Ulm (Ulma), Nürnberg (Norimberga), Augsburg (Augusta)

Foto e testi di Livio G. Rossetti

La tradizione dei mercatini natalizi risale ad un tempo del passato in cui i la gente, per fare certi acquisti doveva aspettare le fiere che si tenevano in certe occasioni come la fine dei raccolti, le feste dei Santi protettori o il cambio di stagioni e il luogo scelto per questi mercati, per queste fiere, era generalmente la piazza davanti alla chiesa maggiore della città. Le prime notizie dei mercati natalizi risalgono al XIV-XV secolo in Germania e nei territori limitrofi ed erano chiamati "Mercato di Sankt Nikolaus" o anche "Striezelmarkt", come a Dresda. Più tardi, durante la Riforma protestante, il nome fu ribattezzato in "Christkindlmarkt". A Norimberga il Mercato di Natale ebbe inizio nel 1628, ed è considerato uno dei più importanti e belli della Germania.

Oggi, diffusi in molte città europee, i Mercatini di Natale sono formati da piccoli stand nei quali sono messi in vendita decorazioni natalizie per il Presepe (Krippe) e per l'albero di Natale (Tannenbaum), prodotti regionali gastronomici e atigianali ma anche souvenirs. Non mancano mai stand di ristorazione che propongono Vin brulé, salsicce e würstel caldi con profumi, a volte aspri, che si diffondono per tutto il mercato.

In questo breve viaggio organizzato da Novarseti, toccheremo tre città, Ulm, Nürnberg e Augsburg, partendo da Novara, attraversando la sezione orientale della Svizzera, il traforo del San Bernardino, un piccolo lembo dell'Austria nei pressi di Bregenz, giungendo alla prima meta, la città di Ulm, nel Baden-Württemberg, sita nei pressi del fiume Donau che la separa dalla città bavarese di Neu-Ulm.

Ulm

Ulm è una città che conta circa 120.000 ed è stata in passato crocevia di commerci terrestri e fluviali, divenendo un importante polo economico; il centro storico presenta ancora ampi tratti delle antiche mura. Il principale monumento della città è l’imponente duomo, il Münster (oggi di credo protestante), seconda cattedrale gotica della Germania dopo quella di Colonia, con la torre in pietra più alta del mondo grazie ai suoi 161 m circa d'altezza iniziata nel 1377. Al suo interno, in particolare nella Chorgestühl, si ammirano diversi capolavori da intarsio sul legno, tra cui i lavori d’arte di Jörg Syrlin il vecchio creati tra il 1469 e il 1474, di Hans Multscher e Jörg Syrlin il giovane.


tragitto del
viaggio


attraversiamo
le Alpi






l

Ulm dal satellite

il Münster











il passero con la
paglia nel becco,
simbolo della città

il mercatino
di Natale







Altri luoghi di richiamo sono il Rathaus, costruito tra il 1370 e il 1520 e che presenta dei colorati murales del XVI secolo e con un antico e splendido orologio astronomico del 1520 e che al suo interno conserva la famosa macchina da volo, il prototipo del deltaplano del sarto Berblinger, il quartiere dei pescatori e dei conciatori, Fischerviertel, situato sulle acque del Blau che si versa poi nel fiume Donau, con casette in legno, stradine acciottolate e piccoli ponticelli dove ricorrente è il simbolo della città rappresentato da un passero con la paglia nel becco, le antiche mura e i quartieri che, se pur ricostruiti dopo la guerra, hanno mantenuto la struttura architettonica del passato con diversi esempi di case a graticcio.




il Rathaus





le case a graticcio








si entra nel
Fischerviertel








le acque del Blau







Nürnberg

Nürnberg è la seconda città della Baviera con quasi mezzo milione di abitanti. La città è situata sulle rive del fiume Pegnitz. Il centro della città è delimitato a nord dalla collina sulla quale si trova il Burg, la fortezza con la sua cinta muraria. La prima citazione della città di Nuorenberc (monte roccioso) risale al 1050 in un documento dell'imperatore Enrico III, nel 1219 l'imperatore Federico II le accorda il privilegio di intitolarsi "città libera" e di autogovernarsi con istituzioni autonome. La città ebbe il suo massimo splendore tra il 1400 e il 1600 grazie ad una intensa attività commerciale con tutta l'Europa ed una vivace vita culturale e artistica il cui esponente più noto è il pittore Albrecht Dürer. La scoperta dell'America e lo spostamento in Atlantico delle nuove vie commerciali, seguiti dalla guerra dei Trent'anni, provocarono una lenta decadenza interrotta solo nel XIX secolo con la nascita e l'espansione dell'industria del giocattolo.

