MOTIVAZIONI AL FENOMENO DOPING
Il doping esiste da molto tempo poichè, accanto a coloro che sostengono che lo sport deve essere pura competizione, vi sono molti altri che, al contrario, preferiscono lo sport come spettacolo dove i vincitori divengono idoli, modelli per gli altri. I giovani d'oggi hanno l'ansia di arrivare primi; ciò fa perdere il controllo delle proprie forze. Vincere diventa obbligatorio, anche a costo di creare uno stress nelle capacità psicofisiche del soggetto.
LA MANIPOLAZIONE DI SE STESSI E'QUINDI ORMAI UNA PRASSI!
La frenesia di diventare più forti, i primi, di accantonare l'ansia e la paura della gara, sono mete raggiungibili grazie ad alcune pillole ed iniezioni che sostituiscono mesi faticosi d'allenamento, di sacrifici e di rinunce.
Il doping rappresenta la scelta di una società che valorizza il SUCCESSO a svantaggio della solidarietà; il PROFITTO ed il VALORE DEL DENARO a scapito della condivisione dei valori umani e che privilegia la SUPERFICIALITÀ' e l'APPARENZA nei confronti dell'essenziale e del fondamentale.
Prima di affrontare questo problema tanto discusso, è conveniente cercare di rispondere a determinate domande che in apparenza potrebbero sembrare "banali" ma che potrebbero dar luogo a risposte che mettono in luce problematiche complesse.
QUALI SONO I SOGGETTI PIU' A RISCHIO DOPING?
L'opinione pubblica vive nella convinzione che gli sportivi siano i soli a ricorrere all'uso di sostanze dopanti; invece ne fanno uso dirigenti d'industria, politici, studenti, professori e molti altri ancora. Il doping come pratica diffusa si sta inserendo in tutti i settori della vita umana e quello sportivo è sicuramente quello più evidente e deve essere controllato a tutti i livelli.
I motivi per doparsi possono essere molteplici, ma in ogni caso, sempre strettamente personali: il professionismo sportivo; l'intento speculativo degli atleti e di coloro che li circondano; il calo dei risultati e, conseguentemente, del divismo e della popolarità; la scarsa formazione sportiva del pubblico; il guadagno, e quindi la ricchezza; l'essere importanti, "FAMOSI", quindi il successo; la bellezza fisica o estetica, e quindi l'autostima, possono essere valori prioritari di fronte ai quali si è disposti a qualsiasi compromesso, anche illecito, per raggiungerli o mantenerli facilmente.
La droga e il doping sono sicuramente parte essenziale dei comportamenti illeciti. E' il mondo in cui viviamo che porta a questo. Sia la tossicomania sia il doping permettono di mantenere relazioni con la società.
CIASCUN UOMO CHE NON ACCETTA LE CONDIZIONI DELLA PROPRIA VITA VENDE LA PROPRIA ANIMA
Questo pensiero di Baudelaire fa riflettere anche su un pensiero dell'Ariosto che sosteneva "Accettare con dignità la propria condizione sociale e raggiungere quell'equilibrio interno che ci permetta di affrontare le difficoltà della vita con serenità restando dalla parte del giusto". Il mondo in cui viviamo è lontano da questi pensieri e valori!
QUINDI LOTTARE CONTRO IL DOPING E' GIUSTO?
Il doping costituisce una minaccia per i diversi valori associati allo sport, in particolare il BENESSERE fisico e l'ETICA.
L'atleta dopato compromette seriamente la propria salute fisica, anche se le più aggiornate équipe mediche assicurano il contrario; la vittoria conquistata grazie alle proprie capacità è una crescita umana che non dovrebbe essere posta in discussione con lo "spettacolo a tutti i costi"; se ciò accadesse, si attiverebbe una spirale negativa: "tutti dopati per vincere sempre di più".
L'idea di vittoria non deve scaturire da bassi interessi ed essere svilita al rango di commercializzazione a tutti i costi, deve nascere dalla perfetta fusione di mente, nell'espressione di sopportazione delle fatiche, e corpo, nella materializzazione stessa della gradualità tecnica e sportiva.
Le cronache recanti la morte di atlete olimpioniche (Griffit) lasciano un dubbio inquietante sugli effetti che possono verificarsi a distanza di tempo sull'organismo.
In considerazione di quanto precedentemente descritto, non vi è motivazione plausibile per doparsi, per questo è giusto attivare tutte le forme di controllo e prevenzione al fine di salvaguardare la salute.
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