Nell'impossibilità di ottenere la liberatoria per la pubblicazione delle immagini di persone che compaiono nelle foto di questa pagina, possiamo oscurare, a richiesta, il volto di chi non desidera comparire su questo sito.
RASSEGNA STAMPA: Decisioni del Consiglio di Quartire, Cinin in corto, interramento dei cavi TERNA e demolizione tralicci, assemblea sui treni pericolosi, cancellati i Quartieri grazie alla Finanziaria e la Lega è favorevole (ma non bisognava essere vicini alla popolazione e alle realtà locali?), proroga alla esenzione sui farmaci, amiamo davvero la città?, rifiuti abbandonati e shopper ecologico per la spesa.
Il 28 novembre si è tenuta nel salone dell'Oratorio di Veveri la premiazione del concorso "Cinin in corto" organizzato dall'Associazione Zumpalo.
 Sabato 28 novembre, il settimanale L'AZIONE aggiorna la vicenda legata alle richieste della petizione sulla viabilità di Veveri con estrema correttezza, salvo due piccole imprecisioni. L'incontro è avvenuto lunedì 23 novembre a mezzogiorno (e non martedì) presso l'Ufficio Tecnico comunale in C.so della Vittoria (e non a Palazzo Cabrino). Tutto il resto, cioè la descrizione dell'incontro, delle proposte diverse, dell'impegno dei tecnici a trovare nuove soluzioni, cioè la sostanza, è molto chiaro e veritiero.
Venerdì 27 novembre: quasi terminato il rifacimento dei marciapiedi; resoconto dell'incontro in Comune per la viabilità di Veveri; le nuove direzioni didattiche che interessano Veveri; tagliata l'erba nel parchetto "Provinelli", a quando l'apertura ufficiale? (vedasi anche la scheda Interrogazione Parco Provinelli); quaranta alberelli sempreverdi messi a dimora dalla ditta che ha comprato l'ex proprietà Roggia nell'area a nord dell'autostrada (vedasi anche la scheda Proprietà ex Roggia); le foto che verranno premiate domani sera nell'ambito del concorso "Cinin in corto".
Per il Premio Migliore Fotografia la giuria ha scelto "TRAMONTO", di Simone Savo da Pofi, vicino a Roma; per il Premio Amici del Cinin il fotografo Galuppini Massimo ha selezionato 12 foto mandate dalle concorrenti che sono residenti in provincia di Novara e ha vinto Marta Manfrin con la foto "LUI OLTRE OGNI CONFINE". Il Premio Migliore Cortometraggio andrà a "PET" di Giacomo Livotto da Treviso, già vincitore lo scorso anno con "PETALI". Domani sera ci saranno anche i premi della giuria popolare. Siate presenti in molti.
25 novembre: da LA STAMPA si ha la conferma del posizionamento il prossimo anno di un segnalatore di velocità in Via Verbano, all'ingresso del paese, come richiesto attraverso la petizione e promesso dall'Assessore Franzinelli e contemporaneamente stanno rifacendo i marciapiedi di Via Verbano, dai ponti della TAV e dell'Autostrada sino a poco prima della Via Alessandri. Questa è una vicenda iniziata nella primavera 2007 quando fu eseguito il rifacimento dei marciapiedi di via Verbano. Lavori lunghi, interrotti per parecchio tempo, fatti male, per i quali presentai una interrogazione in quartiere il 30 ottobre 2007 (vedi l'articolo di allora in Problemi di viabilità - I nuovi marciapiedi). Il 7 febbraio 2008 fu fatto un sopraluogo alla presenza dell'ing. Monfrinoli, dei responsabili della ditta che aveva eseguito i lavori, del coordinatore della commissione LLPP, del sig. Albini, promotore della segnalazione e del sottoscritto. La ditta si era impegnata a completare le opere, intervenendo là dove fosse necessario e a rifare l'asfaltatura. Nel frattempo la stessa fallì e, dopo circa due anni, una nuova ditta ha iniziato quel lavoro di rifacimento dell'asfaltatura e di realizzazione degli scivoli. Megio tardi che mai!
Ieri, 23 novembre, a mezzogiorno, come concordato la scorsa settimana, don Franco, Marco, Livio, Sergio e il sottoscritto, promotori della petizione sulla viabilità di Veveri, si sono incontrati con l'assessore Rizzo, con il progettista geom. Finazzi e il suo gruppo tecnico, per approfondire il discorso iniziato in comune e trovare le soluzioni più idonee da realizzare con i fondi messi a disposizione in bilancio. All'incontro ha partecipato anche la presidente del Qt. e il coordinatore della commmissione LLPP. Diversi i problemi sul tappeto: rifacimento parziale di Via Verbano, rallentamento del traffico, messa in sicurezza della via, segnalatore di velocità, sicurezza del passaggio sul ponte di Via Cameri.
Diverse le proposte: il coordinatore della commissione esordiva dicendo che l'attraversamento del ponte aveva la preminenza su tutto il resto, suggerendo la costruzione di una passerella, in ferro o legno, sul canale; il sottoscritto affermava che vi erano alternative meno impattanti e meno costose, come un nuovo marciapiede, sottraendo così minori risorse a quelle destinate alla viabilità. Rizzo, parlando del segnalatore di velocità ventilava un costo di 60.000€ e di un costo elevato per il ponticello. Finazzi, al quale facevo notare che l'intero progetto di Veveri era dato come già iniziato dal 2007 sul sito del comune, affermava che bisognava riprenderlo per modificarlo, e così via per quasi un'ora, con interventi contrastanti e, a volte, incomprensibili.
