I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE A VEVERI.

foto e testi di Livio G. Rossetti

Il 17 novembre e il primo dicembre 2011 sono state approvate le Delibere di Giunta 283 e 303 che hanno come oggetto il progetto definitivo/esecutivo della riqualificazione urbana dell'abitato di Veveri e il progetto definitivo della sistemazione viabilistica di Veveri.

Venerdì 15 giugno 2012 si è svolta la gara d'appalto der i lavori della zona centrale di Veveri, gara vinta dall'IMPRESA DE GIULIANI s.r.l. di Borgomanero. Trascorsi i trentadue giorni per eventuali ricorsi, prima della fine di luglio dovrebbero iniziare i lavori che interesseranno il tratto di Via Verbano, dall'intersezione con Via Cameri all'inizio di Via Guido Rossa. La durata dei lavori sarà, salvo interruzioni dovute a maltempo o ad altre cause non prevedibili, di 110 giorni lavorativi, cioè di 4/5 mesi.



Mercoledì 29 agosto 2012, al termine della lunga e laboriosa procedura, è stato consegnato all'IMPRESA DE GIULIANI s.r.l. di Borgomanero il cantiere di Veveri che interesserà il settore centrale di Via Verbano e della Piazza Martiri, atto formale che permetterà all'inizio di settembre di cantierizzare l'opera. Giovedì 29 agosto alle ore 18,00 nel salone dell'Oratorio di Veveri è stata presentata l'opera ai cittadini veveresi in una affollata assemblea dall'ass. Fonzo, dall'arch. Saglio, dall'ing. Paoletti e dal Comandante dei Vigili U. dott. Cortese.
Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Novara, Nicola Fonzo, sarà giovedì sera, 30 agosto, alle 18 a Veveri nel salone della Parrocchia, per un ulteriore incontro con la popolazione nell’imminenza dell’apertura del cantiere.

Dal 25 settembre 2012 è iniziata nella parte nord della Via Verbano la fase preparatoria dell'intervento di riqualificazione dell'asse viario. Nella mattinata è stata tracciata la prima parte del marciapiede destro (scendendo da Via Tricotti) e, meteo permettendo, inizierà lo scavo delle vecchie strutture e il disegno e realizzazione del progetto di rifacimento dell'area marciapiedi e posteggio auto.


26 settembre
25 settembre

Sui fogli novaresi si segue l'evoluzione dei lavori e si da conto dei timori, sempre presenti, dei titolari di esercizi pubblici.

5 ottobre: i lavori proseguono nel primo tratto di Via Verbano e nel primo tratto di Via Tricotti (marciapiede) con il fissaggio dei cordoli e dei sottoservizi.


9 ottobre: tolte le reti di protezione, nella mattinata è iniziata la gettata di cemento nella parte sagomata dell'imbocco di Via Verbano e nel tratto finale di Via Tricotti; sarà successivamente ricoperta dallo strato di asfalto.


16 ottobre: dopo il fine settimana e la pioggia di ieri, questa mattina sono ripresi i lavori in Via Verbano. Viene preparato il lavoro di demolizione di un altro tratto di marciapiedi ed è stato tagliato il tratto di asfalto stradale fino alla vecchia chiesa. Davanti all'entrata del grande cortile dove è ubicata la Noalito e il Baby Parking, al numero civico 231, durante gli scavi sono riemerse due grandi beole di serizzo e i sassi tondeggianti di origine fluviale che formavano l'acciottolato, con la lunga doppia fila centrale di beole adatte ai cariaggi, scomparso sotto la prima sfaltatura della Via Verbano avvenuta alla fine degli anni Cinquanta.


22 ottobre: in mattinata è stata fatta la seconda gettata di cemento quale base per un altro tratto di marciapiede sino all'incrocio di Via L. Rossetti ed è stata scavata una nuova parte, con demolizione del vecchio marciapiede verso la strettoia della vecchia chiesa.


24 ottobre: avanzamento dei lavori in preparazione della nuova gettata di cemento nella sezione dei marciapiedi ai due lati dell'ingresso nella "Corte grande". Contemporaneamente viene smantellato il marciapiede provvisorio sul ponte del Canale Quintino Sella per preparare la chiusura temporanea della Via Verbano durante i lavori nella strettoia della vecchia chiesa e la deviazione del traffico in Via Cameri e Via Rossa, con la regolazione del medesimo mediante tre impianti semaforici .


Tra il 28 ottobre e il 31 vengono posizionati gli impianti semaforici all'incrocio di Via Guido Rossa e Via Cameri; viene evidenziato il sedime della fermata del bus cittadino e si prosegue il lavoro per tracciare il marciapiede ovest sino alla strettoia della vecchia chiesa. In questa fase è evidente la ristrettezza di manovra dell'escavatore allorchè transitano veicoli, soprattutto di grande dimensione come mezzi articolati o i bus, sia urbani che extra.


Il Comando di Polizia Locale - unità segnaletica stradale - comunica quanto segue:
da martedì 06 novembre 2012 (condizioni metereologiche permettendo) continueranno i lavori a Veveri in Via Verbano per la realizzazione dei nuovi marciapiedi.
A tal fine a Veveri la circolazione viabile subirà le seguenti variazioni:
in Via per Cameri, nel tratto compreso fra Via Verbano e sino a Via Rossa, e in Via Rossa, in tutta la sua lunghezza, la circolazione viabile sarà a doppio senso di circolazione. L'intersezione Via Per Cameri/Via Rossa sarà regolata da impianto semaforico di cantiere.
In Via Verbano all'intersezione con Via Rossa sarà istituito il dare precedenza a tutti i veicoli percorrenti Via Rossa.
Verrà soppressa la fermata del BUS in Via Rossa nei pressi dell'ex stabilimento EGO e spostata in Via Per Cameri nei pressi dell'intersezione con Via Verbano

6 novembre; dopo le feste di inizio novembre e le piogge, sotto il controllo dei Vigili Urbani per quasi tutta la giornata gli operai della ditta appaltatrice e gli addetti alla segnaletica hanno predisposto cartelli stradali e segnaletica orizzontale per il passaggio al doppio senso provvisorio di Via Guido Rossa e Via Cameri. Nel primo pomeriggio è iniziato il doppio senso di marcia in Via Guido Rossa e nel primo tratto di Via Cameri, e l'incrocio con Via Rossa è regolata dai semafori. La sospensione temporanea del traffico nel tratto di Via Verbano sino alla piazza servirà a realizzare le opere nel punto della strettoia nei pressi della chiesa vecchia.


