Le news di Veveri: anno 2012 - testi e foto di Livio G. Rossetti -

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Per seguire, giorno dopo giorno, i lavori di riqualificazione del centro di Veveri vedi la Scheda dei lavori.

10 dicembre. Nella ricorrenza della Madonna di Loreto, l'A.M. ha festeggiato la patrona con una messa solenne in San Gaudenzio. Ad accogliere le autorità militari e civili, tra cui il Prefetto Castaldo, il sindaco di Bellinzago, il rappresentante del sindao di Cameri e il sottoscritto, rappresentante ospite del sindaco Ballarè di Novara, il brigadier generale Lucio Bianchi (che risiede nella casema di Veveri), capo del centro polifunzionale e comandante del Presidio aeronautico di Cameri.


11 dicembre; i lavori al Cantone nella struttura socio-sanitaria, terminata la costruzione della struttura in cemento armato del grande complesso, proseguono con le mura divisorie delle varie sezioni. Il complesso, visto da Via Vignale e dalla Via S. Caterina è ormai completo e può iniziare la fase terminale che dovrebbe occupare tutto il prossimo anno. Il cantiere, ubicato tra Via delle Rosette e la Fontana Sciocca e gestito dalla ditta Cardani, è ai suoi primi realizzi: nel campo si può notare la gettata delle fondamenta della prima villetta.


25 ottobre. Nella strada Vicinale Veveri delle Rosette, al Cantone, continuano i lavori con l'allargamento del ponte sulla fontana Sciocca, scavata e ripulita nella sua prima parte. Lungo la strada invece i soliti vandali abbandonano rifiuti di ogni genere. Possibile che nessuno li veda mentre scaricano queste immondizie?


18 ottobre: un cinghiale scorazza per via Verbano. Attorno alle ore 10 di questa mattina una pattuglia di Carabinieri ha avvistato un cinghiale, forse proveniente dalla valle del Ticino, e a sirene spiegate ha tenuto sotto controllo l'animale deviando alla fine nella zona di Via Guido Rossa la sua corsa. Nell'ultima fase di questo percorso "forzato" il cinghiale è andato a "sbattere" contro un'auto. L'animale è stato tramortito ma, dopo breve tempo, ha ripreso la sua corsa, si è diretto verso il bordo strada ed ha cercato riparo nella sottostante Fontana di Veveri. Sono giunti sul posto anche i Vigili Urbani e soprattutto numerose guardie appartenenti al corpo di Polizia Provinciale, l'assessore all'Agricoltura Liuni e, con l'aiuto di un cane addestrato a seguire le tracce dell'animale, il cinghiale è stato scovato proprio nella Fontana di Veveri e, raggiunto da due colpi di fucile, verso mezzogiorno è stato ucciso. Le foto mostrano la fase finale della ricerca, il recupero della carcassa dell'animale portato poi al macello dalle stesse guardie della Polizia Provinciale.


6 - 7 ottobre: 15° Raduno del 1° Raggruppamento Alpini a Novara (vedi la galleria di immagini del Raduno).

Sui fogli novaresi notizie sul futuro del centro commerciale Carrefour e dell'allargamento dell'autostrada MI-TO.


2 ottobre: proseguono vistosamente i lavori al Cantone nella struttura socio-sanitaria e muovono i primi passi due nuovi cantieri che da poco hanno iniziato la loro attività.Il primo cantiere, ubicato tra Via delle Rosette e la Fontana Sciocca e gestito dalla ditta Cardani, è denominato SUE, Ambito A/22 ZC1; il secondo è portato avanti dalla ditta Edilpernate Srl ed è configurato come Strumento Urbanistico Esecutivo (SUE) Ambito A5, Subzona ZC3 per la realizzazione di 25 palazzine di varia grandezza e cubatura, una zona a verde pubblico, con la previsione di parco pubblico, a Sud della cascina Santa Caterina, meglio conosciuta come cascina Roggia. Nel primo caso la ditta Cardani ha iniziato a sistemare i sottoservizi, in particolare la fognatura e dovrà poi recuperare pienamente l'area della fontana Sciocca; nel secondo caso sono stati fatti i primi sbancamenti e tracciata la strada d'accesso ( vedi progetto) .