Ci siamo lasciati con la promessa che in breve Finazzi presenterà nuove soluzioni e nuovi progetti per facilitare le scelte successive, sia per mettere in sicurezza il ponte (compito dell'ing. Monfrinoli e del Comando Vigili), sia per un nuovo progetto di messa in sicurezza e nuova viabilità per Via Verbano (e poi piazza e altro settore della via), compito del geom. Finazzi. Staremo a vedere. Intanto tra le varie soluzioni per la messa in sicurezza del ponte parrebbe più ragionevole quella di realizzare un nuovo marciapiede (vedi possibile soluzione nell'ultima foto) sul lato sud del ponte, dal passaggio pedonale di Via Rossa fino al termine del ponte, raccordandolo con quello esistente in Via Cameri (il costo dovrebbe essere attorno a 10.000€ circa o poco più) e posizionare un segnalatore di velocità di nuova generazione a pannello solare e a led luminosi senza collegamento con l'impianto semaforico (molto più costoso) che si può realizzare con meno di 10.000€, lasciando così almeno 480.000€ per la viabilità.
Nel frattempo, per la terza volta, qualche buontempone maleducato ha spostato il segnale stradale che avverte della presenza di balconi con un'altezza inferiore ai 4 m., vietando il transito in Via Vignale ai veicoli con altezza superiore ai 3,5 m. Questa mattina ho segnalato il fatto al Comandante dei Vigili U., dott. Cortese, che ha subito provveduto a far intervenire gli operai dell'Ufficio segnaletica per ripristinare il cartello. Nell'articolo pubblicato su L'AZIONE la ricostruzione dell'incontro in Comune con un po' di imprecisioni a proposito di associazioni varie: in realtà c'è solo la piccola associazione "Vèvar ONLUS", promotrice della petizione.
RASSEGNA STAMPA: ancora sui treni pericolosi attraverso il quartiere Nord, Veveri ridotto a dormitorio, il Consiglio di quartiere e un nuovo tipo di mercato in piazza Vela (sabato mattina prodotti di stagione dagli agricoltori ai cittadini).
Martedì sera, 17 novembre, si è riunito il Consiglio Circoscrizionale Nord per approvare le relazioni delle Commissioni e approvare le relative delibere. La delibera più significativa per l'impegno economico è stata quella sulla dotazione di un nuovo gioco a castello per il parco di via Boves, a Vignale (poco più di 10.600 €) e per una altalena protetta per i piccoli da sistemare nel parco di via S. Caterina a Veveri (2.450 €), accantonando i fondi residuali per il prossimo anno per completare l'intervento nelle varie aree verdi del quartiere. Altre delibere hanno riguardato i buoni spesa natalizi per le famiglie bisognose (1.800 €), un contributo per la parrocchia di S.Maiolo (150 €), per nuovi libri per la biblioteca (300 €), altri contributi per attività sportive (per circa 1.700 €) e per la dotazione di prodotti farmaceutici (380 € circa) per ambulatori, interventi domiciliari e gli Amici del cuore.
Questa mattina, lunedì 16 novembre, alle ore 11,30, il sottoscritto e altri firmatari della Petizione avente come oggetto la Viabilità di Veveri, nonchè rappresentanti dell'Associazione Vèvar che aveva preso tale iniziativa, abbiamo avuto un incontro in Comune con gli Assessori Moscatelli, Rizzo, Pepe e Franzinelli. Con noi era stato invitato il consigliere comunale Fonzo primo firmatario di una interrogazione sullo stesso argomento.
In data 4 novembre, appena uscito il resoconto dell'iniziativa "Cronista in piazza a Veveri" de LA STAMPA, fui contattato dalla segreteria del Sindaco che mi convocava quale primo firmatario della petizione per un incontro con gli Assessori competenti. Mi fu detto che potevo farmi accompagnare da non più di cinque persone e che avrei dovuto comunicare il loro nome con congruo anticipo. Così ho fatto dando il nome di coloro che avevano con me raccolto le firme (Marco, Livio e Sergio), di don Franco e appunto di Fonzo. All'incontro si sono presentati altri tre cittadini, non invitati e che tra l'altro non avevano firmato la petizione, anzi...Uno di loro ad un certo puno ha anche rischiato di far naufragare le poche promesse fattaci.
In sintesi, l'Assessore Moscatelli ci ha comunicato che vi sono a disposizione per Veveri solo 500.000€, a fronte di un impegno iniziale di 1.300.000€. Con quei pochi soldi c'è chi proponeva di rimettere a posto i marciapiedi, chi di posizionare un dosso rallenta traffico, chi di fare una pensilina marciapide lungo il ponte del canale Quintino Sella.
Quando ho avuto la parola ho esposto il nostro punto di vista concordato in una riunione preliminare tra i convocati, dettagliando le richieste della petizione, pur consapevole che sia difficile per un’unica persona rappresentare come una sola voce i desiderata dei cittadini di Veveri poichè ognuno ha la propria visione del futuro di questa comunità, ognuno pensa giustamente ai propri interessi, ma anche che noi dobbiamo trovare una sintesi fattibile per affrontare i vari problemi nell’interesse comune. Veveri non vede seri interventi dalla fine degli anni Settanta, ultimo di otto ingressi in città a non aver avuto una pur che minima riqualificazione, pur essendo pronti i progetti da tempo. Ciò che si deciderà di fare dovrà tenere presente il futuro di Veveri, che è anche possibilità di vita per le attività economiche, che è sicurezza e ambiente vivibile, che è creazione delle condizioni più favorevoli per lo sviluppo di un quartiere che non dovrà essere solo un dormitorio. Ecco perché avanziamo queste proposte, quelle che a noi paiono non più rinunciabili.