8 novembre; nella mattinata e nel primo pomeriggio sono stati posizionati i cordoli nell'ultimo tratto, davanti al piazzale della nuova chiesa. Sempre in giornata è stato steso il manto d'asfalto sul tratto dei marciapiedi tra l'incrocio di Via Tricotti e l'entrata nel cortile posto davanti alla chiesa vecchia. Durante i lavori che richiedono l'impiego di diversi mezzi con ingombro della sede stradale, i vigili hanno istituito il transito obbligatorio, tranne per i residenti, in doppio senso in Via Cameri e in Via Guido Rossa. Nel primo pomeriggio vi è stata la visita al cantiere di un gruppo di giornalisti locali accompagnati dall'assessore Fonzo e dalla progettista arch. Saglio.


Nella mattinata del 9 novembre è stata posizionata la griglia di scolo per le acque bianche all'ingresso del cortile davanti alla chiesa vecchia e con l'impiego di adeguato macchinario, è sta rasata la sezione che verrà occupata dai nuovi marciapiedi sul lato opposto a quello terminato, dall'incrocio con Via Cameri fin quasi alla vecchia chiesa. Al termine del lavoro dell'intera giornata, è stata riaperta al traffico Via Verbano.

13 novembre; mentre il grosso del traffico veicolare transita da Via Cameri/Via G. Rossa, i lavori di sbancamento continuano lungo il lato est di Via Verbano. Questa mattina erano al lavoro due escavatori: il primo davanti al ristorante La conchiglia, il secondo nei pressi di Via Malvirà. Un terzo gruppo era al lavoro nella zona del marciapiede davanti alla chiesa, predisponendo due scivoli, uno per il passaggio pedonale, l'altro per accedere dalla Via Verbano al piazzale della chiesa.


14/15 novembre; sono stati tracciati gli scivoli tra l'asta viaria e il piazzale della chiesa ed è proseguito il lavoro lungo il tratto est dei marciapiedi. Su questo lato viene ex novo costruito il sistema fognario per le acque bianche e vengono depositati i tubi flessibili per il futuro impianto elettrico di illuminazione pubblica. Davanti alla vecchia chiesa sono in demolizione i vecchi e stretti marciapiedi.


16/19 novembre; pur con il fine settimana di mezzo, sono stati posizionati quasi completamente i cordoli dei marciapiedi sino all'incrocio con Via Malvirà, è stata predisposta gran parte della rete per la raccolta delle acque bianche e realizzata la rete di illuminazione pubblica.


21/22 novembre; viene completata la messa in posa dei cordoli e dei sottoservizi nel piazzale davanti alla pizzeria "La conchiglia" e, nella mattinata di giovedì 22 nell'area della piazza e in Via Vignale (inizio), con la martellatura sono state indicate le quote e i punti del futuro lavoro, mentre due squadre di lavoro erano impegnate nei lavori di rifinitura e di posizionamento dei sottoservizi tra la pizzeria "Nuovo Sempione" e la vecchia chiesa.


23 novembre; viene steso lo strato di cemento davanti alla pizzeria "La conchiglia" e inizia la posa dei cordoli a partire dall'incrocio di Via Malvirà.

26 novembre, lunedì; mentre pioviggina, i lavori proseguono nel settore est della strada, tra la chiesa vecchia e l'incrocio con Via Buslacchi. Durante lo scavo sono emersi due dimenticati chiusini della Telecom posti ai due lati del ponte sulla Mora.


29 novembre, dopo due giorni di piogge intense, giovedì sono ripresi i lavori. Mentre vengono deposti i cordoli davanti al negozio di mobili, altri operai preparano lo scavo per posizionare i pozzetti della fogna e la linea elettrica.


4 dicembre (47° giorno di lavoro); terminata la posa dei cordoli, predisposto l'impianto elettrico, posizionati i chiusini per l'impianto fognario, è stato ricoperto di cemento tutto il tratto di marciapiede tra Via Malvirà e la vecchia chiesa. Prima della sospensione dei lavori lungo tutto il tratto dei marciapiedi nuovi, lato est, non verrà steso l'asfalto a causa della forte diminuzione delle temperature.


6 dicembre; viene sistemata la parte est dell'ingresso nella piazza con la costruzione dei cordoli e del settore in autobloccanti che affiancherà il marciapiede davanti ai due esercizi pubblici. Gli ultimi lavori prima della sospensione interesseranno il lato ovest della piazza e, se il tempo lo permetterà, i due marciapiedi in Via Vignale, a partire dal 10 dicembre, lunedì. Di conseguenza, come si legge nel comunicato stampa, il Comando della Polizia Municipale ha dato indicazioni di chiusura al traffico, ad eccezione per i residenti, del primo tratto della Via Vignale, dalla Piazza Martiri a Via Lavizzari, istituendo anche il senso unico di transito. Sempre tempo meteo permettendo, la costruzione dei nuovi marciapiedi in Via Verbano riprenderà dall'incrocio con Via G. Rossa, venendo verso la piazza che sarà l'ultima parte ad essere interessata dai lavori.


Progetto del primo tratto della riqualificazione di Veveri, dall'incrocio di Via Verbano con Via Tricotti alla Piazza Martiri.



7-10 dicembre; terminato il tratto di marciapiedi all'imbocco della piazza (venerdì 7), fatta la gettata di cemento e posizionate le griglie per raccogliere l'acqua piovana davanti al cortile "del prete" e davanti al cortiletto della proprietà Manica, dopo i due giorni festivi, lunedì 10 sono iniziati i lavori sul lato ovest della piazza ed è iniziato il lavoro in Via Vignale con la prima parte dello scavo per i futuri marciapiedi, costruendo anche la nuova fognatura e sistemando le tubazioni per l'impianto d'illuminazione. Durante gli scavi sono emersi i lastroni di granito che circondavano il peso pubblico e i sassi che formavano la vecchia massicciata rimasta sotto l'asfaltatura.


11 dicembre; proseguono i lavori in Via Vignale con lo scavo dell'asfalto nel settore che verrà occupato dai nuovi marciapiedi.


12-13 dicembre; dopo lo scavo del lato sinistro di Via Vignale sono stati predisposti i pozzetti e i cavi per la pubblica illuminazione ed + iniziata la messa in opera dei cordoli, partendo dalla piazza e da Via Lavizzari. Un altro gruppo ha terminato la messa in opera dei cordoli e dei sottoservizi sul lato ovest della piazza e nella giornata di giovedì è stata fatta la gettata di cemento nei primi marciapiedi della piazza mentre il geometra Norberto Giromini della ditta De Giuliani ha iniziato a segnare i tracciati nella parte terminale di Via Verbano sino all'incrocio con Via G. Rossa.


