Le news di Veveri: anno 2015 - testi e foto di Livio G. Rossetti -

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19 dicembre: apre ufficialmente la Farmacia Elis a Veveri in Via Verbano 72. Titolari della farmacia sono le dottoresse Viviana Vaccaro e Daniela Masciello. In realtà la struttura è funzionante già da ieri, venerdì 18, ma da questa mattina ufficialmente i veveresi hanno un servizio farmaceutico da molto tempo richiesto e sognato. La dottoressa Vaccaro aveva sperato in una maggiore sollecitudine, tando da aver aperto alcuni anni fa la parafarmacia in piazza ma, si sa, in Italia le lungaggini burocratiche, e non solo, ritardano ogni buon proposito e noi veveresi ne sappiamo qualcosa! Per questi mesi iniziali l'orario è il seguente: da lunedì a venerdi la farmacia sarà aperta dalle ore 8,30 alle 19,00 e il sabato dalle 8,30 alle 12,30. Più in là entrerà nel sistema delle farmacie aperte per turno. Il locale è molto spazioso, più di molte farmacie della città, vicino agli ambulatori medici del sistema sanitario pubblico, perciò non saremo più costretti a rivolgerci alle farmacie cittadine. Alle due giovani titolari un augurio e un grazie per il servizio che daranno a tutta la popolazione del nostro quartiere.

4 dicembre: in questi giorni è mancata Carla Maria Rossanigo Baracco, nota come una soprano nata a Novara 88 anni fa. Per noi Veveresi è invece l’ideatrice del Coro del “Cinin d'Oro”, a partire dagli anni sessanta, ad imitazione del coro dell’Antoniano, chiamato “Lo zecchino d’oro”. Lo Zecchino d'Oro è dal 1959 il Festival Internazionale della Canzone del Bambino, inventato dal presentatore Cino Tortorella, conosciuto come il Mago Zurlì, La trasmissione andò in onda da Milano per la prima volta il 24 settembre 1959. Nel 1961, dopo un incontro con i frati minori dell'Antoniano di Bologna e con Mariele Ventre, che sarà fino alla sua scomparsa la maestra del Piccolo Coro dell'Antoniano, la rappresentazione canora fu trasmessa ogni anno da Bologna.
Carla Rossanigo in quegli anni abitava nel nostro quartiere e, con la riforma introdotta nella Chiesa dopo il Concilio (1962-65), iniziò anche a dirigere il coro che, cantando in chiesa, doveva imparare i nuovi canti in italiano e non più in latino. In quegli anni anch’io ho cantato, tra i bassi, tutta una seria di canti che, sotto la guida di Carla e della sua potente voce di soprano, accompagnavano le varie funzioni in chiesa.
Pochi anni prima ebbe l’idea di inventare il “Cinin d’Oro”, una bellissima iniziativa ed una "fucina di talenti", coro che è stato diretto con tanta passione dalla soprano Carla Maria Rossanigo che, nei vari momenti storici, ha avuto la collaborazione di Maria Teresa Gallina, della famiglia Borzoni, di Italo Stara, . Franco Coscia, Gianni Picco,Gino Ottina, e ciò fino agli inizi degli anni Ottanta.
Molti di quei bambini che cantarono le canzoncine dello “Zecchino d’Oro” nella versione del “Cinin d’Oro”, ora maturi uomini e donne, la ricorderanno con amore e la rimpiangeranno sicuramente per quelle belle serate trascorse insieme nel salone dell’oratorio e, a volte, in chiesa, occasioni ripetute in anni successive ma senza il tocco magico di Carla Rossanigo.

28 novembre: a una settimana di distanza proseguono alacremente i lavori lungo i vari cavetti che attraversano l'area e nel settore ovest.

21 novembre: proseguono i lavori preparatori nell'area dell'ex Carrefour per sistemare i vari corsi d'acqua e preparare con gli scavi le gettate di cemento per le fondamenta degli edifici che ospiteranno le varie attività commerciali. Dopo le ultime giornate nebbiose, oggi pomeriggio, sabato, è riapparso il sole, con alcune goccioline d'acqua e un bell'arcobaleno proprio mentre scattavo le foto che documentano i lavori dopo quasi due settimane dalle precedenti dell'8 novembre.