Nel periodo tra le due ultime guerre mondiali, Norimberga ha rivestito un ruolo importante sia come sede dei raduni nazisti e città in cui furono emanate le leggi antisemitiche del 1935, sia come sede del tribunale speciale alleato che processò i criminali di guerra nazisti. Il centro storico, che ha subito gravi danni durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato in parte ricostruito.

La visita alla città inizia all'esterno delle mura dove è ubicato il Palazzo di giustizia e il più celebre Tribunale dove si tenne il processo ai criminali nazisti catturati dagli Alleati. A breve distanza il cimitero ebraico e un altro piccolo ma famoso cimitero nel quale riposano molti illustri cittadini di Norimberga. Successivamente entriamo nella Hans-Sachs-Platz, preceduta dalla Weisser Turm, alta torre medioevale, per visitare una fontana del 1874, trasposizione di una poesia scritta dal poeta-ciabattino Hans Sachs (1494-1576), il più famoso dei maestri cantori di Norimberga reso "immortale" dall'opera Die Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga) di Richard Wagner, composta fra il 1862 e il 1867. La visita al Burg, la fortezza dimora degli imperatori del Sacro Romano Impero fino alla metà del XV secolo, ci impegnerà per un'ora circa. Quindi nella Hauptmark o piazza del mercato.






sede del Tribunale
speciale alleato



il cimitero
ebraico




Weisser Turm

chiesa di St. Jakob

base della
Weisser Turm




la fontana ispirata
dalla poesia
di Hans Sachs

il testo
della poesia



monumento ad
Hans Sachs

il Burg











panorama di Nürnberg
dal Burg








il gruppo Novarseti






Hauptmark
o piazza del mercato

il Schöner
Brunnen

la Frauenkirche

Sulla ampia piazza del Mercato (Hauptmark) spiccano il Schöner Brunnen, fontana capolavoro del 1385-96 con numerosi personaggi religiosi e civili, la Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora), in stile gotico, con il Michaelschörlein e il suo carillon con i 7 Elettori che sfilano davanti all'Imperatore, il Neues Rathaus, dietro la fontana. Lasciato il Christkindlesmarkt, Mercatino di Natale celebre in tutto il mondo e che si dice essere stato istituito da Martin Lutero, visiteremo la chiesa di St. Sebaldus, tardoromanica, eretta tra il 1230 e il 1274 e che fu una delle roccaforti del movimento protestante della città (al suo interno si trova una delle opere maggiori di Peter Vischer il vecchio, la Sebaldusgrab, tomba di San Sebaldo). Una passeggiata lungo le mura risalenti al XIV-XV secolo e costituite da due cinte, quella interna alta circa 8 m con camminamento e quella esterna alta circa 15 m, circondata in origine da un fossato ricoperto nel XIX secolo, con circa 80 torri difensive, alcune imponenti come la Neutor.





il famoso carillon

il Maenleinlaufen

a mezzogiorno si
mette in movimento


il mercatino










St. Sebaldus


Altes Rathaus
a destra






interno di
St. Sebaldus











le mura e
porta di accesso



la lepre
simbolo della
città




torre Neutor


Ci avviciniamo quindi ai borghi attraversati dal fiume Pegnitz con le casette in graticciato,il Weinstadel, edificio in parte a graticcio, costruito nel 1446 come ospedale per malati cronici poi divenuto deposito di vino, accanto una torre duecentesca e numerosi ponti tra cui quello in legno coperto, uno dei luoghi più attraenti della città. Rientriamo nella Königstrasse per visitare il Kinderweihnacht, cioè il Mercatino di Natale dei Bambini, con i pupazzi, le giostre e Babbo Natale, per terminare nella piazza del Christkindlesmarkt quando è ormai sera.


quartiere
dei ponti
lungo il Pegnitz





ponte in legno
coperto

Weinstadel





il Kinderweihnacht













cena in
birreria




stazione del metro


Augsburg

Augusta conta quasi 265.000 abitanti ed è una città della Baviera fondata nel 15 a.C. durante il regno dell'imperatore Augusto e, dopo Treviri, è la più antica città tedesca; situata sulle rive del fiume Lech che sfocia poi nel Donau, 40 km a nord della città. La parte più antica e i quartieri meridionali si trovano sulle ultime propaggini di un modesto altopiano. Nel 1156 Federico Barbarossa le accordò i diritti di città e nel 1276 divenne città "libera", governata da famiglie notabili locali. Dopo un'insurrezione degli artigiani vennero introdotte le corporazioni che parteciparono al governo cittadino fino al 1547. Fino alla fine del Rinascimento Augusta fu un centro importante per l'economia e il commercio. I nomi rilevanti di quel periodo furono i Fugger e i Welser. La città fu anche la sede del trattato denominato "La Pace di Augusta" del 1555 con il quale venne definito lo status religioso della Germania dopo la Riforma protestante.