13 (notte) e 14 (tutto il giorno) dicembre: forte nevicata lavori fermi e fino alle 9,00 nessun mezzo spala neve in piazza dove ben due bus erano fermi impossibilitati a risalire la leve pendenza della piazza. Aperta Via Verbano al traffico, nonostante divieti e cartelli, numerosi veicoli industriali di grandi dimensioni sono transitati nel centro abitato sormontando i nuovi cordoli..


17 e 18 dicembre: è terminata, nonostante il freddo e i postumi della nevicata, la posa dei cordoli dei marciapiedi di Via Vignale, lato nord ed è stata fatta la gettata in cemento per quasi tutta la lunghezza. Nel tardo pomeriggio è iniziato lo scavo per i marciapiedi del lato sud.


19, 20 e 21 dicembre: completato lo scavo lungo il lato sud di Via Vignale, sono stati posizionati i cordoli in gran parte di poco sopra il piano stradale a causa delle dimensioni ridotte di questi marciapiedi e per non interferire sull'uscita dei veicoli dai cortili del lato nord. nelle giornate di giovedì e venerdì è stata fatta la gettata in cemento. La ripresa lavori, tempo permettendo avverrà l'8 gennaio con l'inizio della costruzione dei nuovi marciapiedi nel settore finale di Via Verbano, iniziando dall'incrocio di Via G. Rossa verso la piazza.


8 gennaio 2013: questa mattina è iniziato lo sbancamento dei vecchi marciapiedi di Via Verbano tra la piazza e la fine cantiere, lungo il lato della Posta. Nello stesso tempo un'altra squadra di lavoro ha iniziato a posare gli autobloccanti rossi nelle piccole isole che circondano la piazza. La sistemazione dei cordoli e dei nuovi marciapiedi dovrebbe iniziare dalla piazza verso l'ufficio postale.


9-10 gennaio 2013: sono continuati i lavori di sbancamento del sedime dei nuovi marciapiedi, è terminata la posa degli autobloccanti nelle tre isole in piazza, sono state rifatte le condotte per l'impianto fognario con i relativi chiusini e allacciamenti alla condotta principale ed è iniziata, a partire dalla piazza e dall'area presso le poste, con due squadre di lavoro, la posa dei cordoli dei nuovi marciapiedi. Contemporaneamente mercoledì 9 vi è stata una riunione tra i responsabili della SUN, i Vigili Urbani, l'arch. Saglio e il geom. Giromini della ditta De Giuliani per la temporanea deviazione dei bus cittadini allorquando inizieranno i lavori sull'altro lato della Via Verbano con la chiusura della strada alla circolazione dei veicoli. Giovedì mattina è stato poi demolito in piazza il traliccio dell'illuminazione pubblica: per un po' di tempo la piazza rimarrà buia di notte.


venerdì 11 gennaio (64° giorno di lavoro): sono proseguiti i lavori lungo il lato destro di Via Verbano posizionando un'altra parte dei cordoli nei pressi degli esrcizi pubblici ed è stata completata la rete fognaria nei pressi dell'ufficio postale. Nel tardo pomeriggio è stato chiuso il cantiere per il fine settimana ripristinando i passaggi verso i negozi e le civili abitazioni.


14-15 gennaio: lunedì mattina il geom. Giromini ha ripreso e rinfrescato la chiodatura del lato sinistro di Via Verbano, propedeutica al taglio, alla fresatura e al lavoro di costruzione dei nuovi marciapiedi su questo lato. Contemporaneamente tre squadre di lavoro hanno impostato diversi tratti di fognatura con il posizionamento dei nuovi chiusini e hanno deposto i cordoli per un lungo tratto del lato destro della strada. I lavori sono proseguiti anche nella giornata di martedì e anche nel pomeriggio nonostante la pioggia insistente e il freddo.


16 gennaio (67° giorno di lavoro): le tre squadre, ritornato il bel tempo, anche se un po' più freddo di ieri, hanno quasi ultimato la cordolatura del lato destro della Via Verbano; hanno ultimato i vari accessi carrai, hanno deposto i cavi per l'irrigazione del verde (gli operai dell'azienda idrica novarese hanno predisposto l'allacciamento relativo) e il tutto è quasi pronto per la gettata di cemento che dovrebbe avvenire venerdì. Nello stesso tempo è stata sistemata per la gettata di cemento anche la parte di marciapiede in piazza nel punto dove vi era il sito della cabina telefonica.


17 gennaio (68° giorno di lavoro): la mattinata è stata caratterizzata dalla demolizione in Piazza Martiri della pensilina della SUN; la fermata in questi giorni viene mantenuta ma, a partire da lunedì prossimo, la stessa verrà spostata sul lato della piazza che precede Via Vignale e il bus percorrerà Via Vignale, Via Santa Caterina e Via Russi per tornare in Via Verbano o Via G. Rossa poichè verrà chiusa al traffico tutta la sezione di Via Verbano, tra la piazza e l'incrocio di Via Rossa per i lavori sul lato sinistro di Via Verbano. Tali decisioni sono state confermate nella riunione avvenuta alle 10,00 in piazza tra Vigili Urbani, Ufficio tecnico del Comune, SUN e ditta appaltatrice. Sono proseguiti i lavori nell'ultimo settore oltre la posta e nel pomeriggio è stata fatta la gettata di cemento lungo i nuovi marciapiedi davanti ai vari esercizi commerciali.


18 gennaio, venerdì: ancor prima delle 8,00 era pronta in piazza la squadra di demolizione dell'impianto semaforico; presente durante le varie fasi una pattuglia dei Vigili Urbani. A mezzogiorno non vi era più traccia del vecchio impianto semaforico dopo circa trent'anni di onorato servizio; e in piazza non ce ne sarà più un altro. Mentre sono proseguiti i lavori di costruzione degli ultimi cordoli e passi carrai, la messa in posa dei chiusini per la raccolta dell'acqua piovana, nel primo pomeriggio è stata fatta la gettata di cemento lungo il marciapiede laterale della piazza, dopo la cabina telefonica e nella parte terminale dei marciapiedi lungo Via Verbano dove gli interventi sui sottoservizi erano ormai terminati. Il cartello stradale avvisa sui cambiamenti della circolazione a partire da lunedì 21 gennaio.


sabato 19 gennaio, il tempo si rannuvola e nel tardo pomeriggio qualche fiocco di neve. Nella notte e sino alla prima mattinata di domenica 20 dovrebbe nevicare, quindi poca pioggia che dovrebbe ripetersi anche lunedì e mercoledì.