Apriranno presto a Novara cinque nuove farmacie chieste a suo tempo dai quartieri e poi dai consiglieri comunali: i nuovi titolari hanno partecipato al concorso indetto dalla Regione nel 2012. A causa di un ricorso ad opera dell'associazione regionale dei farmacisti, solo nel giugno 2015 è partito l’iter che porterà all’apertura delle farmacie entro la fine di quest’anno. Bisogna infatti aprire entro 180 giorni dall’accettazione della propria sede. La dott.ssa Viviana Vaccaro, già titolare della parafarmacia sita in piazza a Veveri, e Daniela Masciello apriranno la loro farmacia “Elisir” dove un tempo c’era il negozio di divani, in Via Verbano 72. In questi giorni fervono i lavori per l'allestimento della nuova farmacia che aprirà nel mese di dicembre.

8 novembre 2015: da qualche settimana il cantiere del nuovo Parco commerciale urbano di Veveri ha iniziato le operazioni di copertura delle Rogge Bini e di Veveri che attraversano l'area nella quale sorgeranno le strutture che ospiteranno un ristorante della catena Roadhouse, i negozi di abbigliamento e accessori Scarpe & Scarpe e Piazza Italia, un punto vendita della catena di tecnologia Unieuro e un negozio di arredamento e accessori per la casa della catena Maison du Monde. A dare queste notizie è il titolare della general contractor vercellese Amteco spa, Gianbattista Verzeletti, ed il progettista ingegner Mauro Sillani, che hanno sottolineato anche l’impatto occupazionale che interesserà, tra quelli nel centro commerciale e quelli nell’indotto, circa 500 posti di lavoro. L'area interessata dai lavori sarà di 80 mila mq situati tra corso della Vittoria e la linea ferroviaria dell’alta velocità, più 60 mila oltre la ferrovia e l'autostrada dei quali, ben 55 mila destinati a parco pubblico, tra la sponda del Canale Quintino Sella e l'antica strada Colubrina. Andando a vedere domenica mattina, 8 novembre, l'area del cantiere anche per scattare qualche foto, ho avuto anche notizia che il futuro supermercato, in sostituzione dell'abbandonato Carrefour, potrebbe essere un Esselunga.

Nel frattempo, sull'area del parcheggio dell'ex Carrefour, una famigliola di indiani si diverte animando spazi tra gli alberi abbandonati da alcuni anni.

7 ottobre: questa mattina alle ore 10,00 è stata inaugurata la nuova isola ecologica di via delle Rosette che sarà aperta ai cittadini del quartiere nord a partire da lunedì 12 ottobre, con orario 10,00-13,00 e 15,00-19,00, orario valido per lunedì, martedì, venerdì e sabato, mentre alla domenica sarà aperta dalle 9,30 alle 13,00.
Con il ritorno all’ora solare varierà l’orario di apertura pomeridiano.

da lunedì 26 ottobre l’Isola Ecologica sarà aperta: lunedì, martedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, e la domenica dalle 9,30 alle 13.

Mercoledì e giovedì l'isola sarà chiusa per turno di riposo e interventi di pulitura o cambio container. Questa nuova isola ecologica dovrà essere un incentivo per i cittadini del nostro quartiere a conferire con maggiore attenzione i propri rifiuti differenziati e a non abbandonarli sul territorio.