Tra giugno e agosto, anche grazie alcune segnalazioni di cittadini veveresi, ho inoltrato diverse richieste di intervento per riparare i guasti dovuti al tempo e, forse, all'incuria della manutenzione nei pressi del ponte di Via Buslacchi (riparati i tombini rimane ora da riparare la ringhiera del ponte), quelli nel parco di Via Santa Caterina (staccionata divelta, rottura del rubinetto e del canestro dovuti sicuramente ai vandalismi della nostra gioventù che soprattutto nella bella stagione lo frequenta) ed in fine quelli evidenti dovuti ad un gruppo di ragazzi che frequenta assiduamente il settore del parco di Via Buslacchi nei pressi del "castello". Mentre i guasti precedenti sono stati già riparati, quelli del castello di Via Buslacchi sono tali da consigliare di eliminare una struttura pensata per bambini ma utilizzata e vandalizzata da giovani un po' cresciutelli, almeno, sembra, fisicamente. Gli stessi sono poi responsabili di un degrado del parco letteralmente disseminato di lattine, bottiglie di plastica e cartacce e della rottura in più punti della recinzione verso la Roggia Mora. Questi ultimi guasti sono stati visionati questa mattina (28 settembre) dalla funzionaria comunale accompagnata dal sottoscritto.


Sempre ad agosto è stato richiesto un drastico intervento di potatura dei grandi pioppi allineati lungo la Roggia Mora ai limiti del parco di Via Buslacchi.

Mercoledì 29 agosto, al termine della lunga e laboriosa procedura, è stato consegnato all'IMPRESA DE GIULIANI s.r.l. di Borgomanero il cantiere di Veveri che interesserà il settore centrale di Via Verbano e della Piazza Martiri, atto formale che permetterà all'inizio di settembre di cantierizzare l'opera. Giovedì 29 agosto alle ore 18,00 nel salone dell'Oratorio di Veveri è stata presentata l'opera ai cittadini veveresi in una affollata assemblea dall'ass. Fonzo, dall'arch. Saglio, dall'ing. Paoletti e dal Comandante dei Vigili U. dott. Cortese.

COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI NOVARA
AL VIA I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE A VEVERI.
Nell’imminenza dell’apertura del cantiere, il vicesindaco sarà nel salone della Parrocchia alle 18
Con l’inizio del mese di settembre, parte in città un nuovo importante intervento di sulla rete stradale. Sta per essere consegnato alla ditta appaltatrice infatti, il cantiere della riqualificazione dell’abitato di Veveri, una delle più significative opere pubbliche della prima fase di attività della giunta Ballarè. Un’opera a cui è stato assegnato un cofinanziamento nazionale e regionale per l’importo complessivo di € 520.000, regolamentato dalla convenzione sottoscritta tra Comune di Novara e Regione Piemonte nello scorso giugno.
L’appalto è stato assegnato alla ditta De Giuliani di Borgomanero. I tempi per l'esecuzione dei lavori sono di 110 giorni continuativi, vengono consegnati il 29 agosto all’appaltatore, verranno effettivamente iniziati entro la prima settimana di settembre 2012 e si concluderanno, salvo imprevisti, entro dicembre 2012.
L’intervento ha l’obiettivo di migliorare nel suo complesso la qualità della vita degli abitanti di Veveri, identificando una “zona 30” all’interno dell’abitato, mantenendo il senso unico di percorrenza, da nord a sud, lungo via Verbano, mettendo in sicurezza i percorsi destinati alle utenze stradali deboli e spostando parzialmente il traffico pesante dalla via Verbano verso la tangenziale e verso la viabilità esterna all’abitato.
Il progetto, si caratterizza, innanzi tutto, per la risagomatura della sezione stradale di via Verbano e per la riduzione dell’ampiezza della carreggiata fino alla dimensione di metri 4,00: dimensione che rispetta sia le prescrizioni regionali sia l’esigenza di manovra da parte dei mezzi pubblici del TPL.
L’ingresso alla zona 30 e l’uscita sono sottolineati da un rialzamento della sede stradale con rampe dalla pendenza massima pari al 7%, con attraversamenti pedonali debitamente indicati dalla segnaletica orizzontale e verticale. Si prevede anche di realizzare un rialzamento della sede stradale in prossimità della chiesa parrocchiale fino alla piazza centrale del quartiere, per sottolineare la presenza dell’edificio di culto e suggerire il rallentamento ulteriore dei veicoli in transito sulla Via Verbano.
Lungo l’intero tracciato stradale di via Verbano, nella “zona 30”, verrà mantenuta la larghezza di ml. 4,00 e si provvederà all’adeguamento dei marciapiedi. Verranno abbattute le barriere architettoniche con la formazione di rampe di raccordo tra marciapiede e sede stradale, la realizzazione di adeguata segnaletica orizzontale e, soprattutto in prossimità dei rialzamenti stradali, il posizionamento di elementi dissuasori realizzati in materiale polimerico, innovativo ed elastico, decisamente meno fragile rispetto ai tradizionali manufatti metallici, e che di conseguenza richiedono una minore manutenzione nel tempo.
Gli spazi di sosta lungo l’asse centrale dell’abitato di Veveri sono previsti in linea, all’esterno della corsia di marcia; con aree riservate al carico/scarico delle merci e agli spazi per i disabili. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, si è tenuto conto delle caratteristiche dei fruitori e si è razionalizzata la distribuzione delle fermate esistenti, spostando sia il capolinea sia le fermate lungo via Verbano, ricavando appositi ed idonei spazi; in corrispondenza della sede prevista per il capolinea verrà realizzato un golfo di dimensioni tali da poter ospitare due mezzi di lunghezza pari a 12 mt. in sosta contemporaneamente per consentire il cambio tra due mezzi.
Per poter offrire un servizio migliore ai residenti della parte più a nord del quartiere si è introdotta una nuova fermata in prossimità dell’ingresso alla “zona 30”: questa iniziativa permetterà ai fruitori, soprattutto studenti, di poter percorrere tratti stradali in maggiore sicurezza rispetto a quanto non avvenga attualmente (dovendo attraversare via Guido Rossa, che riveste caratteristiche di strada di scorrimento e non di strada urbana).
A completamento delle fermate del TPL, è previsto l’inserimento della segnaletica tattile per ipo e non vedenti, in analogia a quanto si sta realizzando per altre fermate cittadine con il progetto MOVIlinea. Le alberature e gli spazi da adibire a verde sono stati pensati per sottolineare l’ingresso e l’uscita della “zona 30” e per ostacolare eventuali manovre veicolari scorrette, potenzialmente pericolose per gli utenti deboli, senza tuttavia costituire essi stessi intralcio alla visibilità per i veicoli sia in transito che in sosta.
In attesa della realizzazione della rotatoria prevista dal Piano Regolatore all’incrocio di Corso della Vittoria con Via Guido Rossa e Via Verbano, si provvederà a raccordare le nuove opere stradali di Via Verbano con la viabilità esistente mediante la realizzazione di idonea segnaletica stradale orizzontale e verticale. Infine è stata ridefinita a senso unico la viabilità nel primo tratto di via Vignale verso via Lavizzari, offrendo l’opportunità di realizzare due marciapiedi per il transito in sicurezza dei pedoni e per dissuadere il transito dei mezzi di grande dimensione su una strada che di fatto già ora presenta una sezione decisamente ridotta e inadeguata.
Verrà sostituito integralmente l’impianto di pubblica illuminazione con nuovi corpi illuminanti a led volti ad evitare fenomeni di inquinamento luminoso e migliorare la resa e i consumi dell’impianto stesso. E’ stata posta particolare attenzione alla sistemazione dell’area di piazza Martiri della Libertà, cuore vero e proprio di Veveri, che attualmente ospita il capolinea del trasporto pubblico e si presenta più come uno svincolo che non come piazza, poiché è anche crocevia con Via Vignale e via Buslacchi.
L’intervento prevede di individuare sia uno spazio pubblico di aggregazione sia uno spazio di sosta a supporto delle attività commerciali limitrofe. Tali obiettivi vengono concretizzati definendo in modo chiaro la distinzione tra aree pedonali e viabili utilizzando anche materiali diversi. L’allargamento del marciapiede in corrispondenza delle attività commerciali consentirà di ricavare un spazio di aggregazione che potrà essere completato con elementi di arredo.
L’intersezione con Via Vignale prevede la realizzazione di un attraversamento rialzato sia per garantire maggior sicurezza alle utenze deboli sia per indicare l’immissione in una strada di larghezza limitata, a senso unico, e quindi transitabile solo da mezzi di ridotte dimensioni (veicoli privati e piccoli veicoli commerciali). A sottolineare la centralità della piazza verrà posizionato un albero di dimensioni maggiori rispetto a quelli previsti per le alberature di ingresso e uscita dalla “zona 30” e verrà realizzata una pavimentazione diversa per l’area di sosta per differenziarla dalla sede viaria vera e propria.
A completamento dell’intervento verrà realizzata l’opportuna segnaletica orizzontale e verticale.
Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Novara, Nicola Fonzo, sarà giovedì sera, 30 agosto, alle 18 a Veveri nel salone della Parrocchia, per un ulteriore incontro con la popolazione nell’imminenza dell’apertura del cantiere.