21 gennaio, lunedì (70° giorno di lavoro): nonostante una leggera pioggerellina per buona parte della mattinata, alle 8,00 in punto è iniziata una delle giornate più complesse. Via Verbano, dalla piazza in poi, chiusa al traffico; spostato il capolinea dei bus presso l'inizio di Via Vignale e nuovo percorso per i bus; inizio demolizione del lato destro di Via Verbano dalla piazza verso sud con la rasatura dell'asfalto. Nelle prime ore dei lavori era presente una pattuglia dei Vigili Urbani per garantire il corretto deflusso dei veicoli dalla piazza verso Via Vignale, Via S. Caterina e Via Russi. A mezzogiorno, nonostante i cartelli e la strada ostruita dai vari mezzi della De Giuliani, numerose macchine si sono fermate in piazza e qualcuno ha anche tentato vanamente di "forzare" il blocco.


Nel pomeriggio, terminata la fase di fresatura, partendo dalla piazza, è iniziata la fase di demolizione dei vecchi marciapiedi. Le altre due squadre hanno realizzato lo spazio del futuro capolinea dei bus cittadini, hanno proseguito la gettata di cemento, hanno realizzato l'ultima parte dei cordoli e due passaggi dei tubi per i sottoservizi (acqua e luce) da un lato della strada all'altro, verso il canale Q. Sella. L'ultima immagine è ripresa dal bus in transito in Via Vignale.

22-23-24 gennaio: i lavori sono proseguiti il giorno di S. Gaudenzio, sia nella parte terminale destra di Via Verbano con la sistemazione degli ultimi passi carrai, sia con la costruzione delle isole con autobloccanti. Nei due giorni successivi, ultimata la parte destra di Via Verbano, è stata fatta la gettata in cemento ma, soprattutto, sono iniziati gli scavi sul lato sinistro, iniziando dalla piazza, per collocare la rete di raccolta delle acque bianche (che è stata convogliata nella fognatura centrale di Via Verbano), interrare i cavi per la rete di illuminazione pubblica e di irrigazione per l'arredo verde della piazza. Durante gli scavi (che lasciano intravedere la vecchia massicciata che formava il fondo stradale per tanti anni prima della asfaltatura di Via Verbano avvenuta nel primo decennio dopo la guerra), è emerso lo sfiatatoio dell'acquedotto che era rimasto sotto il vecchio asfalto. Davanti al monumento ai caduti è stata tolta la siepe che trabordava sul sedime dei nuovi marciapiedi: si spera che verrà ripristinata. Nella mattinata di giovedì 24 è iniziato il lavoro di creazione della piccola isola in autobloccanti a riparo dell'uscita dal passo carraio parallelo a Via Buslacchi; quindi inizierà la posa dei cordoli dell'isola semicircolare prospiciente la piazza.


25 gennaio (74° giorno di lavoro): ultimata la cordolatura della piccola isola in autobloccanti è iniziata la posa dei cordoli nella grande isola semicircolare della piazza con gli spazi per i piccoli alberi, mentre continua la posa dei sottoservizi davanti al circolo. Sempre in mattinata è stata realizzata la posa dei cordoli a protezione del marciapiede davanti alla chiesa.


29 gennaio (75° giorno di lavoro): dopo un lunedì piovoso si riprende con lena il lavoro completando l'isola e la sagomatura dei marciapiedi sul lato sinistro della piazza, a parture dalla intersezione con Via Buslacchi, e con la cordolatura dei siti ove verranno posati gli alberelli. Gli altri operai proseguono nel completare i sottoservizi, dal circolo in poi.


30-31 gennaio: nei due giorni è continuata la posa dei sottoservizi e dei cordoli nel settore tra il circolo e il monumento ai Caduti, è stato sistemato il terreno, spianandolo, nella zona della piazza dove è stato steso uno strato di cemento e ghiaia e, nella mattinata di giovedì 31, è iniziata la gettata di cemento davanti agli esercizi pubblici della piazza. Nel pomeriggio è stata ultimata la gettata di cemento fino a Via Buslacchi ed è proseguita la posa dei tubi per i sottoservizi più a sud.


Venerdì 1 febbraio (78° giorno di lavoro), giornata fredda immersa nella nebbia: in mattinata si procede ad un'altra parte di gettata di cemento davanti ai rimanenti esercizi pubblici per ridurre il disagio dei clienti. Procede il lavoro sui sottoservizi, predisponendo i chiusini, le griglie, i pozzetti, interrando i cavi ove passerà la linea elettrica, predisponendo la nuova fognature per le acque bianche, cordolando i nuovi marciapiedi; siamo quasi alla zona monumento.




Lunedì 4 febbraio (79° giorno di lavoro), la posa dei cordoli ha ormai raggiunto l'area del monumento e, davanti alla squadra dei posatori dei cordoli, altri operai proseguono con la posa dei pozzetti e delle tubazioni entro le quali passeranno i cavi dell'illuminazione elettrica e il tubo dell'acqua per l'irrigazione degli alberi. Contemporaneamente altri operai stanno facendo le rifiniture dei cordoli e completano, portandoli in quota, le griglie, i pozzetti e i chiusini.


5 febbraio: mentre continua la cordolatura nell'area del monumento, lo scavo e la posa delle tubazioni per i sottoservizi (raccolta delle acque bianche, impianto di irrigazione, illuminazione pubblica), il completamento, portandoli in quota, di griglie, pozzetti e chiusini, i funzionari tecnici del comune controllano e misurano tutti i lavori svolti dalla ditta appaltatrice.


6 febbraio (81° giorno di lavoro): è stato completato il lavoro di deposizione dei cordoli nella zona del monumento, compreso la seconda fila che delimita il marciapiede, disegnate le due fioriere ai lati del passaggio pedonale e deposte le tubazioni per i sottoservizi per altri 20 metri. Alle 18,00, chiuso il cantiere e riaperto il tratto di Via Verbano, a dimostrazione dell'infondatezza dei timori espressi recentemente sulla stampa locale, i veicoli sono tornati a transitare al centro del paese evitando la circonvallazione, come da sempre ho sostenuto.