Anche se, durante i discorsi tenuti, dopo il taglio del nastro, dal sindaco Ballarè, dal presidente del Consorzio, dal presidente di ASSA, Marcello Marzo e dal rappresentante della Provincia, non è stato fatto cenno sul fatto che solo nel quartiere nord si è realizzata la seconda isola ecologica (delle 12 ipotizzate dall'arch. Guasco nel periodo 2006-07), e proprio in quel luogo, ma si è ricordata la sinergia tra Comune, Consorzio ed ASSA per la ricerca dei fondi e la realizzazione materiale dell'isola ecologica, questa vicenda è iniziata il 20 febbraio 2007 quando, come consigliere di Quartiere, presentai una interrogazione per porre all'ordine del giorno la questione dell'isola ecologica nel Quartiere Nord. In estate si cominciò a parlare di un progetto per costruirla lungo Corso Risorgimento, ma ben presto l'opposizione del proprietario del sito scelto costrinse il comune a trasferire il progetto nell'attuale sito in Via delle Rosette, su terreni donati dallo stesso proprietario di c.so Risorgimento. A dicembre 2007 la notizia dello spostamento usciva sui giornali. Bisognava a quel punto decidere chi dovesse pagare l'isola ecologica, il Comune o il Consorzio. Così discutendo si giunge ad oggi, ottobre 2015.

L'isola è composta da due parti: dopo l'entrata è ubicata una piccola struttura dove si trova la guardiola del custode e il settore organizzato per la raccolta in appositi contenitori di farmaci, pile, accumulatori al piombo, oli vegetali, vernici, filtri olio, oli minerali, frigoriferi, congelatori, condizionatori, lavatrici, lavastoviglie e cucine a gas.
Poi, salendo con l'auto sulla rampa, si potrà versare dall'alto nei container sottostanti, rifiuti ingombranti, carta, piccoli elettrodomestici bianchi e neri come radio, computer, telefoni ecc, scarti vegetali, potature e sfalci, rottami non ferrosi, legno trattato, pneumatici ma delle sole automobili, vetro, lattine e banda stagnata, inerti di piccole ristrutturazioni come macerie, ceramiche o mattoni. Vige naturalmente il divieto di conferire eternit o altri rifiuti pericolosi e anche l'indifferenziato che è già raccolto da ASSA, casa per casa.

3 ottobre,sabato: al termine della messa delle 18,00, finalmente don Franco ha potuto benedire i due pannelli che riproducono le immagini di San Maiolo dipinte tra il 1928 e il 1930 dal prof. A. Navaretti nella chiesa vecchia. Le foto le avevamo fatte, Oreste e il sottoscritto, nello scorso inverno, poi io le avevo ritoccate (in quanto i dipinti sono seriamente compromessi dall'incuria e dal tempo), pronte per la stampa e per fare la loro comparsa nella chiesa nuova per la festa di maggio.

1° ottobre: sono in arrivo le precipitazioni che localmente potrebbero essere anche molto forti, ad iniziare nella serata con proseguimento venerdì e sabato.

Questa mattina, 21 settembre, in previsione dell'inaugurazione della nuova Isola ecologica di Via delle Rosette, la ditta "Cattellino Giardini" di Borgomanero ha iniziato a piantumare l'area con arbusti sempreverdi.
L'inaugurazione dovrebbe avvenire alle ore 10,00 di mercoledì 7 ottobre e, dopo qualche giorno, sarà aperta al pubblico del Quartiere Nord. Nel frattempo sono stati sistemati i primi container blu per la raccolta di scarti vegetali, carta e cartone, vetro, metalli, legno, plastiche, materiali ingombranti, rifiuti elettronici e pericolosi.

Lunedì, 21 settembre, presso l'Auditorium Nuova Assistenza Parco del welfare, in Via Baveno a Veveri, si è tenuto per l'intera giornata il convegno "Casa comune: esiti e prospettive", Progetto Interreg Italia-Svizzera. Si è parlato di varie esperienze e progetti sull'assistenza domiciliare a coppie di anziani o ad anziano solo ma anche l'assistenza in strutture socio-sanitarie.

Oggi, 21 settembre, sempre sul sito "NovaraToday.it" è apparso un'altro articolo di Annalisa Felisi dal titolo "Veveri, attenzione ai due dossi a sorpresa" che qui riporto assieme alla mia risposta del 16 settembre all'e-mail del sign. Stefano Cama, abitante in stv. delle Rosette e anche a me inviata:

