Portogallo centro settentrionale

Foto di Livio G. Rossetti

Il viaggio si è svolto dal 25 aprile 2019 al 1° maggio, partendo nella mattinata dall'aeroporto di Malpensa2 con meta Lisbona. Nel pomeriggio del 25 aprile, giornata di festa anche per il Portogallo in ricordo della sollevazione dell'esercito contro la dittatura, con altri quattro compagni di viaggio, con due tsxi, ci rechiamo in centro per visitare la Cattedrale e i dintorni, assaggiando un dolce tipico del Portogallo denominato Pasteís de Nata. Al rientro abbiamo fatto conoscenza con tutti i partecipanti al tour e con l'accompagnatore. Il giorno successivo ci vedrà impegnati nella breve visita della città e di alcuni quartieri, Alfama e Belem, mentre nel pomeriggio avremo una escursione che ci porterà nel punto più occidentale del Paese e quindi anche dell'Europa Cascais, Cado da Roca, Sintra, per poi tornare a Lisbona per la serata. Il 27 ci vedrà partire da Lisbona per Obidos, Nazaré, Alcobàça, con meta finaleCoimbra,qui pernotteremo e avremo la possibilità nella mattinata del 28 di una breve visita che terminerà nel pomeriggio con la visita di Costa Nova e Aveiro, giungendo alla sera nella città di Porto, per una minicrociera sul fiume Douro e una cena in un locale del porto. All'indomani mattina visita alla città e nel pomeriggio una escursione a Guimaraes. Il 30 aprile avremo due visite a Batalha e a Fatima, giungendo in serata a Lisbona dalla quale faremo ritorno in Italia il giorno successivo, cioè il 1° Maggio.

Lisbona

Lisbona, in portoghese Lisboa, è la capitale e principale città del Portogallo, con una popolazione di circa 500 mila abitanti ma circa 3 milioni nella sua area urbana. È la capitale europea più occidentale e l'unica ad affacciarsi sull'Oceano Atlantico presso l'estuario del fiume Tago, ed inoltre la parte più occidentale della sua area urbana è la zona geografica più occidentale dell'intera Europa continentale. Le due sponde del fiume sono collegate da due grandi ponti: il ponte 25 aprile, inaugurato nel 1966, e il ponte Vasco da Gama, inaugurato nel 1998 in occasione della esposizione universale Expo '98. In quell'occasione si sono celebrati i 500 anni della scoperta del passaggio marittimo per l'India da parte del navigatore Vasco da Gama. La città è considerata una città globale in virtù della sua discreta importanza in settori come finanza, commercio, editoria, arte, commercio internazionale, istruzione e turismo e ha uno tra i più importanti porti affaccianti sull'Atlantico. L'aeroporto di Lisbona serve circa 20 milioni di passeggeri all'anno.

Molti storici ritengono che Lisbona fosse un antico insediamento di popolazioni autoctone di origine iberica che ha mantenuto prolungate relazioni commerciali con i fenici. I greci conoscevano Lisbona con il nome di "Olisipo", che, secondo il mito, fu fondata da Ulisse. La città, nel periodo delle guerre puniche, parteggiò per le legioni romane contro i cartaginesi e come riconoscimento fu integrata nella Repubblica romana nel 205 a.C. in qualità di comune romano col nome di Felicitas Julia. Dopo la dominazione romana, Olisipo divenne una delle prime città cristiane. Subì numerose invasioni da parte di Alani e Vandali che dominarono la regione tra il 409 ed il 429 d.C. Nel 585 d.C. Olisipo fu aggregata al regno visigoto di Toledo che arrivò così a comprendere l'intera penisola iberica. Il nome fu cambiato in Ulishbona. Nell'agosto del 711 la città fu conquistata dai mori, che le cambiarono nome in al-?Išbunah. Sotto la loro dominazione la città fiorì. La popolazione di allora comprendeva cristiani, berberi, arabi ed ebrei. L'arabo fu imposto come lingua ufficiale e la religione dominante fu l'islamismo, ma ai cristiani e agli ebrei fu concesso di mantenere la loro religione. L'influenza araba è ancora visibile nelle strade di Lisbona ed in particolare nel quartiere dell'Alfama, il più antico della città e l'unico che è rimasto in piedi dopo il terremoto del 1755.