7 febbraio: durante tutto il giorno sono proseguiti i lavori di doppia cordolatura davanti al monumento e oltre, nella parte terminale del lotto e, contemporaneamente, è proseguito lo scavo nell'ultima parte con la deposizione della tubazione per la raccolta delle acque bianche, il tubo di irrigazione e la doppia tubazione per i cavi elettrici nei pressi del sedime della linea a fibre ottiche del cavo NATO. In piazza il geom. Norberto, attraverso la cosiddetta chiodatura ha predisposto il lavoro di cordolatura degli otto posteggi centrali.


venerdì 8 febbraio (83°giorno di lavoro): mentre proseguono i lavori nell'ultimo tratto lungo la sponda del canale Quintino Sella, nel pomeriggio è stata stesa la copertura in cemento di gran parte del marciapiede dalla zona degli esercizi pubblici sino all'area del Monumento ai Caduti. Le previsioni non sono promettenti per la ripresa dei lavori di lunedì poichè è prevista una nevicata di circa 4/5 cm.


lunedì 11 febbraio, come previsto è arrivata la nevicata, e i lavori sono fermi. Anche martedì, sia per la neve ancora presente, sia per il gelo, niente lavoro.


mercoledì 13 e giovedì 14 febbraio (85° giorno di lavoro), è iniziato lo sbancamento in piazza sul lato sud: viene trovata la linea elettrica interrata superficialmente davanti al passo carraio che viene interrata e cementata in sucurezza. Continua la sistemazione dei cordoli nel tratto finale di Via Verbano e viene decisa la posizione dei cordoli che accoglieranno le nuove piante lungo il marciapiede che potrà eventualmente ospitare, in futuro, la pista ciclabile. Giovedì si inizia a tracciare i cordoli per gli alberi, viene completato il pozzetto per l'irrigazione e si completa con autobloccanti la piccola isola presso l'ufficio postale.


I soliti "anonimi", con la complicità della nebbia notturna, hanno disseminato parte della zona centrale di Veveri con un volantino che pubblichiamo. La prima frase è da condividere perchè, dopo il signor Spaltini, Veveri non è mai riuscita ad eleggere un consigliere comunale che si occupasse "seriamente" del quartiere (direi che questa circostanza è venuta meno nel maggio 2011 poichè almeno il sottoscritto è stato eletto e, dopo quarant'anni, c'è di nuovo un consigliere in comune che rappresenta la popolazione veverese), ma ci si dimentica che proprio con la creazione negli anni Settanta dei comitati, poi divenuti Consigli di Quartiere, Veveri ha avuto tanti esponenti, compreso il Presidente di Quartiere Licari, che si sono battuti per anni per chiedere all'amministrazione comunale di occuparsi della viabilità e della riqualificazione della nostra frazione, tanto che già negli anni passati e con amministrazioni di vario colore (di sinistra, di centro, di centro destra) ci si è occupati di tale problema, sia con la variante di Piano Regolatore, sia con la preparazione dei progetti, il primo dei quali fu presentato dalla giunta Correnti nell'anno 2000.
Le due giunte di centro destra hanno predisposto il progetto della viabilità esterna (circonvallazione di Veveri sulla via G. Rossa) e di quella dell'asse centrale e, la nuova giunta di centro sinistra, nell'estate del 2011, pronto il progetto definitivo della riqualificazione del centro, ha dato inizio al procedimento che è oggi in atto.
Sarà perchè sono diventato consigliere comunale? Non penso che si investano così tanti soldi per la mia bella, o brutta, faccia. Sarà forse che, dopo tante promesse, c'è stata la volontà politica dell'Assessore Fonzo di non prendere più in giro i veveresi e di dare inizio a lavori già decisi e finanziati in gran parte dalla Regione.
Quanto poi ai due veveresi candidati, bisognerebbe essere più informati: solo Bellotti è candidato alla Camera, io sono già stato eletto in Comune e non ho altre mire. E sicuramente liti, danni e degrado non sono imputabili a noi due ma a coloro che non si sono mai occupati del bene di tutta la comunità, soprattutto dei cittadini più deboli e indifesi, come i piccoli e gli anziani, ma si occupano e si sono occupati solo delle loro piccole "parrocchiette". Se stavamo meglio prima lo vadano a dire ai genitori dei tanti bambini morti su questa nostra strada!

venerdì 15 febbraio (86° giorno di lavoro), sono state ultimate le sedi delle future piante lungo il marciapiede che dal monumento va verso l'inizio di Via G. Rossa, il cordolo che delimita la strada è alle sue ultime battute, sono state rimesse le due bacheche comunali per l'affissione pubblica ed è stato preparato il futuro marciapiede davanti al monumento per la gettata di cemento, mentre nel vicino canale un airone si stava preparando il pranzo di magro. Nel primo pomeriggio l'Est Sesia ha ridotto di molto l'acqua nel canale mandandolo in asciutta in previsione dell'intervento che sarà eseguito nei pressi del ponte di Via G. Rossa per proteggerlo là dove è franata negli scorsi anni parte dell'argine spondale.


Nel primo pomeriggio, dopo aver livellato il terriccio e il fresato lungo il marciapiede davanti al monumento, è stata fatta la gettata in cemento; contemporaneamente, altri operai terminavano il cordolo di delimitazione della strada sino alla fine dell'attuale progetto. Il geometra Giromini, a fine giornata, con l'aiuto di alcuni operai iniziava a riportare la posizione dei cordoli in piazza delimitando il settore dei parcheggi centrali e, con fresato, predisponeva il tracciato di uscita dell'unico passo carraio nello stesso settore meridionale della piazza. Questa è l'ultima parte dei lavori preliminari di tutto il progetto.
Una volta terminata la gettata di cemento lungo il marciapiede sinistro, per poter svolgere una parte dei lavori della piazza sarà fresata la sezione di Via Verbano dalla piazza a Via G. Rossa e sarà poi asfaltata grossolanamente per poterla aprire al traffico deviando così gran parte di quello che fino ad oggi viene deviato in Via Vignale.

lunedì 18 febbraio (87° giorno di lavoro), la giornata inizia con un benvenuto, sempre senza firma, al sottoscritto, nei pressi del monumento: "Rossetti pirla": grazie, troppo gentili; nel frattempo una squadra di operai sistema con terra e fresato l'ultima parte del marciapiede lungo il canale che nel primo pomeriggio è stato oggetto di un'altra gettata di cemento, e viene sistemato il doppio pozzetto con i terminali dei vari sottoservizi. In piazza si scava al centro per intercettare la tubazione dell'acquedotto che giunge dal pozzo sito nel cortile delle scuole elementari e che si ricongiunge con quello della Via Verbano. Nel primo pomeriggio un tecnico della società Acqua Novara VCO ha inserito nella tubazione centrale una valvola per allacciare un contatore e una presa di derivazione dell'acqua per l'irrigazione dei due alberi posti nella parte centrale della piazza.


