In passato si è riproposta in diverse occasioni la necessità di dotare la città di alcune isole ecologiche opportunamente distribuite sul territorio per meglio completare il programma della raccolta differenziata. Al momento vi è solo un punto di conferimento, in via Sforzesca, che in futuro verrà chiuso e spostato in zona "digestore" lungo la statale Novara-Trecate. L'ASSA era quindi da tempo impegnata nella ricerca di nuovi siti.
Appena saputo ciò, presentai, con la firma di tutti i consiglieri di minoranza, il 20 febbraio 2007, la seguente:
INTERROGAZIONE SCRITTA
ai sensi dell’art. 21, 4° comma del Regolamento, presentata
dai Consiglieri sottoscritti, primo firmatario Livio Rossetti
al Presidente del Consiglio Circoscrizionale Nord
Oggetto: Isola ecologica di quartiere
premesso che in passato la società ASSA ha avanzato la richiesta ai quartieri per reperire luoghi adatti alla creazione di nuove isole ecologiche,
che il nuovo presidente dell’ASSA, Giovanni Alessi, in data 7 febbraio 2007, durante la riunione della Consulta per l’ambiente, ha reiterato tale richiesta,
i presentatori chiedono di sapere:
se il presidente ritenga opportuno discutere su tale argomento, al fine di definire i presupposti e le condizioni che ci consentano una valutazione per l’istituzione di un’isola ecologica nel nostro territorio,
chiedendo contemporaneamente sicurezza e garanzie ambientali adeguate nei confronti degli abitanti della zona prescelta.
Naturalmente l'argomento non è mai stato messo all'ordine del giorno, nè è mai giunta risposta del presidente.
In estate vengo a sapere che l'arch. Belletti, Assessorato Ambiente, ha predisposto una mappa indicativa dei siti possibili e, nel nostro quartiere, la zona corrispondeva al cavalcavia della gronda (via delle Americhe), lungo c.so Risorgimento, accanto al piazzale di un supermercato (foto 1).
Con un consigliere della Margherita sono andato in due occasioni a colloquio con l'arch. Belletti per cercare un possibile sito più idoneo, lontano da abitazioni o aree frequentate. In quella occasione mi fu risposto che non vi erano alternative. Il 30 ottobre 2007 è stato presentato il progetto in quartiere e, sia pure con diversi distinguo, nessuno aveva alla fine dato parere negativo.
Primo progetto
Progetto definitivo dell'isola
Articolo del Corriere di Novara
Articolo di Novara Oggi
Il sito definitivo
Secondo articolo di Novara Oggi
La Stampa del 4 sett. 2008
Nel momento in cui i dirigenti dell'Assessorato hanno contattato il proprietario del terreno posto a nord del cavalcavia sono sorti i primi problemi per l'opposizione del medesimo in quanto il PRG prevede solo per quella porzione di terreno l'edificabilità. Lo stesso proprietario avanzava però l'offerta di posizionare l'isola in un'altra particella, sempre di sua proprietà, tra il cavalcavia e via delle Rosette, subito dopo il sottopasso dell'Autostrada e della TAV. Ed ecco che il sito dell'isola ecologica viene cambiato e il giornale "Novara oggi" del 21 dicembre conferma la notizia. Detto tra noi, l'area scelta alla fine era una delle zone che ad agosto avevamo suggerito agli uffici! A settembre, essendo in dirittura d'arrivo, La Stampa riprende la notizia della costruzione dell'isola ecologica nella nuova sede, in Via delle Rosette.
La commissione LLPP, nella seduta del 9 settembre 2008 ha esaminato ilprogetto definitivo inviato dall'Assessorato competente per ottenere il parere del Quartiere. I presenti hanno dato parere favorevole con la richiesta di piantumare essenze sempreverdi (sia cespugli che latifoglie). Il disegno riporta le caratteristiche della prima isola ecologica di quartiere che verrà presto realizzata nel comune di Novara.