Il 25 ottobre 1147 Alfonso I di Portogallo, al comando di un esercito di crociati, conquista Lisbona. Dopo la riconquista di un più vasto territorio, l'arabo fu abolito come lingua ufficiale e gli arabi presenti furono convertiti o esiliati e le moschee furono trasformate in chiese. Nel 1255 divenne capitale del regno e nel 1290 fu fondata la prima università del Portogallo che poi nel XVI secolo fu trasferita a Coimbra. Tra il XV ed il XVII secolo da Lisbona partirono molti viaggi di esplorazione, che permisero a Bartolomeo Diaz di doppiare il Capo di Buona Speranza e a Vasco De Gama di raggiungere l'India nel 1497. Il XVI secolo segna l'epoca d'oro per Lisbona. La città divenne il centro del commercio europeo con l'Africa, l'India, l'Estremo Oriente e, più tardi, il Brasile. Divenne il punto di arrivo in Europa delle spezie, dello zucchero e di polti altri prodotti. Questo è stato il momento dell'esuberante stile manuelino, che ha lasciato il suo segno in due dei monumenti più importanti di Lisbona: la Torre di Belém e il Mosteiro dos Jerónimos che noi visiteremo.
Nel 1580 il Portogallo perse la sua indipendenza in favore della Spagna in seguito ad una guerra di successione, l'indipendenza fu riconquistata nel 1640.

Nella mattina del 1º novembre 1755 si verificò una fortissima scossa di terremoto che provocò il crollo di molti edifici e numerosi incendi che si propagarono per gran parte della città; i sopravvissuti, per sfuggire al fuoco, si radunarono vicino al fiume. Circa 40 minuti dopo uno tsunami colpì Lisbona distruggendo tutta la parte bassa della città. L'unico quartiere di Lisbona che superò quasi indenne il terremoto fu l'Alfama. Dopo il terremoto il Primo Ministro del tempo e il marchese di Pombal presero in mano la situazione e invece di ricostruire sulle orme della precedente città medievale, Pombal decise di abbattere i resti del terremoto e costruire un centro cittadino in conformità alle moderne regole urbanistiche dettate dall'Illuminismo.
Il 25 aprile 1974 Lisbona fu teatro della "rivoluzione dei Garofani" che mise fine all'Estado Novo di Salazar, riportando la democrazia in Portogallo.

Sé, la cattedrale patriarcale di Santa Maria Maggiore

Nel 1150, tre anni dopo aver riconquistato Lisbona, Alfonso I del Portogallo fece costruire una cattedrale per il nuovo vescovo di Lisbona, il crociato inglese Gilbert di Hastings, sul terreno di una vecchia moschea. Sé è l'abbreviazione di "sede episcopalis". La cattedrale, distrutta da tre terremoti nel XIV secolo e da quello del 1755, nei secoli subì notevoli trasformazioni e oggi è un insieme di vari stili architettonici. La facciata è in forme romaniche francesi ed è affiancata da due torri campanarie gemelle massicce con coronamento merlato. Al centro della facciata si trova il portale sormontato dal grande rosone circolare. La chiesa fu ritoccata parzialmente secondo il gusto gotico dopo il terremoto del 1344 e in gran parte rifatta dopo quello del 1755.
L'interno è a croce latina, con tre austere navate e transetto romanici e profonda abside con deambulatorio e cappelle radiali. Delle decorazioni in stile barocco della prima metà del XVIII secolo non rimangono che quelle dell'abside, essendo state rimosse quelle delle navate e dei transetti.
La cappella dei santi Cosma e Damiano ospita sarcofagi del XIV secolo di Lopo Fernandes Pacheco, compagno d'armi del re Alfonso I, e della seconda moglie, Maria de Villalobos. Sulle tombe sono scolpite le figure del nobile con la barba e la spada in mano e della moglie che stringe un libro di preghiere, con i cani seduti ai piedi. Nella cappella adiacente troviamo le tombe di Alfonso IV e della moglie Dona Beatriz.