martedì 19 febbraio (88° giorno di lavoro). Giornata di intenso lavoro in piazza, lungo Via Verbano e nel canale Quintino Sella. In piazza sono stati costruiti i cordoli di delimitazione del marciapiede sud e della testata dei sei parcheggi, individuando le relative zone triangolari con autobloccanti rossi; lungo Via Verbano è stata ultimata la stesura del cemento base nel marciapiede lungo il canale, sede anche di una parte della pista ciclabile; lungo la zona ripale destra del canale, parzialmente franata due anni fa, una ditta di Quarona stà costruendo la massicciata di protezione.
Qualcuno si domanderà come mai proprio ora questo intervento dell'Est Sesia sulla sponda del canale franata due anni fa: è presto detto. Il 13 dicembre, mentre il geometra Norberto Giromini iniziava a segnare i tracciati nella parte terminale di Via Verbano, ho fatto notare che la picchettatura era a poca distanza dal ciglio della zona ripale del canale franata per oltre due metri; constatato il possibile pericolo per i futuri pedoni, il geometra ha subito fatto notare la cosa ai progettisti i quali hanno segnalato la necessità urgente di intervento dell'Est Sesia che, anche con il contributo del comune nel settore più vicino al ponte della Via G. Rossa, ha oggi iniziato l'intervento.
Nel tardo pomeriggio, con il cemento avanzato in Via Verbano, è stato terminato il marciapiede sinistro in Via Vignale, la goccia in piazza e l'interno di alcuni triangoli, sempre in piazza. Domani, partendo dal punto più a sud di Via Verbano, verrà rasata la prima parte della medesima, poi seguirà l'altra parte sino in piazza per portare in quota tutta la strada e verrà steso un primo strato di bitume grossolano per riaprire al traffico Via Verbano, deviando il percorso dei bus onde eseguire i lavori sul lato ovest della piazza con la creazione di altri due parcheggi.


mercoledì 20 febbraio (89° giorno di lavoro). Per tutta la giornata la Via Verbano, dalla piazza alla posta è stata oggetto del lavoro non facile di rasatura del vecchio asfalto, irregolare nelle varie parti della strada con spessore di pochi centimetri sul lato destro e di una ventina sul lato sinistro. Domani proseguirà il lavoro con ripristino di parte del sottofondo e di preparazione alla successiva stesura di uno strato di bitume grossolano. In piazza sono stati deposti altri cordoli che delimitano i parcheggi in Via Verbano, alla confluenza con la piazza, ed è proseguito anche il lavoro di costruzione della massicciata lungo la zona ripale del canale Quintino Sella.


Da giovedì si preannuncia un po' di brutto tempo: giovedì nevischio, domenica pioggia e neve e neve nella notte tra domenica e lunedì. Speriamo che Centrometeo si sbagli!

martedì 26 e mercoledì 27 febbraio (91° giorno di lavoro). Terminato il periodo della neve e delle piogge, mentre si è completato il lavoro nel canale con la costruzione della massicciata a riparo della zona spondale, è ripreso il lavoro in piazza con la messa in opera della rete dei sottoservizi (fognatura per le acque bianche, impianto di irrigazione e rete elettrica). Contemporaneamente, da martedì pomeriggio, è ripreso il complesso lavoro di rasatura e livellamento del primo tronco della Via Verbano, dalla piazza verso il monumento dei Caduti, che presenta inclinazioni e stratificazione del vecchio asfalto con spessori molto diversificati: questo lavoro e le compensazioni con pietrisco sui lati precede la stesura del primo strato di bitume grossolano.


Questa mattina, nell'ufficio mobilità, è stato firmato anche un altro protocollo, parte integrante del progetto, quello sul verde pubblico. Sono stati anche scelti i dissuasori flessibili di colore ramato metallico ben visibile.

giovedì 28 febbraio (92° giorno di lavoro). Terminata la rasatura del primo troncone di Via Verbano e la creazione in piazza della rete fognaria, questa mattina è iniziata la prima asfaltatura della strada principale; lavoro lento e difficoltoso per la presenza di numerose griglie e chiusini della rete fognaria e telefonica e delle derivazioni dell'acquedotto, ma anche per la sagomatura del sedime stradale dovuta alle rientranze per le aree di scarico merci e parcheggi. Nonostante tutto ciò, prima di sera sono stati stesi oltre 2.000 quintali di asfalto portando a termine il primo troncone con l'asfaltatura di base. Nelle immagini alcuni volti degli operai che hanno partecipato al lavoro odierno.


venerdì, 1 marzo (93° giorno di lavoro). Come nei giorni scorsi, il lavoro è proseguito con due squadre: la prima, con due soli operai, ha riportato in quota le griglie per la raccolta delle acque bianche e i vari chiusini della fogna centrale e dei vari sottoservizi; l'altra, molto più numerosa, ha posato il primo strato di base del manto stradale tra l'area del monumento e il punto ove, nei prossimi giorni verrà realizzato il passaggio pedonale finale rialzato, prima dell'ingresso nella futura rotatoria.
Nella prossima settimana, tempo permettendo, sarà realizzato il pezzo di raccordo tra i due già realizzati, alla confluenza con la strada della Fontana, per passare poi alla fresatura e asfaltatura della Via Verbano nella sezione della piazza sino alla confluenza con Via Buslacchi.
Terminato questo primo tratto di Via Verbano, tra la Buslacchi e il limite dell'intervento, si potrà deviare il percorso del bus, in entrata da Via G. Rossa-Buslacchi in piazza e quindi alla nuova fermata della Via Verbano, per poter rasare e sistemare l'altra parte di Via Verbano, tra l'incrocio di Via Cameri e la piazza; in fine si freserà la Via Vignale.


4 marzo, lunedì (94° giorno di lavoro). In giornata sono stati asfaltati, dopo gli opportuni interventi preparatori, il segmento finale verso Via G. Rossa con la parte sopraelevata in corrispondenza del passaggio pedonale, l'incrocio con la Str. della Fontana e l'immissione in piazza da Via Buslacchi.


5 marzo, martedì (95° giorno di lavoro). Nella mattinata l'arch. Saglio e il geom. Giromini hanno fissato i punti critici del percorso in cui verranno sistemati i dissuasori (vedi modello da catalogo).
Giornata dedicata al raccordo in piazza tra la Via Buslacchi e l'attacco di Via Verbano, dopo la piazza. Questa parte del lavoro permetterà per giovedì di deviare il transito dei bus cittadini, e di conseguenza tutto il traffico, nuovamente in Via Verbano, permettendo di ultimare la posa dei cordoli al centro della piazza e sul lato di Via Vignale.
Perciò i bus cittadini, sia verso la città, sia verso Cameri, si fermeranno davanti alla nuova fermata in Via Verbano, poco prima dell'ufficio postale e non più in piazza ed entreranno in Via Verbano da Via Buslacchi. In un primo tempo si era pensato di anticipare a mercoledì 6 questa operazione, ma i Vigili hanno preferito la data di giovedì 7 avendo già predisposto il relativo comunicato.