Domenica 26 agosto, come ogni anno nell'ultima domenica di agosto, sono stati commemorati i tredici ragazzi martiri di Vignale Orione Berto, Spartaco Berto, Antonio Denti, Pietro Molinari, Giuseppe Schiorlini, Angelo Saini, Renato Crestanini, Giovanni Diotti, Natale Diotti, Fausto Gatti, Igino Mancini, Secondo Passera, Erminio Sara che, il 26 agosto 1944, furono trucidati dai fascisti presso il ponte della provinciale e della ferrovia. Anche loro non vollero aderire all'esercito della Repubblica di Salò come fecero l'anno successivo Stefano Buslacchi, Livio Rossetti e Pietro Savona, uccisi presso Quarna il 25 marzo 1945. Dopo la messa in suffragio dei caduti, il corteo con i labari del Comune, della Provincia, dell'ANPI e di altre associazioni, i rappresentanti delle istituzioni tra cui il vicesindaco Nicola Fonzo, il Prefetto Francesco Paolo Castaldo, il Questore Giovanni Sarlo, gli assessori Ferrari e Rigotti, il presidente del Consiglio Massimo Bosio, rappresentanze militari e numerosi cittadini , ha raggiunto i cippi commemorativi presso il ponte sulla provinciale nei pressi del Canale Cavour e del ponte della ferrovia, dove un giovane, Enea Luzzani, ha ricordato il sacrificio di quelle giovani vittime della barbaria fascista (la fotogallery in www.corrieredinovara.com sono di Valentina Sarmenghi).


Sabato sera, 25 agosto, è passata sulla nostra città la depressione meteorologica denominata "burrasca di fine agosto" che ha provocato numerosi danni nel Verbano, con poco vento e pochissime piogge. In altre parti d'Europa e dell'Italia ha invece portato danni ingenti e vittime. Nella sequenza delle immagini satellitari (visibili dai link del sito di Veveri, possiamo osservare le varie fasi (nelle immagini in bianco/nero il corpo nuvoloso, a colori le precipitazioni e la loro consistenza).


www.sat24.com/it

2 agosto 2012, a Bologna sono state commemorate le vittime del più atroce attentato stragistico, quello alla stazione ferroviaria del 2 agosto 1980. Erano presenti un centinaio di Sindaci con i gonfaloni, Presidenti provinciali e regionali, rappresentanze di Enti pubblici ed Associazioni e migliaia di cittadini lungo tutto il percorso, dalla sede comunale in Piazza del Nettuno alla stazione ferroviaria.
Dopo diversi anni di assenza, già l'anno scorso tra i comuni partecipanti è tornato quello di Novara e quest'anno ho avuto l'onore di rappresentarlo con il gonfalone della città, decorato di medaglia d'oro, accompagnato dal messo comunale, sig. Fabrizio Morganti.
Nella piazza della stazione, dopo il minuto di silenzio alle 10,25, alla presenza anche del Ministro dell'Interno Calcellieri, hanno commemorato il triste evento, Paolo Bolognesi, Presidente dell'Associazione Familiari Vittime della strage e il sindaco di Bologna, Virginio Merola.


