Pasqua a Diano Marina

Foto di Livio G. Rossetti e Anna Maria Bojeri

Diano Marina

4 aprile 2015: dopo un breve viaggio in autostrada, giungiamo a Diano Marina, all'hotel Gabriella. Prima di mezzogiorno facciamo una passeggiata verso il centro, lungo le vie con gli alberi di arance ma, dopo breve tempo, tuoni, nubi minacciose e un rapido rientro in hotel tra goccioloni sempre più abbondanti.













Diano Castello

Nel pomeriggio , ritornato il sole, decidiamo di visitare Diano Castello. Il territorio di Diano Castello si trova nella valle Dianese, su un colle che domina la piana compresa tra lo sbocco del torrente San Pietro e gli abitati costieri di Diano Marina e Cervo. Il borgo di Diano Castello venne edificato intorno al X secolo, con il nome di Castrum Diani, come luogo di difesa contro le incursioni dei pirati saraceni. Dopo varie traversie nel 1172 si costituì in libero Comune. Intorno al 1228 entrò a far parte dei domini della Repubblica di Genova e fornì uomini e mezzi nella celebre battaglia della Meloria del 1284 che vide la disfatta pisana a vantaggio della supremazia genovese nel Mediterraneo; l'aiuto prestato dalla comunità castellotta fu ricambiato da Genova con la concessione dell'appellativo di "Magnifica".
In posizione dominante vi è la Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari nel centro storico, costruita in stile barocco tra il 1699 e il 1725. Vero gioiello dovrebbe essere la Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel XII secolo in stile romanico. All'interno è conservato sopra l'altare maggiore un trittico raffigurante la Madonna con santi; sull'altare di sinistra il dipinto della santa Lucia con altri santi; una parete con diversi affreschi del XIV-XV secolo tra cui una grande figura di San Cristoforo e altre immagini che rappresentano la vita di Cristo: il tutto difficilmente visibile da una porta di vetro chiusa.
La Chiesa di San Giovanni Battista originariamente aveva tre absidi semicircolari e finestrelle ad arco rotondo, poi in parte demolite in favore della nuova strada carrozzabile nel corso dell'Ottocento. In stile romanico, presenta un'unica e ampia capriata lignea a travi con mensole decorate con colori medievali: anche questa è però chiusa e non visitabile.





































































da Diano Marina a Cervo

5 aprile: il giorno di Pasqua, finalmente una giornata di sole, un po' ventosa, ma non si può avere tutto! Al mattino una lunga passeggiata in riva al mare di Diano Marina. Al pomeriggio altra passeggiata lungo la spiaggia che da Diano va verso San Bartolomeo Al Mare e Cervo.

















Pasquetta in bancarella a Diano Marina

6 aprile: nella via dove tradizionalmente si tiene il mercato, le bancarelle dei locali produttori di olio, olive taggiasche e loro derivati, fiori ed erbe aromatiche da giardino, e le bancarelle di artigiani e specialità alimentari di altre regioni, hanno animato con i loro colori e profumi la giornata del lunedì di Pasqua.

































7 aprile: al rientro a Novara ci siamo soffermati per qualche minuto al santuario del Bambino Gesù di Praga di Arenzano. Il santuario, primo in Italia dedicato al Bambino Gesù, fu fondato nel 1905 dall'ordine religioso dei Carmelitani Scalzi. Tale culto verso il Bambino di Praga fu diffuso da padre Cirillo del Carmelo. La prima immagine ritraente il Bambino Gesù comparve a Praga (da qui il nome dato alla immagine che lo ritrae) per la prima volta nel 1628.