"Vi scrivo in merito alla cattiva condizione di via Vignale: ormai da anni soggetta al transito di mezzi pesanti dapprima per la costruzione del “Parco del Welfare” della Nuova Assistenza, poi e tuttora per i lavori di ammodernamento dell’autostrada A4, l’aggiunta di due cantieri privati con i propri lavori di urbanizzazione (allacciamenti vari) la via Vignale è tutta disconnessa. Temporeggiamo sulla disconnessione in quanto il cantiere dei lavori autostradali è ancora in funzione. Ma cosa che dà più fastidio è che i due cantieri privati hanno creato danni e non li hanno ripristinati con molti disagi per chi percorre la via. Un cantiere si trova all'intersezione di via Vignale con le stv Rosette-Veveri e Rosette-Vignale dove è rimasto un avvallamento ampio quanto la strada e largo altrettanto, profondo una decina di cm che si riempie d'acqua quando piove (le scarpe non sono così alte, e quando è pieno d'acqua non sai dove mettere i piedi); Il secondo cantiere è quello della EDIL PERNATE che sta costruendo in via Floreanini dove il taglio del manto stradale per tutta la larghezza di via Vignale non è stato ripristinato a filo ma è sotto quota e in ingresso in fronte a via Floreanini c'è un grosso avvallamento dove si crea una fonda pozza d'acqua quando piove. E’ possibile un vostro intervento per far sistemare quanto danneggiato?
Mi permetto un altro appunto: sempre in via Vignale ieri sono stati costruiti due dossi a ridosso della curva a nord della Cascina Roggia. E’ da interpretare che servono rallentare la velocità in quella curva per evitare incidenti. Sono inutili in quanto la curva è cieca e quindi si è costretti per forza di cose a rallentare. Quella curva può essere oggetto di incidente in quanto chi percorre Via Vignale in direzione Vignale, per evitare le buche poste sul lato nord della carreggiata e danneggiarsi l’auto, stringe la curva col rischio di incidentarsi con chi proviene dalla parte opposta. Non so chi ha messo a bilancio il costo di quei dossi ma sarebbe stato meglio se avesse destinato quei soldi a togliere le buche e avrebbe risparmiato i soldi nostri, suoi compresi, se è di Novara."
"Gentile sign. Stefano, ho letto la sua e-mail e le rispondo per quanto conosco. La via Vignale e la Rosetta non sono strade comunali ma consortili e la strada pubblica termina presso la zona dell'Acquario. Perciò la competenza comunale non può intervenire sulle parti gestite da consorzi formati molti anni fa dai vari proprietari. In commissione ho richiesto di inserire queste strade (come la via Russi e la Santa Caterina) nell’elenco delle strade comunali, ma le strade private o consortili che richiedono di passare al Comune sono tante e i fondi a disposizione per questa operazione sono pochi. Il comune deve gestire già oltre 500 chilometri di strade comunale, perciò è restio ad assumerne altre che poi dovrebbe mantenere per tutte le spese di manutenzione. Per quanto riguarda i dossi attorno alla cascina Roggia le posso dire che a suo tempo avevo fatto le mie osservazioni all'assessorato dell'Urbanistica segnalando la pericolosità di quella curva nel caso le auto uscissero in direzione di Vignale dal complesso dell'Edil Pernate e sono stati i Vigili a indicare che fosse opportuno costruire due dissuasori e che da complesso delle villette ci fosse obbligatoriamente la svolta a destra. Sempre i Vigili e l'Urbanistica hanno previsto che coloro che costruiscono nei lotti al di là della fontana Sciocca e davanti e dietro la cascina Campana dovranno realizzare all'incrocio tra via Vignale e via delle Rosette una rotonda e allargare parte della via delle Rosette come è previsto nel Piano Regolatore. Al momento dovreste voi abitanti della zona ripristinare il Consorzio e richiedere di sistemare le strade compromesse da coloro che per i lavori hanno creato dei danni."

Accanto all'articolo di Annalisa Felisi riporto parzialmente le mie osservazioni al progetto edilizio dell'Edil Pernate inviate il 10 dicembre 2011 all'assessorato Urbanistica.