- Obiettivo finale a medio termine è per noi la riqualificazione di Via Verbano e della Piazza Martiri,
- con la creazione di un senso unico in Via Vignale sino a via Lavizzari, e in via Rossetti (presa in carico dal Comune) verso Via Verbano,
- rivedendo in minima parte il progetto preliminare esposto in quartiere per recuperare più posteggi,
- realizzando un accordo con la Parrocchia per utilizzare i parcheggi privati del piazzale e della via d’accesso all’oratorio.
Obiettivi a brevissimo termine in attesa della riqualificazione:
- deviare obbligatoriamente il traffico pesante di transito sulla tangenziale, posizionare all’ingresso in Veveri il divieto di transito per questo tipo di veicoli con controllo dei Vigili per farlo rispettare
- posizionare 3 passaggi pedonali rialzati, nei pressi dell’incrocio di Via Tricotti e Via Cameri con Via Verbano, in piazza, dopo l’impianto semaforico e in corrispondenza dell’Ufficio postale
- installare un rilevatore di velocità all’ingresso di Veveri da Nord con sistema fotografico atto ad elevare le relative sanzioni
- dotare di almeno un marciapiede, lato sud, il passaggio sul ponte del canale Quintino Sella in Via Cameri
- impedire la circolazione di veicoli di grandi dimensioni nelle strade interne vietate, in particolare in via Vignale
Gran parte di questi ultimi punti sono stati accolti dagli Assessori Franzinelli, Rizzo e Moscatelli che si sono detti favorevoli ad una valutazione tecnica, alla verifica dei costi e alla loro fattibilità. L'assessore Moscatelli, e noi siamo stati favorevoli, ha suggerito di dividere i lavori di sistemazione del centro di Veveri in due lotti, potendo finanziare il primo lotto (grosso modo dall'incrocio della Via Verbano con via Tricotti fino alla strettoia della vecchia Chiesa), da realizzare il prossimo anno, rimandando al bilancio 2010-11 il secondo lotto, semplificando il progetto preliminare per ridurne i costi. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro con i tecnici per trovare le soluzioni più idonee alla realizzazione di tale piano.
Come altre periferie cittadine, anche Veveri da tempo viene considerato un luogo "sicuro" dove ammassare rifiuti. Più volte segnalati all'Assessorato Ambiente direttamente o sottolineati dalla stampa locale, come in questo caso da Novara Oggi con l'articolo e le foto della nostra concittadina Annalisa Felisi, i rifiuti sono abbandonati, quasi sempre negli stessi siti (nei pressi dei ponti dell'autostrada e della TAV, in via Giulino, in Via delle Rosette presso la fontana Sciocca, lungo Via Rossa e nelle zone ripali dei vari corsi d'acqua); con ritardo, a volte di mesi, sono prelevati dall'ASSA e, subito dopo, altri ritornano con perfetta tempistica negli stessi luoghi.
RASSEGNA STAMPA: Cronista in C.so Risorgimento, i quartieri ridotti a 3?, la vicenda TAV, nuovi parchi vietati, treni pericolosi in quartiere, ricordato Mario Pavesi in un convegno (vedi anche: 1947: Primo autogrill Pavesi al casello di Veveri).
Lunedì 9 novembre 2009 a Berlino viene festeggiato l'abbattimento del Muro di Berlino; si disse che quel muro con la sua costruzione aveva diviso il mondo e il 9 novembre 1989 tutti dissero che la sua caduta determinò la fine dei regimi dell'Est e dell'Impero Russo. Doveva per tutti iniziare un lungo periodo di pace ma in realtà ebbero fine molte certezze. Prima si sapeva dove stava la democrazia e la libertà, chi erano gli amici e chi i nemici. Il Mondo era diviso in Occidente libero e Oriente comunista. Abbattuto il muro iniziava un periodo di incertezze che è poi sfociato in un Mondo pieno di paure, di guerre, come nei Balcani, nel Caucaso e poi l'estremismo islamico e le guerre in Iraq e in Afghanistan, quell'incertezza e instabilità che permane ancora oggi.
Sabato 7 novembre: proseguono i lavori di sistemazione e costruzione dei marciapiedi nella zona dell'Autostrada; una parte di questi lavori appare inutile o quantomeno destinata a essere distrutta quando saranno eseguiti i lavori di allargamento dell'autostrada, tra il 2010 e il 2013.
L'ultima foto si riferisce all'incidente accorso ad un veicolo industriale di grandi dimensioni che ha divelto parte della gronda e del tetto del complesso ex Marcoli in via S. Caterina.
5 novembre: da ieri alcuni operai stanno realizzando nell'area dei ponti dell'autostrada e della TAV dei nuovi marciapiedi, partendo dall'inizio di Via Verbano verso il vecchio piazzale dell'autostrada, da sotto i ponti, verso l'angolo di Via Giulino. Questi lavori sarebbero ordinati dall'assessorato Lavori Pubblici del Comune.
Ê stata rimossa la rete che impediva di entrare nel parchetto Provinelli ma l'eventuale utilizzo dell'area è ostacolato dalle erbacce che ricoprono l'intero parco. La storia di questa zona verde perdura da circa tre anni (vedasi anche la pagina Interrogazione Parco Provinelli): a volte viene ripulito il tutto con relativo taglio dell'erba, poi torna tutto come prima impedendo agli abitanti della zona qualsiasi fruizione. Tralascio ogni commento sul disinteresse dell'amministrazione comunale e della ditta costruttrice responsabili di questa situazione.
Prosegue l'opera di demolizione dei tralicci abbattuti della vecchia linea elettrica, mentre da un mese le persone "stanche" possono riposarsi gratuitamente su poltrone e divani abbandonati all'angolo di via Giulino e segnalati all'Assessorato Ambiente per la rimozione da tale data.