11 luglio: è scomparso in un grave incidente d'auto l'ex Prefetto di Novara Giuseppe Amelio. Aveva 62 anni. Amelio era nativo di Catanzaro ed era entrato nella carriera prefettizia nel 1979. Ha lavorato nelle Prefetture di Asti e Torino dove è stato Capo di Gabinetto del Prefetto del capoluogo piemotnese. Dal 1993 al 1998 ha prestato servizio presso la Presidenza della Repubblica e dal 1998 è stato viceprefetto vicario di Torino. Prefetto dal dicembre 2005, è stato nominato a Novara dal 2 gennaio 2008 ad aprile di quest'anno, quando è passato alla Prefettura di Alessandria. Lo conobbi la prima volta il 2 dicembre del 2008, quando venne a farci visita all'Osservatorio Geofisico del Torrion Quartara. A quella visita si riferiscono alcune delle sottostanti foto. Poi, dal giugno 2011, dopo le elezioni amministrative, ho avuto diverse occasioni di presenziare, rappresentando il Sindaco, a cerimonie e commemorazioni in sua compagnia e di colloquiare con lui, sempre molto gentile, riservato, sempre con un approccio familiare, fumando insieme qualche sigaretta, commentando le vicende italiane e della nostra città. Raramente si incontrano autorità dello Stato così umili, semplici, pacate, serene, gioviali e competenti. La sua partenza da Novara ci aveva lasciati dispiaciuti e ancor più la sua morte così improvvisa e tragica.




auguri Natale 2011

S.Gaudenzio 2012

21 aprile Broletto

Venerdì 15 giugno si è svolta la gara d'appalto der i lavori della zona centrale di Veveri, gara vinta dall'IMPRESA DE GIULIANI s.r.l. di Borgomanero. Trascorsi i trentadue giorni per eventuali ricorsi, prima della fine di luglio dovrebbero iniziare i lavori che interesseranno il tratto di Via Verbano, dall'intersezione con Via Cameri all'inizio di Via Guido Rossa. La durata dei lavori sarà, salvo interruzioni dovute a maltempo o ad altre cause non prevedibili, di 110 giorni lavorativi, cioè di 4/5 mesi.



13 giugno, ore 29,30: nubi minacciose, quattro gocce e un bellissimo arcobaleno.



Sabato 9 giugno, a San Nazzaro della Costa, sono stati ricordati i soldati partiti 70 anni fa per il fronte russo del Don, i morti di quella funesta campagna nelle steppe gelate della Russia, la gran parte, coloro che morirono nei campi di concentramento tedeschi e i pochi sopravvissuti. Di nuovo ho avuto l'onore di rappresentare il sindaco di Novara in questa cerimonia, di depositare la corona d'alloro del Comune sulla lapide che ricorda tutti i caduti, di consegnare un diploma ad uno degli ultimi reduci e di portare il saluto della città ai numerosi convenuti tra cui il Viceprefetto Baldino, l'assessore Tenace della Provincia, il comandante dei carabinieri, colonnello Giovanni Spirito, oltre 10 sindaci provenienti dai comuni novaresi con i loro gonfaloni comunali.



Mercoledì 6 giugno: visita al più grande cantiere privato di Novara, in Via Baveno al Cantone di Veveri, che vede un investimento di 20 milioni di euro, sul sedime dell'antica cascina Cantone esistente già agli inizi dei Seicento e che ha lasciato il posto, in tempi più recenti, a capannoni industriali e a costruzioni moderne che hanno più volte cambiato destinazione (vedi anche la scheda di dettaglio I progetti della Città della Salute).







Presente il committente di Nuova Assistenza, l'Amministratore delegato Davide Porta, l'impresario costruttore, il capo cantiere, l'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Novara Nicola Fonzo, i responsabili del Cpt (Comitato paritetico territoriale per la sicurezza dei cantieri) Pietro Brustia e l'arch. Simona Pruno, il direttore dei servizi di prevenzione e protezione Asl Novara, Biagio Calò, e naturalmente i giornalisti del Corriere di Novara, Azione e Tribuna. Dopo una breve conferenza sulla sicurezza nei cantieri, l'arch. Pruno, l'amministratore delegato e il capo cantiere ci hanno accompagnato a visitare il complesso in costruzione che dovrebbe terminare nel 2014.