Nella tarda notte di venerdì 18 settembre è accaduto un grave incidente: due auto si sono scontrate. Una delle due si è ribaltata, mentre l'altra è finita contro il muro di delimitazione di una abitazione, abbattendolo. Sul posto ambulanza, vigili del fuoco e la polizia municipale che, sembra, stesse rincorrendo l’auto che, imboccata la Via Buslacchi ad elevata velocità, non si è fermata allo stop e ha causato lo scontro con un’altra auto proveniente dalla Via Verbano e diretta verso sud.
Quella sera non ero a Veveri, perciò utilizzo la foto pubblicata da "NovaraToday.it" e inserita nell'articolo di Annalisa Felisi, aggiungendo le altre foto da me scattate all'indomani e inviate ai responsabili del Comune con il mio commento che qui riporto.

"Al sign. Sindaco, agli Assessori Rigotti e Fonzo e ai Dirigenti Bisoglio, Monfrinoli e Nannini, ognuno per le proprie competenze, chiedo di prestare attenzione alla situazione dell’incrocio tra Via Buslacchi e Via Verbano nel punto in cui a Veveri inizia la Piazza Martiri dalla quale parte poi la Via Vignale. Nella tarda notte di venerdì 18 u.s. è accaduto un grave incidente: due auto si sono scontrate. Una delle due si è ribaltata, mentre l'altra è finita contro il muro di delimitazione di una casa, abbattendolo. Sul posto ambulanza, vigili del fuoco e la polizia municipale che, sembra, stesse rincorrendo l’auto che, imboccata la Via Buslacchi ad elevata velocità, non si è fermata allo stop e ha causato lo scontro con un’altra auto proveniente dalla Via Verbano e diretta verso sud.. Al di là di questo ennesimo incidente, certamente il più grave, quel punto di immissione nella piazza di Veveri è stato da me segnalato più volte con la richiesta all’allora comandante dei Vigili Urbani di posizionare almeno uno specchio nel punto indicato in foto 1, poiché a quello stop non risulta visibile agli automobilisti l’eventuale presenza di pedoni o provenienti sul marciapiede di sinistra; in quasi due anni nulla è successo!
Avevo richiesto un rallentatore di velocità nel punto indicato nella foto 2; nulla.
Ora, non dico che questi due suggerimenti avrebbero evitato l’incidente grave di venerdì notte, ma avrebbero evitato tutta una serie di piccoli incidenti, o mancati incidenti, tra veicoli transitanti in Via Buslacchi e pedoni, o persone in bicicletta, transitanti lungo il marciapiede.
Vorrei poi soffermarmi sulle spallette del ponte sul canale Quintino Sella sito sempre in Via Buslacchi. Dopo la mia segnalazione di venerdì 7 agosto, i Vigili del Fuoco, usciti dopo il rifiuto dei Vigili Urbani, avevano transennato provvisoriamente gli elementi guasti e pericolanti, mentre la riparazione da parte del Comune è avvenuto attorno a Ferragosto sostituendo gli elementi mancanti. Ma, in quella occasione, avevo segnalato che altre parti sono compromesse dalla ruggine e sono già fortemente corrose. E queste parti sono ancora lì in attesa che qualche ignaro cittadino, non accorgendosene, appoggi un piede e faccia cadere altri elementi della spallette, sperando che non cada nel canale sottostante!"

Volentieri riporto un articolo di Annalisa Felisi apparso sul sito "NovaraToday.it" del 5 giugno 2015: "Veveri e il semaforo eterno. Dall'inizio dei lavori per la riqualificazione del quartiere il semaforo provvisorio in via Guido Rossa sta facendo infuriare i residenti e gli automobilisti.
Sono passati quasi tre anni dall'inizio dei lavori di riqualificazione di Veveri, ma di rotonde ancora non c'è traccia. Il progetto infatti prevedeva due fasi di intervento: nella prima si sarebbe dovuto riqualificare via Verbano, con nuovi marciapiedi, barriere e con una "zona 30" per rallentare il traffico. Questa parte è stata ultimata, con il posizionamento di alberi (anche se ancora mancano le panchine).
La parte non completata è quella che riguarda la cosiddetta viabilità esterna, ossia quella che interessa via Cameri, via Verbano e via Guido Rossa: proprio in quest'ultima via, al posto di una delle tre rotonde chiave del progetto, è posizionato il semaforo incriminato. Si tratta del classico semaforo giallo "provvisorio", anche se dopo due anni chiamarlo così è un po' ridicolo, che regola l'incrocio tra via Cameri e via Guida Rossa. Al di là del fatto che con l'arrivo dell'estate in alcuni orari è praticamente impossibile vedere quale delle tre luci è accesa, il vero problema sono i tempi di percorrenza. Nelle ore di punta la coda in via Guido Rossa, per chi arriva dalla città, è davvero impressionante, anche se ad attraversare l'incrocio in via Cameri sono molto spesso pochissime vetture. La domanda che gli automobilisti e i veveresi si pongono è molto semplice: possibile che in due anni a nessuno sia venuto in mente di regolare il semaforo in maniera differente, diminuendo i tempi di attesa per chi arriva dal centro?".