RASSEGNA STAMPA: il resoconto dell'iniziativa "Cronista in piazza a Veveri", il nostro sito, l'architetto Guasco in pensione
Questa mattina, martedì 3 novembre, dalle ore 10,00 a mezzogiorno, Cristina Meneghini, accompagnata dal fotografo della redazione novarese de LA STAMPA, Mario Finotti, ha incontrato alcuni Veveresi nell'ambito dell'iniziativa "Cronista in piazza". Sono state passate in rassegna le principali problematiche del nostro quartiere, dalla viabilità, ferma dagli anni settanta, con un traffico caotico e crescente che crea numerosi problemi, alla carenza di servizi con diversi negozi che hanno chiuso o chiuderanno a fine anno, alle loro difficoltà economiche, alle troppe strade abbandonate dall'amministrazione comunale considerandole private, anche se svolgono un un importante servizio pubblico, a marciapiedi inutilizzabili dai portatori di handicap o dalle persone anziane, ai veicoli che procedono contromano, alla mancanza di luoghi di aggregazione, di una palestra per studenti e adulti, ai gravi problemi ambientali, dalle discariche abusive all'inquinamento e ai rumori provocati dalle grandi infrastrutture. Problemi tutti che incidono profondamente sulla vivibilità di una comunità che si sente abbandonata dall'amministrazione comunale ma anche dal quartiere, sempre più solo dormitorio, ridotta al fai da te, rassegnata a sopravvivere, a mugugnare nel chiuso della propria casa.
 Meneghini con Marco Bellotti |
 don Franco e Mario Finotti |
 Cristina e Marco |
 Sergio, Livio, e Don Franco |
A fine ottobre inizia lo smantellamento dei tralicci che sorreggevano la vecchia linea aerea tra la Roggia Mora e Via Gibellini.
RASSEGNA STAMPA: La qualità ambientale quasi disastrosa di Novara, vandalismi nei parchi del Nord, il futuro incerto dei Quartieri, colori d'autunno.
Angelo Ettore Colombo, socio della "Vèvar Onlus" che nel 2008 aveva organizzato un concorso di poesie dialettali nel quale Angelo aveva ottenuto il 2° posto con le poesie "I tri muròn" e "Al brav cinin", si è ora aggiudicato il primo Premio Nazionale di Poesia "Palazzo Grosso" di Chieri giunto alla 21° edizione con la poesia dialettale "Vöri" che pubblichiamo assieme al resoconto della premiazione uscito sul Corriere di Novara lunedì 26 ottobre. A nome dell'Associazione ci complimentiamo con Angelo per questo e per gli altri precedenti successi ottenuti in numerosi concorsi di poesia dialettale e ringraziamo Gianfranco Pavesi e l'Academia dal Rison per l'interessamento e la collaborazione data ad Angelo e alla nostra Associazione.
Domenica 25 ottobre, nel salone dell'Oratorio, organizzato dal Gruppo Missionario e il cui ricavato andrà a sostenere le attività delle missioni nel mondo, si è svolto il pranzo multietnico a base di piatti tipici della cucina orientale, in particolare di quella indo-pakistana, preparati con ingredienti solidali. Antipasti con salsa marocchina di melanzane, salsa libanese di ceci, tigelle marocchine di pane farcito con pane indo-pakistano; un piatto "qorma" con verdure e con carne di pollo accompagnato dal riso "pulau" con piselli, frutta secca e spezie varie; in fine i dolci con mousse di frutti tropicali brasiliani, buns e cin-cin nigeriani e tè alla menta.
Il 28 novembre si terrà nel salone dell'Oratorio di Veveri la premiazione del concorso "Cinin in corto" organizzato dall'Associazione Zumpalo. L'articolo pubblicato dalla Tribuna Novarese parla dell'evento, della storia di "Zumpalo" e del suo ideatore Roberto Mambrino. Sabato 24 ottobre, in Oratorio, si è riunita la giuria composta da rappresentanti della Zumpalo, dell'Oratorio e dell'Associazione Vèvar Onlus per visionare le opere pervenute, fotografie e filmati, e valutarle mediante unascheda con i parametri più significativi.
RASSEGNA STAMPA: Resoconto dell'incontro del Vescovo con i presidenti dei quartieri; vicende al quartiere Nord, il nuovo piano delle opere pubbliche, le vicende dei nuovi orari SUN, telecamere su Novara.
Mercoledì 14 ottobre monsignor Renato Corti, vescovo di Novara, in visita pastorale a Veveri ha incontrato i numerosi fedeli nella chiesa parrocchiale. Dopo il saluto di don Franco e un breve saluto del vescovo, è stata celebrata la messa al termine della quale monsignor Corti ha salutato personalmente tutti i fedeli dando in ricordo la sua lettera pastorale. Durante la preghiera dei fedeli è stata ricordata la triste vicenda della chiusura della EGO, la prima industria veverese.
9 ottobre: alle ore 17 arrivano su Veveri, e naturalmente su Novara, nubi nere minacciose, preannunciando un temporale violento, tipico del periodo estivo.
RASSEGNA STAMPA: finalmente una risposta sdegnata dei tre consiglieri contro l'indignata presidente del Quartiere che dovrebbe forse avere la decenza di dimettersi. Ancora vandalismi nei parchi del quartiere. Manifestazione aerea a Cameri in occasione del Centenario. La notte bianca si farà, ma con il contributo dei commercianti (si potrebbe dire: finalmente!) e con l'appoggio dell'assessore Murante (evviva!). Arriva anche la controreplica della signora Giani.

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 controreplica della presidente
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 viabilità a Veveri rifatta?
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RASSEGNA STAMPA: sono quasi terminati i lavori in Via Verbano, cittadini in transito a Veveri ritengono giusta la petizione, servizio di Novara Oggi sulla raccolta, proposta nuova autostrada Novara-Malpensa.