Il Rathaus è ritenuto uno dei capolavori dell'architettura del Rinascimento ed è, assieme al quartiere storico del Fuggerei, una fra le maggiori attrattive della città. È espressione dell'orgoglio civico della Libera città imperiale, situato nell'omonima Rathausplatz, all'apice della Maximilianstrasse, a breve distanza dalla Perlachturm, torre romanica del XII secolo alta settanta metri, il Rathaus viene considerato uno dei palazzi più belli dell'Europa centrale. Fu costruito tra il 1615 ed il 1620 da Elias Holl in uno stile influenzato dal Rinascimento italiano e dal Manierismo. Gravemente danneggiato nel febbraio 1944, fu ricostruito con lavori conclusi soltanto nell'aprile del 1962. Ultima a essere recuperata e restaurata è stata la Goldener Saal.


si riparte
con la neve

Augusta dal
satellite

la Rathausplatz

Il Rathaus




il mercatino
nella Rathausplatz



l'immancabile
panino con würstel



il dolce a
forma di pigna


case nella
Maximilianstrasse


St. Ulrich

la Fuggerhäuser



Weberzunfthaus
e la Merkurbrunnen

la Perlachturm


Lungo la Maximilianstrasse notevoli costruzioni e palazzi tra cui spicca la Fuggerhäuser, complesso della famiglia omonima, l'antico Weberzunfthaus, casa dei tessitori, palazzetto gotico dipinto da Kager nel 1605, e fontane tra cui la Merkurbrunnen (Fontana di Mercurio).

La Fuggerei è un quartiere circondato da mura all'interno della città di Augusta e deve il suo nome a Jacob Fugger che lo fece costruire per i cittadini bisognosi della città. Si tratta del più antico esempio al mondo di edilizia popolare ancora esistente e di una delle fondazioni più famose di tutta Europa. Jacob Fugger fece costruire le prime case nel 1516 e nel 1523 ne erano già state realizzate 52. I cancelli vengono chiusi di notte, quindi la Fuggerei è molto simile ad una piccola città indipendente medioevale.

Il fondatore Jacob Fugger ebbe una formazione da commerciante in Italia. Egli visse dal 1473 al 1478 a Venezia e qui ebbe l’occasione di entrare in contatto con il Rinascimento italiano: per questo motivo la struttura della Fuggerei risentì degli influssi dell’architettura delle case popolari veneziane come le case a schiera disposte in file parallele, la divisione in appartamenti su piani diversi, la ripartizione dello spazio in maniera eguale e funzionale. Tali elementi costituivano un simbolo d’indipendenza e d’individualità all’interno della comunità e rappresentavano l’idea di un assetto sociale autonomo.

Il canone d'affitto della Fuggerei era (ed è ancora) un Fiorino renano all'anno (equivalente a 0,88 Euro) e tre preghiere al giorno per il fondatore della Fuggerei. Le condizioni per potervi abitare sono ancora oggi le stesse che nel 1521: si deve essere nati ad Augusta, essere cattolici e indigenti. Dopo la Riforma protestante, ad Augusta, città ormai quasi del tutto protestante, molte chiese cattoliche vennero chiuse o ne vennero proibite le funzioni. Per questo nel 1581 venne fondata la Chiesa di San Marco per gli abitanti cattolici della Fuggerei.


la Fuggerei















Anna con
il redivivo
Jacob Fugger

Chiesa di San Marco

la Jakobertor

Dom St. Maria

la pigna
simbolo
della città






la cripta


la seconda
cripta con la
statua di Maria


il dolce
maialino

Il Dom St. Maria è la cattedrale di Augusta ed è formata da un nucleo romanico antico e navate in stile gotico con due imponenti torri. Sul fianco sinistro un chiostro tardogotico. All'esterno i resti di epoca romana tra cui le famose pigne divenute simbolo della città