Foto elaborate da Livio G. Rossetti
Attraverso vecchie foto e ancor più vecchie cartoline, è possibile osservare la città di fine Ottocento e inizio Novecento, cioè all'epoca della pianta di Novara a fianco riprodotta. Da quegli anni è cambiata sensibilmente la città, soprattutto nei quartieri periferici, al di là della "Città Alta", come veniva chiamato il Centro Storico. Sono cambiati molti nomi delle strade e delle piazze, sono scomparse molte costruzioni di allora, altre sono state trasformate, inglobate in nuovi abitati o hanno mutato la loro funzione.
Certamente le cartoline d'epoca non ci illustrano tutta la città: ci sono luoghi simbolo di Novara che compaiono ripetutamente nelle varie epoche, altri luoghi non vengono mai fotografati e immortalati nelle cartoline. Ma di alcuni angoli della città si può quasi farne la storia. Valgano pochi esempi: Piazza o Largo Cavour e l'angolo davanti a Palazzo Cabrino, sede del Comune. Nella foto 29 si nota una chiesa, nelle foto successive la chiesa era diventata il Cinema Mondial, poi Bar-Caffè Portorico, noto ritrovo mondano, in fine un rudere che sarà poi demolito per lasciare posto all'attuale moderno edificio. Anche in quella che viene nominata "Piazza del Rosario", quando il suo nome era Piazza Statuto, compariva un recinto con vari simboli e un monumento a re Carlo Alberto che aveva legato per sempre il suo nome alla città nella quale, dopo la battaglia della Bicocca, aveva rassegnato le sue dimissioni nel palazzo Tornielli Bellini dove ha sede la Popolare di Novara.
Il vecchio Duomo romanico non c'è più, demolito e rifatto dall'Antonelli; là dove dominava il Politeama Verdi, in epoca mussoliniana è comparso il Palazzo delle poste e dove c'era la Casa del Balilla vi è ora la Questura. Davanti al Gallarini non c'è più la tettoia e nel Largo Bellini non si svolge più la Fiera. Ma la casa Fiorentini in perfetto stile Liberty resiste ancora, bella come quando fu edificata, come Casa della Porta, magnifico mattone gotico! Da poco è scomparso il mitico albergo Croce di Malta (anche lui ne ha visto delle belle!); le caserme di allora, in parte abbattute o trasformate, come la Perrone in Università, occupano da circa un secolo ancora una buona parte della città. Sono scomparse o trasformate molte delle rinomate fabbriche cittadine che operavano nel tessuto urbano, come sono scomparsi molti storici esercizi pubblici, bar, birrerie e negozi che hanno rappresentato un pezzo della nostra storia e che i più giovani non hanno mai visto.
Così la città è cambiata come è mutata la composizione sociale e umana della popolazione, tanto che i cosiddetti "Nuares" sono oggi una minoranza e come in molte altre città del Nord, grazie all'immigrazione, vi sono rappresentanti di tutte le Regioni italiane, di molte nazionalità Europee, di tanti altri Paesi delle Americhe, dell'Africa, del Vicino Oriente e dell'Asia, colori, comunità e idiomi diversi che popolano questo piccolo spazio chiamato Novara.
Largo Cavour
L.o Cavour, a sin. C.o Sempione,
a destra C.o Garibaldi
Baluardo Quintino Sella
Casa Bossi
Stadio comunale
laghetto per pattinaggio
Viale Buonarroti
L.o Cavour
Largo Cavour
Corso Cavour
fine Corso Cavour, a destra
Corso UmbertoI
Corso UmbertoI
Corso C. Alberto
Piazza Umberto I
Piazza Matteotti
monumento a C. Alberto
Municipio
Piazza Statuto
Via Vittorio Emanuele II
Piazza delle Erbe
Piazza Cesare Battisti
o Piazza delle Erbe
vecchio Duomo
P.a Duomo
o P.a della Repubblica
Portici Mercanti
S. Marco
Casa della Porta
P.za Vittorio Emanuele II
Castello
ingresso alle carceri
Castello
Broletto
Politeama Verdi
Palazzo delle Poste
Teatro Coccia
Via Bellini
Largo Bellini
Istituto Gallarini
Via Solaroli, a destra
I.T.Contessa Tornielli Bellini
Cupola di S. Gaudenzio
cortile Arcivescovado
Barriera Albertina
Corso XX Settembre
Casa Fiorentini
Piazza Torino
Casa del balilla
Piazza Torino-Croce di Malta
Via Andrea Costa
De Pagave
Largo De Pagave
Prato della Fiera
Parco dei Bambini
Birreria Benevolo
Caserma Perrone
Via Magnani Ricotti
Caserma Perrone
Corso Cavallotti già
Corso Regina Margherita
C.so Sempione
Teatro Faraggiana
1905-apertura
Teatro Faraggiana
C.so Risorgimento
Sottopassaggio C.so Risorgimento
Manifattura Rotondi
C.so della Vittoria
già C.so Sempione
V.le Roma-Istituto
Geografico De Agostini
Veveri-Via Verbano
Veveri
Bar Pavesi
casello autostradale di Veveri
Fabbrica Pavesi
Lumellogno-scuole
Vignale-cascinale storico
Macello Civico
Bicocca-villa Olimpia
Chiesa della Bicocca
Bicocca, Piramide Ossario
San Nazzaro della
Costa
Latteria Verbano
Fornace Bottacchi
Scotti Brioschi
Calzificio Doppieri
Latteria Costa
Case popolari Sant'Andrea
Caffè Bertani
Madonna del Bosco
Magazzini CA.RI.PLO.