RASSEGNA STAMPA: dopo mesi di perdite dal pozzetto SIN davanti alla sede del quartiere a Veveri, l'amico Giovanni ci segnala finalmente l'intervento riparatore (che tempismo!); la presidente si lamenta per il mancato voto in favore della notte bianca in c.so Risorgimento, per ben due volte non ha capito che sia l'opposizione, sia (forse) alcuni membri della maggioranza erano contrari a "buttare via" 2.500 euro. Che vergognosa vendetta far pubblicare i nomi dei tre consiglieri di maggioranza assenti senza dire che la prima seduta era saltata anche per l'assenza della stessa presidente.
Stupiscono le lamentele dei commercianti che non hanno mai sganciato un contributo come hanno fatto gli esercizi pubblici in altri quartieri. Forse il consiglio e la presidente dovrebbero occuparsi di altri ben più importanti problemi del quartiere (e per questo siamo noi indignati) come la viabilità di Veveri e la questione dei treni pericolosi in transito tra le nostre case, problemi che vengono affrontati da comitati spontanei e da associazioni.
 (foto di Giovanni Fiumanò)
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 (salta la notte bianca al Nord)
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 altri quartieri richiedono dissuasori
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 viabilità a Veveri petizione
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 comitato contro treni pericolosi
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Martedì 29 settembre: dalla prima mattinata, sono iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale in Via Verbano, dall'incrocio con Via Cameri e Via Tricotti verso l'ingresso della base aerea. Contemporaneamente, avvertiti da Patrizia R. i Vigili stanno provvedendo con la squadra segnaletica a sostituire i cartelli stradali abbattuti qualche notte fa presso lo stesso incrocio.
Sabato pomeriggio e domenica mattina gli amici componenti il direttivo dell’Associazione culturale Vèvar ONLUS, promotrice dell’iniziativa, hanno raccolto le firme dei cittadini Veveresi più sensibili sulla petizione che aveva l’unico scopo di chiedere alla Giunta Comunale di occuparsi della sicurezza degli abitanti del nostro piccolo rione lungo le due vie più trafficate, dove centinaia di veicoli, auto, moto, TIR e quant’altro, ogni giorno sfrecciano a velocità superiori a quanto consentito o viaggiano in contromano, provocando numerosi e seri incidenti.
Un vivo ringraziamento a tutti coloro che hanno risposto numerosi e con entusiasmo alla nostra richiesta. Esattamente due anni fa quattrocentocinquanta Veveresi, quasi gli stessi di oggi, hanno firmato un’altra petizione e con loro abbiamo vinto la “battaglia” per far spostare i cavi di alta tensione della Terna.
 Sergio Rossetti, Dario Rossetti e Livio G.Rossetti |
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 Roberto Conti del Corriere di Novara |
 Livio Rossetti al lavoro |
 Marco Bellotti, Dario Rossetti e i due Livio Rossetti |
Spiace constatare che altri non abbiano compreso la gravità della situazione. Sono quelli che ci dicono che non si fa mai niente, e quando prendiamo iniziative, criticano e diffondono falsità. Sono quelli che hanno paura dei cambiamenti. Sono quelli che sacrificano un intero paese ai loro certamente validi egoismi. Sono quelli che da poco sono venuti ad abitare tra noi e che non si interessano dei molti e gravi problemi che gravano sulla cittadinanza.
Noi comunque consegneremo le firme raccolte, con la certezza di aver fatto tutto il possibile per rispondere alle necessità evidenziate dai Veveresi. Speriamo che le autorità comunali rispondano positivamente alle nostre richieste.
Sabato pomeriggio, 19 settembre e domenica mattina, 20 settembre, sul piazzale della Chiesa saranno raccolte le firme sotto la petizione che chiede di affrontare i problemi della viabilità di Veveri. Le previsioni meteo non sono molto favorevoli, ma noi ci saremo. Siate numerosi. Ecco di seguito gli ultimi articoli del Corriere di Novara e della Tribuna Novarese sulla manifestazione e il testo del volantino e quello della petizione.
 
17 settembre: ennesimo, ma curioso, incidente in Via Verbano, all'altezza di Via Alessandri. Marco era appena sceso dalla sua auto (quella verde nelle foto), lasciata in folle e con freno a mano tirato, per aprire il cancello e ritirarla nel box, quando un altro veicolo, di colore giallo, forse per un improvviso malore dell'autista, cozzava contro l'auto in sosta. L'auto di Marco, per contraccolpo, si muoveva essendosi ingranata da sola la terza, iniziando, senza autista, un lento percorso, di oltre una cinquantina di metri, invadendo la corsia opposta e cozzando contro un terzo veicolo che proveniva da Novara. Alla fine tre veicoli ammaccati anche seriamente ma per fortuna senza gravi conseguenze alle persone.
RASSEGNA STAMPA: i nuovi orari e percorsi festivi della SUN, bocciata dal Quartiere NORD la proposta della linea A, ZTL e inquinamento atmosferico a Novara, petizione contro i treni-bomba, case fantasma a Novara, addio al Capitano Massara, nodo ferroviario di Novara e nuovi progetti sono oggetto di numerosi articoli negli ultimi giorni.
 ZTL e inquinamento
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 corse SUN
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 dissuasori di velocità
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 linea A
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 linea A
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 linea A bocciata in quartiere
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 petizione-treni
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 linea A
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 AV a dicembre
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 quartiere boccia proposta linea A
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 case fantasma
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 saluto a Massara
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 SUN novità
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 petizione treni bomba
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 nuovi progetti
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 nodo ferroviario
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 novità SUN
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 treni pericolosi
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 città pulita?
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Mappe dei nuovi percorsi festivi della SUN e della proposta per la linea "A".
