La Coruņa

Foto di Livio G. Rossetti e Anna Bojeri

La Coruņa, ma anche A Coruņa, č una cittā di circa 250 mila abitanti situato nell'estremo nord-ovest della Spagna, nella regione autonoma della Galizia. Incerto č l'origine del sul nome che potrebbe avere origine celtica o latina. Chi pensa che il toponimo derivi da Roma, sostiene che in origine il nome del luogo fosse acrunia, che significa "penisola", ottenendo in seguito l'articolo e divenendo la Crunia. Per altri Coruņa si basa sul nome di Cronos, chiamato spesso Acorán. Bisogna ricordare, a tal proposito, che le Colonne d'Ercole furono talvolta chiamate Colonne di Crono. Questi nomi si riferiscono alla divinitā della mitologia greca, Crono appunto.

Lo stemma della cittā č uno scudo azzurro con al centro la Torre di Ercole colorata d'argento e posta su una formazione di scogli recanti un teschio. Il tutto č circondato da sette conchiglie dorate, e il tutto č sormontato dalla corona reale spagnola. Gli elementi sono di facile interpretazione: la Torre di Ercole, faro di circa 2000 anni e di origine romana, č il pių famoso monumento della cittā e considerato un vero e proprio simbolo. Gli scogli rappresentano il territorio della cittā, posta su un promontorio impervio sul mare. Il teschio, che dovrebbe raffigurare la pericolositā delle acque marine della cittā, richiama il nome della costa, Costa della Morte. Le conchiglie rappresentano le tappe del Cammino di Santiago di Compostela: A Coruņa non č propriamente posta sul tragitto originale, ma approdavano e ancora giungono nel suo porto i pellegrini che giungono dalle isole britanniche. Caratteristica peculiare della cittā sono las Galerias, che sono dei balconi cristallizzati chiusi con finestre bianche che nel quartiere della Marina occupano la facciata intera dando una identitā propria alla paesaggio urbano.

Sul Monte de San Pedro, vi č un'altra attrattiva: alcuni potenti e grandi cannoni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale che dovevano difendere il porto e la cittā.