Grecia classica

Foto di Anna Maria Bojeri
11 agosto 1997
Il periodo che viene generalmente indicato come Grecia classica durò circa 200 anni, dal V al IV secolo a.C. Quest'epoca vide un conflitto estenuante con l'Impero persiano ed ebbe anche un forte impatto sull'Impero romano influenzando fortemente le fondamenta della civiltà occidentale. Gran parte della moderna politica occidentale, del pensiero artistico (architettura, scultura), del pensiero scientifico, teatro, letteratura e filosofia derivano da questo periodo di storia greca. Nel contesto dell'arte, dell'architettura e della cultura dell'antica Grecia, il periodo classico, viene a volte chiamato periodo ellenico, corrispondente più o meno dalla caduta dell'ultimo tiranno ateniese nel 510 a.C. alla morte di Alessandro Magno nel 323 a.C.
Il nostro viaggio estivo per il periodo di Ferragosto, il primo in aereo dopo tanto tempo, ha avuto come meta la Grecia dei siti antichi, delle Meteore e con una settimana al mare nell'isola di Creta. Già alla partenza da Malpensa un forte ritardo. Si parte nel mezzogiorno dopo ore di attesa e si atterra ad Atene. In bus si va allo Zafoglia, un albergo non eccezionale sito sulla collina del Licabetto. Dopo cena una breve passeggiata sino alla Piazza della Costituzione, dove si trovano il Parlamento e il monumento del Milite Ignoto per vedere il cambio della guardia!
Nella mattinata seguente, con la magnifica nostra guida greca di nome Apostolo, si fa un giro panoramico di Atene. Si prosegue verso lo stadio Panathenaico dove ebbero luogo i primi Giochi Olimpici del 1896. Ultima tappa, la visita dell’Acropoli con il Partenone, l’Eretteo e i Propilei. Pranzo e pomeriggio liberi: si va alla Plaka, la vecchia Atene un po' troppo turistica. Un tremendo temporale ci tiene fermi in un negozietto per ore.
Escursione nel Peloponneso: si passa sopra il Canale di Corinto, largo 27 metri e profondo 58 metri, e si va a visitare il teatro di Epidauro, uno dei più grandi rimasti, e con un’acustica fantastica. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Micene. Gli scavi sono interessanti ma deludenti perchè è rimato ben poco. La ricostruzione mostra la cittadella e il recinto sacro dove si dice che fu trovata nella Tomba V da Heinrich Schliemann (1876) una maschera funebre detta di Agamennone. Imponenti le mura e la porta dei leoni. Poco distante, fuori le mura una enorme tomba detta di Agamennone. Al termine si torna ad Atene.
Il giorno successivo trascorriamo l'intera giornata in nave e visitiamo alcune isole del Golfo Saronico tra cui Egina, Poros e Hydra, terre con piantagioni di pistacchio e tanti muli per i trasporti nelle strette e tortuose viuzze. Rientro ad Atene.

Nella mattinata successiva si parte per una escursione di due giorni al nord. Prima tappa a Delfi, anticamente uno dei principali luoghi di culto della Grecia e sede dell’oracolo del Dio Apollo. Con Atene e Olimpia, Delfi è considerata la più importante zona archeologica dell’età classica. Dopo le visite del Museo, dei resti del santuario e del tempio di Apollo e della fonte Castalda, si parte per Kalambaka. La successiva mattinata è dedicata alla visita di due dei famosi monasteri costruiti a partire dal XIV secolo: incastonati sulla sommità di rocce e originariamente accessibili solo mediante mulattiere, scale e argani. Il loro nome deriva proprio dalla posizione in cui si trovano: “tà meteora monastiria”, i monasteri sospesi nell’aria. Sono la visione più suggestiva della Grecia, storia ma ancora vissuta dai monaci ortodossi come secoli fa. Partenza poi per Atene passando per le Termopili.






















































































































Dopo le foto di gruppo ad Atene, salutato i nostri compagni di viaggio che tornavano a casa, noi abbiamo preso l'aereo per Heraklion nell'isola di Creta.
Il villaggio italiano indicatoci non aveva posto, per cui, all'una di notte con un taxi, ci hanno portato dall'aeroporto al villaggio dove erano tutti turisti tedeschi e francesi, ma si chiamava Annabelle. Sarà stato un caso, ma ci è piaciuto: portava il nome di Anna, la mia bellissima compagna, moglie e ragazza stupenda!
Il tempo al mare era alterno, un po' di sole e giornate con nuvole. Una sola escursione ad Heraklion e ai resti del palazzo di Knossos e al piccolo museo.
Dopo sette giorni abbiamo ripreso l'aereo da Heraklion per Atene e con la coincidenza il volo per Malpensa.