Annalisa Felisi, il 6 novembre 2014, riportava anche la precedente risposta al problema dell'inizio dei lavori esterni di Via Guido Rossa rilasciata dall'assessore Nicola Fonzo. Il titolo dell'articolo era "L'Odissea dei lavori a Veveri: la replica dell'amministrazione". Proseguiva quell'articolo: "I problemi dei veveresi non saranno risolti a breve: i tempi (e i costi) del progetto delle tre rotonde continuano a lievitare. I costi previsti per la realizzazione delle tre rotonde sono saliti di molto a causa di alcune richieste che ci sono state fatte dalla società Est Sesia", ..."Visto che l’area interessata dalle rotonde è adiacente al canale - ha aggiunto il vice sindaco - ci è stato chiesto di rifare le barriere di sicurezza, in più abbiamo un costo che è cresciuto per l’esproprio di alcune aree necessarie alla realizzazione delle rotatorie. Stiamo cercando di adeguare il progetto per stare all’interno del budget: pensiamo di ridurre il diametro delle rotonde e di modificare l’illuminazione stradale. Altre parti del progetto però non possono essere modificate: la passerella pedonale sul canale Quintino Sella, parallela alla via per Cameri, deve essere assolutamente realizzata per la sicurezza dei pedoni".L’assessore non si sbilancia sui tempi di realizzazione degli interventi: le ristrettezze del budget comunale non permettono certo di fare previsioni.

Ora, posso aggiungere le ultime notizie inviatemi dall'assessore Fonzo il 28 agosto di quest'anno in risposta ad una mia e-mail del giorno prima: "Mercoledì 26/8, come da impegni assunti, l'ing. Monfrinoli ha trasmesso il progetto esecutivo di Veveri alla Ragioneria per il visto contabile. Sempre mercoledì ho visto Daglia per sollecitare l'apposizione del visto. Così potrà essere bandita la gara per l'esecuzione dei lavori", dr. Santacroce permettendo(aggiungo io).

Nello stesso giorno, il 28 agosto, e sullo stesso sito Internet, Annalisa Felisi pubblicava un'altra notizia che interessa i Veveresi: "Veveri, via libera ufficiale ai lavori nell'area dell'ex-Carrefour. Il Comune ha ufficialmente approvato la realizzazione del nuovo polo commerciale.
Dopo mesi di attesa, di valutazione dei progetti e di pratiche "burocratiche", il 30 luglio è arrivato il via libera ufficiale all'inizio dei lavori per la riqualificazione dell'ex-Carrefour... La struttura, dismessa nel 2013 e da allora abbandonata a vandali e incivili che gettavano spazzatura, tornerà a nuova vita grazie alla ristrutturazione della ditta Amteco di Vercelli. Già da alcuni mesi l'impresa ha transennato l'area e ha iniziato l'opera di pulizia e messa in sicurezza della struttura e dei parcheggi.
Per quanto riguarda l'inizio effettivo dei lavori bisognerà probabilmente attendere ancora qualche tempo: le voci che sostenevano la ripresa dell'attività commerciale ad inizio 2016 non sono credibili, dato che verranno realizzati anche altri edifici. Saranno realizzate cinque strutture, che ospiteranno una catena di pelletteria e calzature, un negozio di articoli sportivi, un marchio di distribuzione alimentare, una negozio di arredamento e uno di hobbistica. Nel centro ci saranno anche un hotel, un ristorante, un'area uffici e un benzinaio, mentre al di là del ponte autostradale, verso l'abitato di Veveri, sarà realizzato un parco pubblico con area concerti..., per la conclusione dei lavori si dovrà attendere almeno fine 2016".