Stazione Ferroviaria
Tramway
Stazione Ferrovie Nord
Piscina Comunale
Casa del Mutilato
risaie e mondariso
presso Novara
La Neridiana
Attraverso vecchie foto e ancor più vecchie cartoline, è possibile osservare la città di fine Ottocento e inizio Novecento, cioè all'epoca della pianta di Novara a fianco riprodotta. Da quegli anni è cambiata sensibilmente la città, soprattutto nei quartieri periferici, al di là della "Città Alta", come veniva chiamato il Centro Storico. Sono cambiati molti nomi delle strade e delle piazze, sono scomparse molte costruzioni di allora, altre sono state trasformate, inglobate in nuovi abitati o hanno mutato la loro funzione.
Certamente le cartoline d'epoca non ci illustrano tutta la città: ci sono luoghi simbolo di Novara che compaiono ripetutamente nelle varie epoche, altri luoghi non vengono mai fotografati e immortalati nelle cartoline. Ma di alcuni angoli della città si può quasi farne la storia. Valgano pochi esempi: Piazza o Largo Cavour e l'angolo davanti a Palazzo Cabrino, sede del Comune. Nella foto 29 si nota una chiesa, nelle foto successive la chiesa era diventata il Cinema Mondial, poi Bar-Caffè Portorico, noto ritrovo mondano, in fine un rudere che sarà poi demolito per lasciare posto all'attuale moderno edificio. Anche in quella che viene nominata "Piazza del Rosario", quando il suo nome era Piazza Statuto, compariva un recinto con vari simboli e un monumento a re Carlo Alberto che aveva legato per sempre il suo nome alla città nella quale, dopo la battaglia della Bicocca, aveva rassegnato le sue dimissioni nel palazzo Tornielli Bellini dove ha sede la Popolare di Novara.
Il vecchio Duomo romanico non c'è più, demolito e rifatto dall'Antonelli; là dove dominava il Politeama Verdi, in epoca mussoliniana è comparso il Palazzo delle poste e dove c'era la Casa del Balilla vi è ora la Questura. Davanti al Gallarini non c'è più la tettoia e nel Largo Bellini non si svolge più la Fiera. Ma la casa Fiorentini in perfetto stile Liberty resiste ancora, bella come quando fu edificata, come Casa della Porta, magnifico mattone gotico! Da poco è scomparso il mitico albergo Croce di Malta (anche lui ne ha visto delle belle!); le caserme di allora, in parte abbattute o trasformate, come la Perrone in Università, occupano da circa un secolo ancora una buona parte della città. Sono scomparse o trasformate molte delle rinomate fabbriche cittadine che operavano nel tessuto urbano, come sono scomparsi molti storici esercizi pubblici, bar, birrerie e negozi che hanno rappresentato un pezzo della nostra storia e che i più giovani non hanno mai visto.
Così la città è cambiata come è mutata la composizione sociale e umana della popolazione, tanto che i cosiddetti "Nuares" sono oggi una minoranza e come in molte altre città del Nord, grazie all'immigrazione, vi sono rappresentanti di tutte le Regioni italiane, di molte nazionalità Europee, di tanti altri Paesi delle Americhe, dell'Africa, del Vicino Oriente e dell'Asia, colori, comunità e idiomi diversi che popolano questo piccolo spazio chiamato Novara.