 Schema generale
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 Linea 1
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 Linea 3
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 Linea 5
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 Linea 6
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 Linea 7
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 Linea A
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 Linea A proposta feriale
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Il Servizio a chiamata può essere effettuato con prenotazioni chiamando dal Lunedì al Giovedì (8,30-12 e 13,30-17), il Venerdì (8,30-12 e 12,30-14) oppure è possibile effettuare prenotazioni in tempo reale chiamando il numero 348 085 4540 dalle ore 7,30 alle 23,30.
RASSEGNA STAMPA: ampio spazio alle iniziative per affrontare il problema della viabilità a Veveri; rinnovata la sede della Protezione civile a Veveri?; il problema del trasporto ferroviario merci lungo la Novara-Domodossola in un'assemblea a Vignale presso l'Oratorio; la rivoluzione nei trasporti urbani nei giorni festivi.
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 immagine dell'assemblea (foto L.G.Rossetti)
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RASSEGNA STAMPA: si comincia a scivere sulla petizione per la viabilità; ampia rassegna sulla commemorazione dei Martiri di Vignale avvenuta domenica in collaborazione con il Quartiere (assenti presidente e tutti gli esponenti della maggioranza mentre erano presenti tre soli consiglieri di minoranza), preannunciato il sindaco (da sempre assente) e sui "vergognosi" interventi di contestazione e battibecchi tra partigiani e presunti partigiani; il parziale accoglimento delle richieste dei residenti di Via Fara a proposito del percorso della linea "A".
Dopo l'ultimo incidente stradale in Via Verbano, come oggi preannunciato da LA STAMPA, è stato preparato il testo di un volantino che sarà distribuito alle famiglie veveresi, dando appuntamento per sabato pomeriggio, 19 settembre e domenica mattina, 20 settembre, davanti alla Chiesa di Veveri per raccogliere le firme dei residenti sotto il testo di una petizione che chiede al Sindaco di intervenire subito per riqualificare l'asse centrale della frazione con misure atte a ridurre la velocità ma anche impedire che veicoli viaggino in contromano come ormai molte volte succede.
Nella tarda serata del 12 agosto, nel punto in cui via Guido Rossa si biforca dalla via Verbano, era avvenuto l'ennesimo incidente stradale tra due auto di cui una in direzione vietata. Oggi, 28 agosto, davanti al Bar Topolino, in via Verbano, un'auto, che non doveva viaggiare alla velocità dovuta in un centro abitato, investiva violentemente l'auto in sosta dell'amico e collaboratore Oreste Lesca. Dalle immagini risultano evidenti gli effetti del violento impatto. Sempre oggi su LA STAMPA è apparsa un'altra lettera di protesta di cittadini veveresi che vivono una situazione di disagio da troppo tempo senza che l'amministrazione comunale ponga rimedio. Troppe promesse senza seguito. Anche tempo fa avevamo ottenuto un incontro presso il quartiere con gli assessori Pepe e Moscatelli per vedere sul da farsi: altre promesse ma da allora nulla. Credo che la pazienza di molti cittadini si stia esaurendo.
Nella serata di mercoledì, 26 agosto, si è tenuta una Assemblea pubblica per discutere con l'assessore Colombo e i tecnici della SUN sul nuovo percorso della linea urbana "A". In quella occasione ho notato l'avviso dell'assessorato Urbanistica a proposito della "Città della Salute". Difficile esaminare il progetto e gli allegati, ma oggi, presso il Comando Vigili ho potuto visionare la pratica che riveste interesse per Veveri in quanto sono previsti due progetti per centri socioassistenziali, uno nei pressi della vecchia centrale idroelettrica, l'altro sulsedime della scomparsa cascina Cantone (vedi la scheda di dettaglio Città della Salute)
RASSEGNA STAMPA: reazioni e commenti al Consiglio di Quartiere e la chiusura della E.G.O. Italiana S.p.A., Apparecchiature elettriche industriali, una delle prime industrie a Veveri.
Ultime dal Quartiere e RASSEGNA STAMPA.
Sabato 11 luglio il Corriere di Novara ha pubblicato un articolo su alcune vicende che interessano Veveri: Sollecitato dalle segnalazioni rese pubbliche dall'associazione "Vèvar", è stata messa in evidenza la pericolosità per i pedoni creata dalla messa in opera della nuova protezione ai lati del ponte sul canale Quintino Sella di via Cameri, già segnalata nelle nostre News.
Lunedì l'amico Giovanni Fiumanò mi ha segnalato che da alcuni giorni sgorga acqua nelle cantine delle case site lungo via Verbano, nei pressi della vecchia chiesa. Sono giungti sul posto i tecnici e gli operai della SIN, quelli dell'Est Sesia, i pompieri, ma non si trova la causa di quella risorgenza. Prima si pensa di controllare la fognatura, poi si ipotizza la nascita di una fontana naturale, tanto da sondare “acusticamente” la via verbano, pensando che la causa possa essere la vecchia fontana che esisteva in piazza molti anni fa, poi che ci sia una perdita che parte davanti alla piazza della chiesa. Giovedì mattino, scavando davanti alla vecchia chiesa, si è visto il punto di rottura della vecchia tubazione della SIN, o meglio uno dei punti, forse non l'unico, dal quale esce acqua che lentamente si è infiltrata nel terreno, e non si ipotizza da quando siano iniziate le perdite. Lo stesso incidente si era più volte ripetuto lungo la rampa del vecchio casello autostradale durante lo scavo della Terna. Gran parte delle tubazioni in ferro dell'acquedotto risalgono a quaranta-cinquant'anni fa e con i terreni impregnati d'acqua a causa della falda superficiale mantenuta alta anche grazie alle infiltrazioni dei corsi d'acqua (risorgive, rogge e canali), si corrodono più rapidamente che in altri luoghi e quindi dovrebbero essere rinnovate in tempi più ravvicinati.