venerdì 7 agosto, le spallette del ponte che in via Buslacchi scavalca il canale Quintino Sella sono al collasso. La ruggine, poco alla volta, ha corroso sopratutto i tubolari orizzontali. Già uno era caduto ed era stato rappezzato con una rete da un nostro concittadino, ma venerdì altri due hanno ceduto, uno era penzoloni verso le acque del canale, l'altro giaceva sul marciapiede nord. G.C. Tacchini ha telefonato ai Vigili urbani per far intervenire la pattuglia e transennare le spallette del ponte, ma inutilmente, il piantone ha affermato che per determinare la pericolosità della situazione non bastava l'osservazione di un cittadino, bensì era indispensabile il parere dei Pompieri. Dopo avermi chiamato, abbiamo deciso di telefonare ai Vigili del Fuoco che sono usciti prontamente. Hanno tolto i due tubolari rotti e hanno posto le strisce bianco/rosse indicando il pericolo. Quanti mesi ci vorranno per l'intervento riparatore del Comune? Essendo un ponte frequentato da persone che in alcuni casi si appoggiano a quelle spallette, vorrei raccomandare di non farlo, e di prestare attenzione soprattutto in presenza di bambini.

29 maggio: la seconda isola ecologica, sita in Via delle Rosette all'incrocio con Via delle Americhe, è terminata dal punto di vista delle strutture principali (rampe di accesso, box per la collocazione dei container, aree asfaltate, ricovero per il custode e l’area coperta per la collocazione dei rifiuti pericolosi). Sarà pronta in tutte le sue parti per l'autunno e servirà l'ampio bacino del Quartiere Nord, Sant Antonio, Vignale e Veveri. Questa vicenda è iniziata il 20 febbraio 2007 quando, come consigliere di Quartiere presentai una interrogazione per porre all'ordine del giorno la questione dell'isola ecologica nel Quartiere Nord. In estate si cominciò a parlare di un progetto comunale per costruire lungo Corso Risorgimento l'isola ecologica, ma ben presto il sito scelto trovò l'opposizione del proprietario dei terreni interessati da un esproprio ipotizzato dal comune per completare tale insediamento. Si decise quindi di spostare nell'attuale sito in Via delle Rosette l'isola su terreno di proprietà sempre della medesima persona. A dicembre 2007 la notizia dello spostamento anche da me caldeggiato usciva sui giornali. Bisognava a quel punto decidere chi dovesse pagare l'isola ecologica: il Comune o il Consorzio? Così discutendo si giunge ad oggi, anno 2015.
Il Consorzio di Bacino Basso Novarese ha progettato l'opera e l'ha realizzata ottenendo anche parte dei contributi. L'intervento è finanziato con 162 mila euro di fondi regionali e per la restante parte con un mutuo acceso dallo stesso Consorzio. Il nuovo centro di raccolta sarà gestito da Assa ed accoglierà scarti vegetali, carta e cartone, vetro, metalli, legno, plastiche, materiali ingombranti, rifiuti elettronici e pericolosi. Vi sarà anche una novità: il nuovo centro sarà aperto in via sperimentale anche la domenica mattina per agevolare il conferimento degli utenti che hanno problemi nel corso della settimana.

15 maggio: da giorni annunciato, è arrivato nel primo pomeriggio il brutto tempo con piogge violente, grandine e continue scariche elettriche. Artefice di tutto ciò è il ciclone denominato Ferox, ben visibile nella rotazione delle correnti a getto d'alta quota. Tra novarese e la vicina fascia lmbarda sono stati registrati oltre 12.000 fulmini, per Novara oltre 70 fulmini al minuto!

10 maggio: in occasione della festa patronale e dei 100 anni della parrocchia ha celebrato la messa e impartito la Cresima il Vescovo di Novara mons. Franco Giulio Brambilla.