Largo Cavour
L.o Cavour, a sin. C.o Sempione,
a destra C.o Garibaldi
Baluardo Quintino Sella
Casa Bossi
Stadio comunale
laghetto per pattinaggio
Viale Buonarroti
L.o Cavour
Largo Cavour
Corso Cavour
fine Corso Cavour, a destra
Corso UmbertoI
Corso UmbertoI
Corso C. Alberto
Piazza Umberto I
Piazza Matteotti
monumento a C. Alberto
Municipio
Piazza Statuto
Via Vittorio Emanuele II
Piazza delle Erbe
Piazza Cesare Battisti
o Piazza delle Erbe
vecchio Duomo
P.a Duomo
o P.a della Repubblica
Portici Mercanti
S. Marco
Casa della Porta
P.za Vittorio Emanuele II
Castello
ingresso alle carceri
Castello
Broletto
Politeama Verdi
Palazzo delle Poste
Teatro Coccia
Via Bellini
Largo Bellini
Istituto Gallarini
Via Solaroli, a destra
I.T.Contessa Tornielli Bellini
Cupola di S. Gaudenzio
cortile Arcivescovado
Barriera Albertina
Corso XX Settembre
Casa Fiorentini
Piazza Torino
Casa del balilla
Piazza Torino-Croce di Malta
Via Andrea Costa
De Pagave
Largo De Pagave
Prato della Fiera
Parco dei Bambini
Birreria Benevolo
Caserma Perrone
Via Magnani Ricotti
Caserma Perrone
Corso Cavallotti già
Corso Regina Margherita
C.so Sempione
Teatro Faraggiana
1905-apertura
Teatro Faraggiana
C.so Risorgimento
Sottopassaggio C.so Risorgimento
Manifattura Rotondi
C.so della Vittoria
già C.so Sempione
V.le Roma-Istituto
Geografico De Agostini
Veveri-Via Verbano
Veveri
Bar Pavesi
casello autostradale di Veveri
Fabbrica Pavesi
Lumellogno-scuole
Vignale-cascinale storico
Macello Civico
Bicocca-villa Olimpia
Chiesa della Bicocca
Bicocca, Piramide Ossario
San Nazzaro della
Costa
Latteria Verbano
Fornace Bottacchi
Scotti Brioschi
Calzificio Doppieri
Latteria Costa
Case popolari Sant'Andrea
Caffè Bertani
Madonna del Bosco
Magazzini CA.RI.PLO.
Stazione Ferroviaria
Tramway
Stazione Ferrovie Nord
Piscina Comunale
Casa del Mutilato
risaie e mondariso
presso Novara
La Neridiana
Così la città è cambiata come è mutata la composizione sociale e umana della popolazione, tanto che i cosiddetti "Nuares" sono oggi una minoranza e come in molte altre città del Nord, grazie all'immigrazione, vi sono rappresentanti di tutte le Regioni italiane, di molte nazionalità Europee, di tanti altri Paesi delle Americhe, dell'Africa, del Vicino Oriente e dell'Asia, colori, comunità e idiomi diversi che popolano questo piccolo spazio chiamato Novara.
Largo Cavour
L.o Cavour, a sin. C.o Sempione,
a destra C.o Garibaldi
Baluardo Quintino Sella
Casa Bossi
Stadio comunale
laghetto per pattinaggio
Viale Buonarroti
L.o Cavour
Largo Cavour
Corso Cavour
fine Corso Cavour, a destra
Corso UmbertoI
Corso UmbertoI
Corso C. Alberto
Piazza Umberto I
Piazza Matteotti
monumento a C. Alberto
Municipio
Piazza Statuto
Via Vittorio Emanuele II
Piazza delle Erbe
Piazza Cesare Battisti
o Piazza delle Erbe
vecchio Duomo
P.a Duomo
o P.a della Repubblica
Portici Mercanti
S. Marco
Casa della Porta
P.za Vittorio Emanuele II
Castello
ingresso alle carceri
Castello
Broletto
Politeama Verdi
Palazzo delle Poste
Teatro Coccia
Via Bellini
Largo Bellini
Istituto Gallarini
Via Solaroli, a destra
I.T.Contessa Tornielli Bellini
Cupola di S. Gaudenzio
cortile Arcivescovado
Barriera Albertina
Corso XX Settembre
Casa Fiorentini
Piazza Torino
Casa del balilla
Piazza Torino-Croce di Malta
Via Andrea Costa
De Pagave
Largo De Pagave
Prato della Fiera
Parco dei Bambini
Birreria Benevolo
Caserma Perrone
Via Magnani Ricotti
Caserma Perrone
Corso Cavallotti già
Corso Regina Margherita
C.so Sempione
Teatro Faraggiana
1905-apertura
Teatro Faraggiana
C.so Risorgimento
Sottopassaggio C.so Risorgimento
Manifattura Rotondi
C.so della Vittoria
già C.so Sempione
V.le Roma-Istituto
Geografico De Agostini
Veveri-Via Verbano
Veveri
Bar Pavesi
casello autostradale di Veveri
Fabbrica Pavesi
Lumellogno-scuole
Vignale-cascinale storico
Macello Civico
Bicocca-villa Olimpia
Chiesa della Bicocca
Bicocca, Piramide Ossario
San Nazzaro della
Costa
Latteria Verbano
Fornace Bottacchi
Scotti Brioschi
Calzificio Doppieri
Latteria Costa
Case popolari Sant'Andrea
Caffè Bertani
Madonna del Bosco
Magazzini CA.RI.PLO.
Stazione Ferroviaria
Tramway
Stazione Ferrovie Nord
Piscina Comunale
Casa del Mutilato
risaie e mondariso
presso Novara
La Neridiana
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