Sabato sera, 2 giugno, nel tratto di strada tra le Scuole elementari e il sottopasso della Strada privata Via Roggia Mora, a Veveri, una trentina di amici e colleghi della scomparsa Bruna Delsignore si è riunita in una "cena di strada" per ricordare Bruna e raccogliere fondi per l'Associazione di Volontariato che porta il suo nome. Organizzatori della serata la sorella Marisa e il figlio Samuel.Bruna era insegnante di sostegno presso la Scuola Media Bellini di S. Agabio e, quindi, scopo dell'Associazione è il supporto ai minori in situazione di disagio che frequentano le scuole del quartiere: ragazzi con difficoltà socio-economiche, di apprendimento, relazionali o portatori di handicap. Da tempo Bruna era anche una assidua frequentatrice del Cineforum Nord e l'Associazione Cineforum ha già organizzato una cena di autofinanziamento in suo ricordo. Per eventuali contatti si può scrivere all'indirizzo "associazionebrunadelsignore@hotmail.it".

15 maggio: ecco il piano del nuovo dimensionamento scolastico novarese. Per la Scuola dell'infanzia e la Primaria Pertini l'inserimento nell'ISTITUTO COMPRENSIVO di VIA RIVOLTA.

  1. PRIMARIA "PERTINI" VIA VIGNALE, 46 (Veveri)
  2. INFANZIA "VEVERI" VIA S. CATERINA, 1
  3. INFANZIA "SABIN" VIA FARA,80
  4. SECOND I° GRADO VIA RIVOLTA e SAN ROCCO VIA RIVOLTA, 4 e VIA PARINI
  5. PRIMARIA "CALVINO" VIA GIBELLINI, 56 (S. Rocco)
  6. PRIMARIA "PERETTI" CORSO RISORGIMENTO,237
  7. PRIMARIA "THOUAR" VIA DELLE ROSETTE, 7
  8. INFANZIA "VIGNALE" VIA BOVES, 9
  9. INFANZIA "S. ROCCO" LARGO CANTORE


30 aprile: questa mattina ho segnalato all'Ufficio parchi del Comune la situazione del parchetto "Provinelli", sito tra la Via Santa Caterina e il sedime autostradale, che richiede una manutenzione con lo sfalcio dell'erba, e la presenza di molti nidi di Euproctis chrvsorrhoea sugli alberi lungo via Guido Rossa per sollecitare gli opportuni interventi contro i voraci lepidotteri. Al ritorno ho fotografato al Cantone la celere crescita della struttura polifunzionale assistenziale.

Venerdì, 27 aprile, a Lumellogno, si sono svolti i funerali di Maria Giovanna Giudice, staffetta partigiana morta il 25 aprile all'età di 110 anni. Celebrando l'anniversario della Liberazione sono stati ricordati coloro che hanno dato la vita per sconfiggere la dittatura e dare la libertà e la democrazia al nostro Paese; durante quei lunghi mesi di lotta partigiana, un servizio prezioso fu dato proprio dalle staffette partigiane, donne e uomini che, nonostante i pericoli, tennero i collegamenti tra i vari gruppi combattenti. Ai funerali erano presenti le maggiori autorità cittadine, i gonfaloni di Novara e Cavaglio d'Agogna e il labaro dell'ANPI.

Mercoledì 25 aprile, sessantasette anni dalla Liberazione: le celebrazioni solenni in città.

Venerdì Santo e Pasqua in duomo con il Vescovo. Venerdì sera, 6 aprile, la tradizionale processione delle sette chiese verso piazza Duomo con la conclusione del Vescovo in cattedrale e successivamente nell'antico battistero. Domenica 8, Pasqua, la messa solenne con mons. Brambilla che ha salutato i presenti affettuosamente, e fuori dal cerimoniale, prima della messa e al termine della celebrazione, intrattenendosi con i presenti come non si era abituati vedere da parte del vescovo.

28 marzo, Aeroporto di Cameri; nell'hangar del 1° R.M.V. si è svolta la cerimonia commemorativa dell'89° anniversario della Fondazione dell'A.M. alla presenza delle Autorità militari, in particolare del Comandante del Presidio Aeronautico, e civili e delle rappresentanze delle Associazioni combattentistiche. Erano presenti il gonfalone della Provincia di Novara con il presidente Sozzani, il gonfalone del Comune di Novara, i gonfaloni dei vicini comuni di Cameri e Bellinzago con i rispettivi sindaci, mentre io rappresentavo il sindaco quale vicepresidente del Consiglio comunale di Novara; presenti anche il Prefetto e il Questore di Novara e il Procuratore capo di Novara. Al termine della cerimonia, in un vicino hangar operativo, un ricco rinfresco per tutti i partecipanti alla cerimonia.

