Siviglia

Foto di Livio G. Rossetti e Anna Bojeri

Ronda, Cordova, Granada, Nerja, Gibilterra.

Il primo incontro con Siviglia è notturno. In particolare vediamo Parque Maria Luisa, il più bel parco di Siviglia sorto nel 1893, in seguito modificato per ospitare i padiglioni dei vari stati durante l'Esposizione iberoamericana del 1929 L'ingegnere Forestier fu incaricato di progettare i giardini mentre Anibal Gonzalez progettò gli edifici espositivi e soprattutto Plaza de America, poi Plaza de España, un'enorme piazza a forma di semicerchio con due alte torri alle estremità. La piazza è circondata da portici sormontati da balaustre al di sotto delle quali ci sono delle panchine decorate con maioliche che raffigurano le provincie spagnole. Poi un fuggitivo sguardo alla cattedrale.











































Il giorno dopo inizia con un ampio sguardo sulla città dalla finestra del Sevilla Center, poi inizia il tour dal Parque Maria Luisa e da plaza de España e il suo splendore. Poi ci siamo addentrati nelle viuzze del Barrio de Santa Cruz, la zona della città che più di tutte ha mantenuto la sua struttura moresca. In seguito all'espulsione degli arabi, qui si installò la comunità ebraica, una delle più grandi di Spagna. Passando lungo le mura dell'Alcàzar giungiamo sotto la Giralda.
























































La Giralda è l'antico minareto della moschea divenuto poi la torre campanaria della cattedrale. La costruzione iniziò nel 1171 e si concluse nel 1198, la struttura originaria poi sub� numerosi cambiamenti e rappresenta un esempio dello stile mudejar della Spagna. Raggiunge l'altezza di 103 metri e si sale lungo numerose rampe in cotto: noi le abbiamo risalite per una parte per ammirare le caratteristiche della cattedrale e della città.

La Cattedrale, per ampiezza dell'aula, è la più grande della Spagna e rispecchia l'ambizione, la ricchezza della città e l'entusiasmo di coloro che ne progettarono la costruzione verso la fine del XIV secolo quando la città era una delle più importanti d'Europa. Fu costruita dove sorgeva la grande moschea di cui rimangono solo la Giralda e il Patio de los Naranjos, l'antico patio delle abluzioni. La pianta è un rettangolo di 126 metri di lunghezza per 83 di larghezza divisa in cinque navate. Il suo punto più alto raggiunge i 56 metri. La facciata principale si trova lungo Avenida de la Constituciòn. L'interno à impressionante. Nella navata centrale dietro il coro spicca la Cappella Maggiore, chiusa da una magnifica inferriata in ferro dorato, all'interno della quale si trova l'immenso retablo della "Virgen de la Sede". Sempre all'interno si trova il mausoleo di Cristoforo Colombo.
























































Nel pomeriggio, dopo aver gironzolato tra le vie attorno alla cattedrale, visitiamo i Reales Alcàzares (le fortezze reali) chiamati così perchè costituiscono un insieme architettonico che va dal primo Alcàzar arabo (al-Qasr) ai successivi ampliamenti di cortili e palazzi che furono costruiti dai monarchi successivi. Dell'Alcazar restaurato dagli Almohadi nel XII secolo rimane solo una parte delle mura, il Patio del Yeso e quello de la Monteròa. La struttura che si può vedere adesso è in gran parte dovuta alla ristrutturazione di Pietro I di Castiglia. Oltre alle sale, stanze e cortili dei palazzi, visitiamo anche i magnifici giardini.














































Terminiamo la visita di Siviglia presso la Torre dell'Oro, un'antica torre di sorveglianza sulle sponde del Guadalquivir. Fu costruita dagli Almohadi nei primi anni del XIII secolo per controllare la navigazione sul fiume e sembra che il suo nome derivi dal fatto che un tempo era ricoperta di maioliche dorate. La torre possiede una pianta dodecagonale costituita da due corpi, uno in pietra e uno in mattoni. Il coronamento venne aggiunto solo nel 1760. Quindi una breve sosta davanti alla cattedrale e, salendo sull'unica linea di tram, facciamo ritorno all'hotel.
Il mattino seguente si parte per Cordova.