Portogallo centro settentrionale

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Foto di Livio G. Rossetti

Escursione a Cascais, Cabo da Roca e Sintra

26 aprile 2019, poco dopo mezzogiorno ripartiamo dal quartiere di Belém per la vicina Cascais, una località di villeggiatura della costa di Lisbona, situata lungo una famosa costa di spiagge sabbiose e promontori rocciosi, mentre all’interno vi sono maestose residenze, musei e parchi. Da piccolo porto peschereccio, si trasformò in un decadente ritiro estivo, pieno di maestose ville e luoghi lussuosi ad opera della nobiltà portoghese. Oggi si caratterizza per la fusione tra l'architettura decorativa del XIX secolo e le moderne strutture turistiche con molti piccoli locali, ristoranti e negozietti. Qui abbiamo fatto la pausa pranzo.

Seconda meta dell'escursione è il punto più occidentale del continente, Cabo da Roca, il Promontorium Magnum dei Romani. Situato a 38º 47' di latitudine nord e 9º30' di longitudine ovest, il Cabo da Roca è un punto di riferimento fondamentale per chi naviga lungo la costa. Il belvedere posto a circa 150 metri di altezza, su rocce scure a strapiombo sul mare battuto dai venti oceanici, offre una ampia veduta sulla Serra de Sintra e sulla costa. I documenti storici indicano l’esistenza di una fortezza nel secolo XVII che svolgeva un ruolo importante nella difesa dell’entrata marittima di Lisbona. Al giorno d’oggi rimangono solo dei ruderi, mentre il faro continua ad essere un importante punto di riferimento per la navigazione anche a causa della nebbia frequente.

Sintra

Già insediamento arabo, fu occupato nella prima fase della reconquista promossa dai re delle Asturie, essendo all'inizio dell'XI secolo al limite del regno del Portucale. Fu residenza estiva dei re portoghesi ed è composta da tre distinte parti: São Pedro, Estefania con la stazione ferroviaria e un grande parco pubblico, Vila Velha con il palazzo reale. Il Castelo dos Mouros sopra la Vila Velha si staglia alto sulla città fra le rocce e le querce della Sierra è stato costruito nel VII secolo dagli Arabi ma è stato poi più volte rimaneggiato. Le sue mura sono ben visibili dal Palácio Nacional de Sintra, un complesso di varie costruzioni con due enormi camini di forma conica eretto in forme gotico-moresche nel XIV secolo da Giovanni I del Portogallo, meta della nostra terza visita.

Il palazzo presenta tracce di architettura medievale, gotica, manuelina, rinascimentale e romantica ed è considerato un esempio di architettura organica, con una serie di corpi apparentemente separati, ma che fanno parte di un unico complesso collegato da cortili, scale, corridoi e gallerie. La prima notizia dell'esistenza di un castello a Sintra risalgono al geografo arabo al Bakri (secolo XI). Si ha poi notizia che il re Giovanni I ne ha fatto dono al conte di Seia nel 1383. Ritornato in possesso della monarchia, il palazzo è stato ricostruito a partire dal 1489. Fra il 1505 e 1520 venne costruita la cosiddetta ala manuelina e nel 1508 iniziò la costruzione della sala degli scudi. Negli ultimi anni della monarchia, il palazzo è diventato la residenza estiva della regina madre, Maria Pia. Nel 1910 è stato dichiarato monumento nazionale.

Il palazzo è progettato su livelli diversi e al suo interno racchiude angoli orientaleggianti. La Sala dedicata alle Sirene è completamente rivestita di magnifici azulejos; la Sala delle Gazze prende il nome dal soffitto dove sono dipinte 136 gazze con una rosa in bocca a simboleggiare i pettegolezzi delle dame di corte; la Sala dei Blasoni ha un soffitto a cassettoni con i blasoni delle 74 famiglie nobili del Portogallo. La Sala dei Cigni era il salone dei banchetti. Le cucine, sebbene siano solo un ambiente di servizio, costituiscono la parte che maggiormente contraddistingue il palazzo. L'ampio ambiente è sormontato da due giganteschi camini conici alti 33 metri che svettano sul palazzo. Nella cucina si trovano due grandi forni e la zona per la cottura dei cibi che occupa l'intera parete.





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