27 marzo, un ritorno a scuola. Nell'autunno scorso è iniziata una collaborazione con le Maestre della scuola elementare "Pertini" di Veveri e le prime due foto si riferiscono ad un mio intervento didattico nella classe terza dal titolo "I paesaggi geografici naturali e umanizzati in Italia", segiuto da una conversazione con gli alunni di quarta sulla cartografia del passato e del presente. Oggi, con la collaborazione della maestra di geografia Maria Grazia e della collega di matematica Maria Chiara, tutti insieme abbiamo lavorato costruendo la "piramide delle età" della classe quinta, collocando i piccoli disegni realizzati dalle alunne e dagli alunni e che rappresentano loro stessi, i fratelli, i genitori e i nonni.

La maestra Maria Grazia, la scorsa settimana, aveva fatto realizare in classe i disegni, mentre oggi ho preparato lo schema di assemblaggio e poi, partendo dai più piccoli fino ai nonni, abbiamo incollato insieme tutti i disegni, in base all'età dei vari soggetti. Come paragone ho realizzato i diagrammi della popolazione di Veveri, della provincia di Novara e del Piemonte. Al termine di questo lavoro gli alunni hanno fatto un po' di conti per vedere quanti maschi, quante femmine, quanti giovani, adulti e anziani sono rappresentati nella piramide della classe e, con l'aiuto di Maria Chiara, tali numeri sono stati trasformati in percentuali. Un lavoro solo apparentemente semplice ma che ha avvicinato i piccoli alunni al concetto di diagramma, statistica, analisi dei dati della popolazione, completando il loro lavoro curricolare sulle regioni italiane. La relativa allegra "baraonda" ha richiamato l'attenzione e la curiosità della maestra Laura, anche lei coinvolta nei calcoli alla lavagna.

Sempre questa mattina, 27 marzo, sia pure da lontano, ho osservato il rapido procedere della costruzione del Centro polifunzionale assistenziale nella zona del Cantone. In pochi mesi, dalle fondamenta, si stà delineando questa grande struttura con 150 posti letto che dovrebbe essere pronta per il prossimo anno.

2 marzo 2012: oggi ho avuto l'onore di porgere gli auguri di buon compleanno, a nome del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale, a uno dei pochi uomini di Novara che ha superato il secolo di vita. Si tratta del sig. Lorenzo Berzero che ha compiuto 104 anni, essendo nato il 2 marzo 1908 a San Germano Vercellese e residente a Novara dal giugno del 1999 dopo la scomparsa della moglie Virginia. Oggi vive con il figlio Giuseppe, classe 1936; legge ancora il giornale senza occhiali e cucina con entusiasmo preparandosi pastasciutta e paniscia ("però quella vercellese!", ha precisato), perciò, ad una certa ora, ha indossato manichette e grembiule e mi ha fatto capire che dovevo togliere il disturbo perchè lui doveva prepararsi la pasta.
Dagli ultimi dati della popolazione per classi di età, a Novara ci sono solo 7 uomini e 38 donne che superano i cento anni e il sig. Lorenzo è uno di questi "fortunati", vissuto a lungo nelle campagne vercellesi, tra le risaie, come "salariato" e, più precisamente, come "cavalant", cioè conducente di cavalli in cascina, quando pochi erano i trattori. Auguri vivissimi, sig. Lorenzo!

Lorenzo con i due figli
con la moglie e il piccolo
Giuseppe nel 1937
pronto in cucina

Domenica 5 febbraio, l'arrivo del nuovo Vescovo Brambilla. Ricevuto in San Gaudenzio, dopo il saluto del Sindaco Ballarè, del Presidente della Provincia e del rappresentante del clero, il Vescovo ha preso "possesso" della cattedra di San Gaudenzio quindi, in corteo, è arrivato in Cattedrale, accolto da numerosi Vescovi, Autorità cittadine, delle tre Province, della Regione, dove si è svolta la solenne celebrazione eucaristica. Al termine della messa, il Vescovo ha ricevuto in vescovado le Autorità civili e militari intervenute al suo insediamento.

S. Gaudenzio
saluto del Sindaco
cerimonia in Duomo
saluti finali

Dalla tarda serata del 1° febbraio al mattino del 2 la seconda nevicata ha creato parecchi problemi. Dalle due di notte il mezzo riprodotto nelle foto ha pulito le principali strade di Veveri agevolando la circolazione e, alle prime luci, il paesaggio era tutto imbiancato.