La terza notizia, già anticipata il 2 luglio, riguarda la linea AT della Terna: la vecchia linea aerea, tra la Roggia Mora e la centrale di via Gibellini, è staccata ed è attiva la nuova linea interrata. Presto, credo, inizierà lo smantellamento dei tralicci e della linea non più attiva.
RASSEGNA STAMPA: Problema per la linea A della SUN in via Fara, la dislocazione delle antenne dei telefonini in città ( vedi anche Ripetitori a Veveri), il problema dei marciapiedi spariti sul ponte del canale Q. Sella
Giovedì 2 luglio: gli operai TERNA iniziano a stendere i fili per collegare il nuovo traliccio presso la Roggia Mora con l'ultimo traliccio della vecchia linea aerea. Successivamente, dopo le verifiche tecniche, inizierà lo smantellamento della linea aerea fino alla centrale di via Gibellini.
Altre immagini alla fine della pagina Terna: secondo gruppo di lavoro .
Sabato scorso, 27 giugno, dopo oltre settant'anni di onorato servizio, la vecchia e malconcia ringhiera del ponte sul Quintino Sella è stata sostituita da una nuova e più sicura. Proprio un anno fa segnalavo all'Assessorato competente e al Comando dei Vigili la pericolosità di quella struttura, che solo in parte fu allora rappezzata. C'è voluto l'incidente del primo d'aprile di quest'anno, che ha determinato la demolizione di due campate della vecchia ringhiera, a determinare la completa sostituzione del vecchio riparo: grazie all'assessore Rizzo per aver preso la decisione di mettere in sicurezza il ponte. Purtroppo la nuova struttura ha occupato completamente il vecchio marciapiede e qui si apre un grave pericolo per i pedoni.
Contemporaneamente, da alcuni giorni, due operai stanno montando la staccionata lungo la riva sinistra del medesimo canale, tra via Rossa e il ponte del Laghetto: essendo simile a quella posizionata lungo le alzaie del Cavour e del Regina Elena, è da supporre l'apertura di una pista ciclabile, un po' breve, ma pur sempre più del nulla.
La prima settimana d'estate è iniziata con l'incendio che ha distrutto gli interni del ristorante-pizzeria "La conchiglia", per anni conosciuto dai veveresi come la Trattoria del Teresio. In conseguenza dei gravi danni subiti dalle strutture, il locale è chiuso e lo rimarrà a lungo. La seconda notizia apparentemente non interessa il territorio veverese, ma presto potrebbe collegarsi con ciò che si sta predisponendo lungo la zona ripale sinistra del Quintino, tra via G. Rossa e i vecchi ponti dell'autostrada: nella giornata odierna è stata ultimata la prima asfaltatura della strada tra il ponte sito davanti allo stabilimento De Agostini e la rotonda "Iser". Il terzo evento vedrà domenica prossima come protagonista don Franco Ghirardi, festeggiato in occasione del 50° di consacrazione sacerdotale: lo ricordiamo con la pagina apparsa su "La CAMPANA di Veveri" dell'agosto 1974. Don Giovanni, nominato parroco di Omegna, salutava dopo dieci anni di intenso lavoro pastorale e materiale (costruzione del nuovo oratorio e della chiesa) i veveresi presentando il futuro nuovo parroco, appunto don Franco.
RASSEGNA STAMPA: lentamente e purtroppo senza speranze chiude la EGO, una delle più vecchie industrie a Veveri; immagini della festa di fine anno alla Scuola elementare di Veveri
RASSEGNA STAMPA: si ritorna a parlare di viabilità a Veveri, anche i nuovi abitanti di Novara notano l'abbandono delle periferie, in particolare quella nostra, il progetto edilizio di Vignale
Risultati elettorali nei due seggi di Veveri.
 Risultati elettorali per il Parlamento europeo a Veveri
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 Risultati elettorali per il Parlamento europeo (grafico)
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 Risultati elettorali Provinciali a Veveri
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RASSEGNA STAMPA: in Consiglio di quartiere si è molto parlato di parchi e di giochi; stessa richiesta è venuta dai ragazzi in Consiglio comunale. Viene annunciata una nuova strada sulla zona ripale sinistra del Quintino Sella, tra via Rossa e c.so Trieste. Forse verrà fatta da Veveri a S. Rocco; difficoltà di percorso nel tratto successivo.
 Parchi in Consiglio
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 Nuova strada lungo il Quintino?
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 Tango e lucciole
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 Parchi in Consiglio
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 I bambini chiedono giochi nei parchi
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 A proposito di TARSU
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 I bambini chiedono giochi nei parchi
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 Situazione alla Buscaglia
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 Parchi e vandalismi
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 Parchi e vandalismi
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 Parchi e vandalismi
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Interessante riunione della Commissione LLPP in Quartiere mercoledì pomeriggio, 20 maggio, alle ore 18,00. Presenti il vice sindaco e assessore al bilancio, prof.ssa Moscatelli, l'assessore all'Urbanistica, ing. Pepe e l'assessore ai LLPP, dot. Rizzo. Questa riunione era stata richiesta dal sottoscritto, alla quale si era associato Gianni Tacchini, in occasione della discussione sul bilancio comunale in febbraio, per affrontare il problema della viabilità di Veveri e vedere cosa sia possibile fare in un tempo accettabile. Dispiace che non siano state ammesse alla riunione, diversamente da quanto affermano gli art. 22 e 24 del nostro regolamento, il consigliere comunale Mariani e Annalisa Felisi che segue su Novaraoggi le vicende di Veveri.