11 marzo, lunedì (96° giorno di lavoro). Dopo diversi giorni di maltempo, oggi sono ripresi i lavori con la prima parte della gettata in cemento sul lato sud della piazza e il completamento del cordolo di raccordo con il marciapiede di Via Vignale e, nel tardo pomeriggio, il completamento dello scavo per portare i cavi dei sottoservizi nel pozzetto centrale della piazza. Un'altra squadra di lavoro ha rasato l'asfalto dalla piazza all'incrocio di Via Malvirà e, nel pomeriggio, ha rasato un lato di Via Verbano, da Via Tacchini alla piazza. In Via Verbano, poi, è passata la "spazzola" meccanica per ripulire la strada dai vari materiali lasciati dalla rasatura.


13 marzo, mercoledì (97° giorno di lavoro). Dopo una giornata di brutto tempo, anche mercoledì mattino un acquazzone e pioggia sino a mezzogiorno. Nonostante ciò i lavori sono proseguiti con la gettata in cemento in tutta la sezione sud della piazza ed è stata ultimata la rasatura di Via Vignale con la liberazione delle griglie e dei pozzetti dell'acquedotto per poterli portare in quota.


14 marzo, giovedì (98° giorno di lavoro). Oggi, in alternativa, giornata fredda e ventosa. Lavoro lungo e impegnativo, e poco appariscente, è stato quello di riportare in quota le caditoie della rete fognaria e i chiusini dell'acquedotto. Il tubo della fognatura di Via Vignale è ricolma di sedimenti e i pozzetti completamente intasati, perciò, oltre al lavoro di rialzamento delle griglie, gli operai hanno scavato i pozzetti liberandoli di terriccio, e non solo, prima delle opere in muratura e la posa in quota delle griglie. Nuova ordinanza dei Vigili per favorire l'attuale fase dei lavori.


15 marzo, venerdì (99° giorno di lavoro). Giornata di intenso lavoro in piazza: un gruppo di operai ha completato la stesura dei cordoli nella parte centrale della piazza disegnando l'arco posto a nord dove saranno ricavati altri due posteggi e l'altro albero al centro della piazza; il resto della squadra è stata impegnata tutto il giorno nella fase di prima asfaltatura, tra l'inizio di Via Vignale, ove verrà posto il passaggio pedonale rialzato, e il raccordo con Via Verbano. Per i più anziani di Veveri, alcune immagini al centro della piazza, faranno scattare il ricordo di quando in quel punto sorgeva il Dazio con la pesa pubblica e qunado la strada e la piazza non erano asfaltate ma ricoperte da un minuzioso acciottolato perfettamente conservato sotto il vecchio asfalto. Nel pomeriggio è stato asfaltato, davanti alla chiesa vecchia, la prima parte del settore rialzato che verrà poi finito con l'asfalto stampato, davanti al piazzale della nuova chiesa.



Questo sarà l'effetto della piazza una volta ultimati i lavori.

Domenica e lunedì avremo brutto tempo: o neve o acqua o tutte e due

19 marzo, martedì (100° giorno di lavoro). In piazza è stato ultimato lo spzio che accoglierà l'albero centrale, il pozzetto di controllo dei sottoservizi e i due pozzetti per la raccolta delle acque piovane; contemporaneamente è stata rasata la parte finale di Via Verbano, da Via Malvirà a Via Cameri. Dovranno essere portati in quota griglie e pozzetti in attesa di temperature più favorevoli all'asfaltatura.


20-21 marzo, (102° giorno di lavoro). Gli operai hanno lavorato soprattutto sul tratto della Via Verbano, tra Via Cameri e la piazza. Sono stati portati in quota le griglie e i vari tombini per preparare l'asfaltatura di base iniziata mercoledì pomeriggio, mentre stava piovigginando, ed è proseguita giovedì.


22 marzo, venerdì: a ranghi ridotti il lavoro è proseguito in piazza con la sistemazione dell'isola centrale e la posa parziale degli autobloccanti rossi in una parte della medesima.


25-27 marzo (105° giorno di lavoro): mentre gli operai della ditta appaltante ha continuato il lavoro di messa in quota di tombini, pozzetti e griglie e di completamento dell'isola centrale della piazza, la ditta che ha appaltato il lavoro di arredo per quanto riguarda l'illuminazione pubblica ha cominciato a deporre nei pozzetti predisposti i pali del futuro impianto a led, a fissarli e a stendere la rete elettrica.


29 marzo venerdì: oggi ha lavorato solo la ditta che istalla la rete elettrica di illuminazione. Sono stati fissati i pali di sostegno e su gran parte dei medesimi è stato collocato l'apparato illuminante a led; lungo i pali posti vicino a balconi e terrazzini sono state fissate le ghiere di dissuasione.


2-3 aprile: terminato il lavoro di istallazione del nuovo impianto di illuminazione con lampade a led, nella serata di oggi, mercoledì, è avvenuta l'accensione, pur in presenza del vecchio impianto.


9 aprile: oggi sono ripresi i lavori per completare la piazza con la posa degli autobloccanti e, in contemporanea, la ditta Ecotraffic ha istallato il pannelo che segnala la velocità 30 agli automobilisti che giungono a velocità superiore ai 50 km/h: individuati in base alla velocità anche a distanza superiore ai 500 m, il pannello lampeggerà la scritta "RALLENTA", segnalando l'inizio della zona 30. Altri tre pannelli lampeggianti indicano la presenza dei passaggi pedonali rialzati, all'inizio della zona 30, davanti alla chiesa e alla fine della zona 30, prima dell'incrocio con Via G. Rossa.


10 aprile (107° giorno di lavoro): finalmente un po' di sole e può proseguire la stesura degli autobloccanti in piazza dopo aver steso il ghiaietto che fa da supporto, dando la pendenza doppia allo spazio che verrà occupato dai parcheggi: pendenza verso il centro e pendenza verso le griglie della fognatura, verso Via Vignale. Proseguono anche le molte altre opere di rifinitura in diversi punti delle isole e dei cordoli di serizzo. Nel tardo pomeriggio i lavori sono stati visionati dalla stampa, giornalista (Annalisa Felisi, veverese) e fotografo di un nuovo settimanale, il Venedì, ex Tribuna.


11 aprile (108° giorno di lavoro): tutta la giornata dedicata al lavoro in piazza ormai completata per circa un terzo della superficie, compreso i piccoli interventi di rifinitura.


venerdì 12 aprile e lunedì 15 sono continuati i lavori in piazza e sono stati eseguiti altri piccoli lavori nella zona della fermata del bus nella prima parte della Via Verbano e all'incrocio tra Via Vignale e Via Lavizzari.
Martedì 16 è iniziata l'asfaltatura dei marciapiedi, davanti alla chiesa, tra la piazza e Via Vignale, lato destro.