29 gennaio: Oscar Luigi Scalfaro è morto questa notte a Roma. Era nato a Novara il 9 settembre 1918. Fu eletto deputato dal 1946 al 1992 quando, durante la sua presidenza della Camera dei deputati, fu eletto Presidente della Repubblica dal 1992 al 1999. Scalfaro ha ricoperto le tre più alte cariche dello Stato: è stato Presidente della Repubblica, Presidente della Camera e per breve tempo del Senato. Il padre, barone Guglielmo, era nato a Napoli, mentre la madre, Rosalia Ussino, era piemontese; ciò indusse Scalfaro a definirsi figlio dell'Unità d'Italia.Si laureò in Giurisprudenza nel 1941 all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ed entrò in magistratura nel 1943, anno in cui sposò la moglie, Maria Anna Inzitari, scomparsa l'anno successivo, dalla quale ebbe una figlia, Marianna.

Dopo il 25 aprile 1945 fece richiesta per entrare nelle Corti d'Assise straordinarie, istituite con giuristi volontari su richiesta degli angloamericani per porre un freno ai processi sommari del dopoguerra contro i fascisti. Quando le Corti di Assise speciali di Novara si trovarono con una quantità insufficiente di magistrati, Scalfaro si trovò a rivestirvi anche il ruolo di pubblico ministero e come tale sostenne l'accusa contro l'ex prefetto di Novara Vezzalini e cinque militi condannati a morte. In veste di pubblico ministero Scalfaro ottenne un'altra condanna che, tuttavia, non fu eseguita contro Stefano Zurlo. Come membro dell'Assemblea Costituente Scalfaro si impegnò successivamente affinché fosse eliminata la pena di morte dalle leggi della Repubblica Italiana. Lasciò la magistratura nel 1946 quando fu eletto all'Assemblea Costituente.
I funerali si sono tenuti in forma privata a Roma e, nello stesso giorno 30, è stato ricordato in Consiglio Comunale a Novara dal Presidente Bosio e dal Sindaco Ballarè, mentre la salma, martedì 31, dopo la messa solenne in Duomo celebrata dal Vescovo di Novara Corti e dal Vescovo di Vercelli Masseroni, alla presenza delle massime autorità cittadine e regionali, è stata tumulata nella modesta tomba di famiglia nel cimitero di Cameri.

28 gennaio: dal tardo pomeriggio è arrivata la prima neve.

27 gennaio: Il giorno della memoria. Alle ore 11.00 verrà reso omaggio al Monumento degli internati presso il Reparto Ebraico del Cimitero Urbano.




Alle ore 21,00, presso l'Auditorium F.lli Olivieri del Conservatorio Cantelli di Novara, il Giorno della memoria è stato commemorato con il recital di parole e musica dal titolo "Le voci della shoah": Valerio Bongiorno è stato la voce narrante e Max de Aloe Quartet ha legato con la sua straordinaria musica le pagine lette sull'orrore della Shoah. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Novara in collaborazione con il Comitato Provinciale dell'ANPI di Novara e con il patrocinio dell'Istituto Storico della Resistenza P. Fornara.

20 gennaio: solenne apertura dello scurolo di San Gaudenzio alla presenza del Vescovo, Mons. Renato Corti, e delle Autorità civili e militari della città.
Per altre immagini della cerimonia, della premiazione dei "Novaresi dell'anno", del corteo civico e del pontificale del Vescovo Corti vedi
San Gaudenzio: 22 gennaio 2012
.

17 gennaio, proseguono i lavori al Cantone per la costruenda struttura socio-sanitaria mentre la gallaverna imbianca il paesaggio.

27 gennaio: Il giorno della memoria.

L'AMUT di Veveri all'avanguardia nella produzione di impianti per il riciclo di plastica e rifiuti; per Casa Bossi uma muova luce grazie al light design curato da Greensound da Natale a San Gaudenzio. Approvate le Delibere di Giunta 283 e 303 che hanno come oggetto il progetto definitivo/esecutivo della riqualificazione urbana dell'abitato di Veveri e il progetto definitivo della sistemazione viabilistica di Veveri.