L'antico quartiere di Alfama

Costruito attorno al castello, Alfama è il quartiere più pittoresco di Lisbona, con case in gran parte del secoloXVI, con strette viuzze, scalinate, rampe, archi, piccole piazze e giardini

Quartiere di Belém

La torre di Belém è una torre fortificata che ha avuto un ruolo chiave nell'Era delle scoperte geografiche, poiché serviva sia come fortezza che come porto da dove gli esploratori portoghesi partirono per i loro viaggi verso l'India e la Cina. La torre fu commissionata dal re Giovanni II come parte di un sistema di difesa alla foce del fiume Tago, che comprendeva la fortezza di Cascais e la fortezza São Sebastião di Caparica sul lato sud del fiumee, e fu costruita tra il 1515 e il 1521 in stile manuelino portoghese che però incorpora accenni di altri stili architettonici. La struttura è composta da un bastione di 30 metri con quattro torri.

Il monumento alle Scoperte situato a Belém sulla riva del fiume Tago, fu realizzato nel 1960, a cinquecento anni dalla morte di Enrico il Navigatore, per celebrare l'era delle scoperte realizzate dai navigatori portoghesi fra il XV ed il XVI secolo. Sulla prua della caravella è rappresentato Enrico il Navigatore con una caravella in mano; dietro di lui, in due file discendenti da entrambi i lati del monumento, sono rappresentati gli eroi portoghesi, famosi navigatori e cartografi che parteciparono alle scoperte come Vasco da Gama, Ferdinando Magellano Bartolomeo Diaz. .

Il monastero dos Jerónimos ("dei Gerolamini") è stato realizzato in stile manuelino e fu fatto costruire dal Re Manuele I per celebrare il ritorno del navigatore portoghese Vasco da Gama, dopo aver scoperto la rotta per l'India. Il monastero, insieme con la vicina Torre di Belém e il Monumento alle scoperte, è una celebrazione del periodo storico più importante della nazione portoghese e costituisce una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona. Qui il 13 dicembre 2007 è stato firmato il Trattato di Lisbona, che riforma i Trattati su cui si fonda l'Unione europea.

La leggenda narra che il complesso fu costruito dove esisteva la chiesetta nella quale il navigatore Vasco da Gama ed il suo equipaggio trascorsero in preghiera la notte precedente alla partenza per il viaggio che li portò alla scoperta della rotta per l'India, rivelatasi poi fondamentale per la storia dell'umanità. La sua costruzione iniziò nel 1502 ed ebbe termine dopo circa cento anni. La sua costruzione venne finanziata dal cinque per cento delle imposte riscosse sulla importazione delle spezie dall'India.

Appena all'interno del portale principale si trovano le tombe, in stile neomanuelino, del navigatore Vasco de Gama e del poeta navigatore Luís de Camões.
L'interno della chiesa è ampio, con tre navate in stile gotico, illuminato da vetrate colorate e non. La copertura del transetto è grandiosa e copre un rettangolo di 29 metri per 19 senza alcun appoggio centrale ma solo con una complessa rete di nervature. La Cappella maggiore fu realizzata nel 1527 in stile rinascimentale. La pala d'altare è interessante soprattutto nel tabernacolo, un pezzo di oreficeria portoghese del XVIII secolo. L'insieme pittorico è composto da alcune tavole sul tema della vita di Gesù Cristo. In questa cappella si trovano i monumenti funebri di re Manuele I e di sua moglie Maria oltre che di Giovanni III e Caterina.

Escursione a Cascais, Cado da Roca, Sintra

Obidos, Nazaré, Alcobàça, Coimbra, Costa Nova, Aveiro, Porto, Guimaràes, Batalha, Fatima