17 aprile è terminata l'asfaltatura dei marciapiedi in Via Vignale, è stata eseguita quella sul lato sud della piazza ed è iniziata quella dei marciapiedi di Via Verbano, dalla piazza verso le poste. In questa ultima zona sono già stai collocati alcuni alberi mentre altri sono stati solo adagiati sulla zona centrale della piazza.


18 aprile, giovedì: mentre la squadra ha continuato a stendere asfalto in Via Verbano, parte a sud della piazza, un'altra ditta borgomanerese ha completato il lavoro di posa degli alberi (carpini bianchi e peri da fiore) e di attivazione dell'impianto automatico di irrigazione nella stessa zona di Via Verbano, spostandosi poi in piazza. Le inteialature degli alberi rimarranno per almeno un anno o due per dare forma stabile a rami e apparato fogliare; l'impiando di irrigazione è gestito nelle varie parti da tre piccoli computer ed è il sistema a goccia.


19 aprile, venerdì: nella giornata di ieri è stato collocato in piazza il primo albero, quello centrale (gli altri, tempo permettendo, saranno collocati lunedì prossimo) e quelli all'inizio del tratto interessato dai lavori, dopo l'incrocio con Via Cameri. Questa mattina sono stati ripuliti i vari tratti di marciapiede a sud della piazza, quindi è stato steso l'asfalto nella restante parte a destra, dalle poste verso il termine del cantiere. Nel pomeriggio l'asfaltatura ha interessato il lato verso il canale, sin quasi al monumento. Contemporaneamente, la ditta che ha in gestione il vecchio impianto d'illuminazione, dopo aver tolto i vecchi lampioni in Via Vignale, oggi ha lavorato sui pali di supporto dei vecchi lampioni in Via Verbano. La posa degli autobloccanti in piazza è ormai quasi ultimata.


22 aprile, lunedì: nella prima mattinata le temperature molto più basse di venerdì e l'acqua sui marciapiedi, è potuto continuare l'asfaltatura sugli stessi per un altro pezzo prima che si indurisse rendendo possibile la continuazione. In piazza siamo ai momenti finali con le rifiniture.


23 aprile, martedì: l'asfaltatura del marciapiede sinistro è continuata per tutta la giornata e, da Via Garzulano, è giunta davanti alla chiesa vecchia. La piazza è stata ultimata e si è proceduto alla sabbiatura degli autobloccanti per colmare le piccole fessure tra di essi.


24 aprile, mercoledì (116° giorno di lavoro): giornata di posa dei pali che sorreggeranno la segnaletica verticale, dei portarifiuti, delle transenne metalliche a delimitazione dell'ingresso di Via Verbano dopo l'incrocio di Via Cameri e della posa degli ultimi quattro alberi (dei frassini) in piazza. La squadra dedita all'asfaltatura dei marciapiedi ha quasi completato il lavoro (manca una trentina di metri circa). L'asfaltatura di Via Vignale è stata rinviata poichè non sono giunti in tempo dalla ditta produttrice (di Napoli) i polimeri che, addizionati all'asfalto, riducono i rumori stradali rendendo fonoassorbente il medesimo.


2 maggio, giovedì (117° giorno di lavoro): dopo le abbondanti piogge e le festività del 25 aprile e 1° maggio, nella mattinata, sino alle quindici, è stata asfaltata la Via Vignale, tra la piazza e l'incrocio con Via Lavizzari.


3 maggio, venerdì (118° giorno di lavoro): è stata ultimata l'asfaltatura di Via Vignale, tra la piazza e l'inizio della via stessa; sono stati asfaltati tre passi carrai, uno in Via Vignale e due in piazza, poi è iniziata l'asfaltatura di Via Verbano a partire dal settore davanti alla chiesa, a scendere verso la parte nord della medesima via.


7 maggio, martedì (119° giorno di lavoro): completata l'asfaltatura della Via Verbano, dalla Via Caneri a Via Malvirà, manca l'ultima parte del marciapiede est. Alle 19,00 nubi nere riempiono il cielo e viene giù il diluvio.


8 maggio, mercoledì (120° giorno di lavoro): asfaltato il raccordo tra Via Buslacchi, Via Vignale e piazza, il lavoro ha interessato i due lati di Via Verbano per quasi tutto il tracciato, lasciando a domani l'asfaltatura della parte centrale.


9 maggio, giovedì (121° giorno di lavoro): terminata l'asfaltatura della Via Verbano. Le opere rimanenti: predisporre in asfalto stampato con disegno a mattoncino e colorazione rosso-bruno sui rialzamenti previsti, la segnaletica orizzontale e parte di quella verticale, in prossimità dei rialzamenti stradali, il posizionamento di elementi dissuasori realizzati in materiale polimerico elastico, la pensilina al capolinea SUN.


22-23 maggio, la ditta LACS di Rubano (PD), esperta nelle nuove tecnologie di pavimentazione strade, ha realizzato i primi passaggi pedonali rialzati, più precisamente quello di inizio Via Vignale e quello di inizio zona 30, e nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì, ha quasi completato lo stampaggio dell'asfalto della zona davanti alla chiesa che, successivamente, sarà dipinto in rosso con le bande stampate gialle di inizio e fine e i vari passaggi pedonali con le strisce bianche, prodotti della danese Premark.


24 maggio, pur in una giornata ventosa e fredda, soprattutto al mattino, il lavoro è stato completato. Gli operai della Lacs hanno prima completato il passaggio pedonale di fine zona 30, poi si sono impegnati durante tutto il pomeriggio nel a dare colore al settore davanti alla chiesa, compresi i tre passaggi pedonali, già segnato nel pomeriggio di ieri. Ora aspettiamo la parte finale della segnaletica verticale e, poi, di quella orizzontale e la messa in posa dei circa duecento paletti dissuasori lungo i punti critici delle strade.


Nelle prime settimane di giugno è stata ultimata tutta la nuova segnaletica verticale, con la modifica richiesta della precedenza di Via Verbano su Via Buslacchi, e quella orizzontale con la delimitazione degli spazi di posteggio, carico/scarico merci, portatori di handicap, fermate bus cittadini, passaggi pedonalei bianchi, posteggi sul piazzale della chiesa e, successivamente, la ditta De Giuliani ha posizionato i paletti di nuova concezione per delimitare il sedime stradale in corrispondenza dei passaggi pedonali e là dove questo si porta all'altezza dei marciapiedi. Il progetto si può dire ultimato. Mancano solo le panchine in piazza.