Stazioni e treni a Novara

Foto elaborate da Livio G. Rossetti

La stazione di Novara è entrata in funzione il 3 luglio 1854 con l'apertura del secondo tronco fra Mortara e Novara della linea Alessandria-Novara-Arona. Il 14 giugno 1855 terminò la linea Arona-Vignale-Novara. La linea Alessandria-Novara-Arona fu inaugurata la domenica 17 giugno 1855, alla presenza di Cavour, Rattazzi e il Principe di Carignano e nel 1859 per la prima volta nella storia una ferrovia venne utilizzata in un'operazione militare: proprio la Alessandria-Novara servì per il trasporto delle truppe piemontesi fra Casale e Novara, cogliendo di sorpresa le truppe austriache.

Il 20 ottobre 1856, Torino era unita a Novara. Poi, il 18 ottobre 1858, iniziò con la linea Novara-Ticino, il disegno di unire Torino a Milano, attraverso Novara, infatti il primo giugno 1859 fu completato il tratto Ticino-Magenta, il 18 ottobre 1858 era già stato costruito il tratto Magenta-Rho-Milano (stazione centrale). Il 10 marzo 1864 era fatto il tratto Gozzano-Vignale, mentre il 4 dicembre 1882 si poteva andare da Luino a Sesto Calende e quindi a Oleggio e a Novara. Il 27 giugno 1887, con la costruzione della Novara Nord-Busto Arsizio, venne costruita la piccola stazione delle Ferrovie Nord, a breve distanza dalla stazione di Novara. Con il crescere delle destinazioni e delle linee che transitavano a Novara, si ingrandì la stazione e crebbero i binari.

Una tappa importante, soprattutto per tempi più vicini a noi, fu l'avventura del collegamento tra il porto di Genova e la Svizzera, passando per Novara. Si iniziò il 16 gennaio 1905 con l'apertura della Domodossola-Arona, il primo giugno 1906 con la Iselle di Trasquera-Domodossola. Nel 1898 ebbe inizio la perforazione della galleria del Sempione a cura della Compagnia del Jura-Simplon, allora proprietaria della linea, che terminò il 24 febbraio 1905 con il completamento del tunnel. Nel frattempo, cioè dal 1874, la Compagnie du Simplon aveva costruito la tratta Sierre-Briga. L'apertura del tunnel del Sempione avvenne il 19 maggio 1906 con l'inaugurazione del tratto Briga-Iselle con trazione a vapore e ne fece un'importante itinerario merci e passeggeri.





















Ma a Novara in quei tempi transitava in alcune vie della città, a partire dall'attuale via Marconi, il tramway che collegava la città ad alcuni centri della bassa pianura novarese. La stazione era posta nel sito dove poi fu costruito il Mercato Coperto nel 1939, e il piccolo convoglio si fermava davanti alla stazione di Novara dove avveniva la coincidenza con le più importanti linee ferroviarie. Quel tramway era come una ramificata linea di tram o, se volete, una casalinga metropolitana di superficie.

La costruzione delle varie linee ferroviarie che giungono ormai da almeno sette direzioni differenti, da Sud, da Nord, da Est e da Oveste che circondano il centro storico, in concomitanza con l'aumento della circolazione automobilistica, portarono alla costruzione nel tempo di quattro cavalcavia (Cavalcavia di Porta Sempione, Cavalcavia di Porta Milano, Cavalcavia XXV Aprile, Cavalcavia San Martino) e un sottopassaggio stradale di Corso Risorgimento, oltre a numerosi passaggi a livello e sottopassi pedonali, chiudendo a cintura il normale collegamento tra le varie parti della città.


Cavalcavia di Porta Sempione









Cavalcavia di Porta Milano


Cavalcavia XXV Aprile

Cavalcavia San Martino

sottopassaggio di Corso Risorgimento