6 maggio: sono arrivati i due pannelli che rappresentano la copia fotografica dei dipinti della vecchia chiesa. Navaretti tra il 1928 e il 1930 affrescò tutta la chiesa e quelle immagini che verranno appese nella nostra chiesa sono due delle tre raffigurazioni di San Maiolo. Questa sera è stata scelta con l'aiuto professionale dell'arch. Marco Pellegrini la collocazione dei pannelli. Nella prima parte si possono vedere i tre originale delle foto che rappresentano S. Maiolo e la loro lavorazione da me fatta preliminarmente per la stampa sui pannelli: la terza immagine non è poi stata stampata.



2 maggio 15, alle ore 21,00 sul piazzale della chiesa gli autori hanno presentato il volumetto "San Maiolo a Veveri" in occasione del centenario della parrocchia di Veveri. Relatori il prof Dorino Tuniz e il sottoscritto.

24 febbraio, questa mattina l'Est Sesia, dopo oltre un mese dalla segnalazione, è intervenuta presso il ponte sul canale Quintino Sella, lungo Via Cameri, dove la sponda era parzialmente franata nelle acque sottostanti. La situazione delle due sponde tra Via Cameri e Via Verbano è preoccupante essendo aumentato notevolmente il processo erosivo provocato dall'aumento della velocità dell'acqua a seguito del rifacimento a valle delle sponde e del fondo in cemento.

Il vecchio sottopasso di Via delle Rosette è stato eliminato e si intravede la prima parte del futuro passaggio sotto l'autostrada, finalmente allargato, sia pure per ora, in corrispondenza della prima corsia in fase di allargamento.

Tra i ponti dell'autostrada e della TAV e Via delle Americhe, è in costruzione da alcuni giorni l'isola ecologica voluta dall'allora Consiglio del Quartiere Nord, su impulso del sottoscritto, oltre cinque anni fa. La ditta De Giuliani, la stessa che ha fatto i lavori stradali in Veveri, prepara la piastra d'appoggio dei vari cassoni che raccoglieranno la porzione riciclabile non raccolta porta a porta ma che dovevamo portare in Via Sforzesca: nel prossimo futuro sarà per noi molto più vicina e si spera più utilizzabile.

19 febbraio, don Giovanni Zolla, terzo parroco di Veveri, è morto; i funerali si sono svolti ad Omegna, sua ultima parrocchia, lunedì 23, poi è ritornato a Forno tra la sua gente e i suoi cari.

5 febbraio: la prima vera nevicata di quest'anno. È una neve molto bagnata e le previsioni dicono che continuerà nella notte e anche domani. Le carte mostrano la grande depressione che si è formata tra il Mar Ligure e la Sardegna dove convergono masse d'aria polare in discesa sull'Atlantico e masse d'aria calde che salgono dal Nord Africa verso l'Adriatico e che ruotano in senso antiorario attorno al centro della depressione.

2 febbraio: è entrato in vigore il nuovo sistema tariffario dei parcheggi di Novara. La mappa indica le tre zone di tariffazione, la zona Rossa del centro, quella Arancione dei baluardi e quella Gialla delle zone circostanti. Accanto alle tariffe orarie, ci sono nel regolamento le tariffe massime giornaliere (12 ore) per la zona Arancione (5€) e per quella Gialla (2,50€). A collegare le zone di parcheggio con il centro città sono previste due navette (vedi orari) che saranno gratuite per tutto febbraio, mentre da marzo continueranno ad essere gratuite solo per coloro che hanno il biglietto del posteggio o un abbonamento ordinario ai bus della SUN.

27 gennaio: Il giorno della memoria.

18 gennaio: Google earth ha modificato, aggiornandole ai primi mesi del 2014, le immagini satellitari di Veveri; in particolare per la Via Verbano e la piazza appare la nuova viabilità, mostrano le diverse nuove costruzioni in Via Vignale, dopo l'Acquario, lungo la Via delle Rosette e presso l'autostrada. Completano il quadro le immagini dei quattro storici cortili veveresi.