Per oltre due ore si sono confrontati don Franco, Tacchini, gli assessori, il sottoscritto, Balzaretti, Mannino, Grassi e Bellotti. Sono stati illustrati i passi precedenti, i progetti delle rotonde e della sistemazione del centro di Veveri, i cambiamenti avvenuti nel tempo, i timori dei commercianti, le prospettive future del nostro piccolo centro, i futuri insediamenti abitativi, industriali e commerciali, con prospettive e soluzioni diverse.
Tutti hanno convenuto, sia pure in modo diverso, che la futura viabilità dovrebbe consentire la rinascita commerciale del centro, dovrebbe agevolare l'accesso del centro dalle zone periferiche, affrontare la viabilità tra Veveri e Vignale, il tutto nell'ambito di ciò che prefigura il PRG, delle normative vigenti, sentendo il parere dei tecnici. Ecco perchè l'assessore Pepe ha suggerito un ulteriore incontro, presenti i tecnici, in particolare il comandante dei Vigili, per predisporre "l'elenco dei desiderata" da sottoporre a coloro che hanno il compito di esaminare e realizzare i progetti.
RASSEGNA STAMPA
 TO-MI si allarga
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 Relazioni e decisioni in Quartiere
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 Il Palio di Veveri
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 Novara proverà il censimento
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 Si discute dei parchi del quartiere
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 Si balla in c.so della Vittoria per le lucciole
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Dal 2 al 17 maggio a Veveri fervono i festeggiamenti per San Maiolo. Numerose le manifestazioni organizzate dalla commissione Oratorio e del Palio. Sono pubblicate le immagini della sfilata dei figuranti di domenica 3 maggio e Messa di San Maiolo del 10 maggio, dello Spettacolo di danza della Scuola Novarese "Top Dance & Show", del Concerto "Cinin di Veveri con l'Orchestra sinfonica M. Coccia" di sabato 9 maggio, dei giochi di bambini, giovani e del Palio, vinto dal Canton dei Campi e del Laboratorio di ceramiche Raku organizzato sabato 16 maggio da Livio ed Emma in Oratorio.
6 maggio 2009: riunione congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Ambiente del Quartiere. All'O.d.g. la situazione dei giochi nei parchi del quartiere. La relazione è stata tenuta dal coordinatore LLPP Giovanni Tacchini e successivamente dal coordinatore Ambiente Vincenzo Corleo. Esaminati in particolare i parchi di via Boves e via Berto, a Vignale, il parco di via S. Caterina a Veveri, l'area verde lungo via Ruzzante, nella zona di S. Antonio. Dopo ampia discussione, esaminate le proposte per rinnovare o ampliare la dotazione di giochi e panchine nelle aree in oggetto, in particolare quella dei coordinatori e di Vito Mannino, la commissione ha concordato sul seguente piano di intervento, dopo aver ottenuto i preventivi e aver accertato la possibilità di intervento in via Ruzzante.
In via Boves verrà sostituito uno dei due castelli esistenti, il più usurato; in via Berto saranno posizionate due panchine e un gioco a molla; in via S. Caterina una altalena per i più piccoli, il tutto con i fondi del progetto "pista per mountainbike" bocciata dal dirigente responsabile dei parchi. Con i fondi della commissione Ambiente verranno sistemate due panchine e una staccionata protettiva lungo via Ruzzante.
Ai margini della riunione si è parlato del progetto di riutilizzo del campo base TAV, richiedendo un incontro con la commissione consiliare per avanzare eventuali proposte di utilizzo dell'area, e del nuovo progetto edilizio in Vignale denominato "Piano integrato Vignale" (96 alloggi con almeno 290 abitanti, un asilo per 40 bambini e un'area a verde pubblico per 40.800 mq) per il quale non viene richiesto un parere al Quartiere ma si sollecitano osservazioni da presentare all'assessorato Urbanistica.
Dopo le ripetute giornate con piogge intense, il Terdoppio, la Roggia Mora e l'Agogna esondano in diverse località creando paura e disagi in alcuni centri della bassa.

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 il Terdoppio al ponte di via Cameri
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 le acque impetuose trasportano molto materiale
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 a sud del ponte la corrente ha eroso le sponde
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 un albero è caduto nel torrente ostacolando il deflusso dell'acqua
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 e qualcuno ha scaricato pietrisco nelle acque
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25 Aprile a Veveri: come ogni anno l'ANPI di Veveri ha organizzato la cerimonia in ricordo del giorno della Liberazione, dei caduti veveresi nella lotta partigiana e durante il conflitto mondiale ma anche delle vicende che tra il 25 e il 26 aprile del 1945 videro iniziare da Veveri la liberazione di Novara dal giogo nazi-fascista. Dopo la messa in suffragio dei caduti, il piccolo corteo si è mosso dal piazzale della chiesa, sostando in Piazza Martiri, dove il presidente dell'ANPI Veverese Gian Carlo Corani ha deposto un mazzo di fiori, sostando poi per una preghiera, la benedizione di don Franco alle lapidi e la deposizione della corona del comune al monumento dei caduti. È stata notata l'assenza, ormai consueta, della presidenza del quartiere.
RASSEGNA STAMPA
In occasione della prossima festa di S. Maiolo, Vèvar ONLUS organizza tre Concorsi: di fotografia, di poesia dialettale e di favole per bambini. Nella pagina si possono scaricare i relativi regolamenti e la scheda di adesione. Il termine di presentazione degli elaborati è fissato per il 10 aprile 2009.
34° edizione Fiera Campionaria di Novara dal 24 Aprile al 03 Maggio 2009. Il Prof. Montemarano, concittadino veverese e insegnante all'Alberghiero Ravizza, ci ha fornito l'elenco degli incontri che allievi e docenti dell'Istituto hanno organizzato per il pubblico che visiterà la Fiera campionaria: visitato lo stand n°144-145.
Alcuni giorni fa una nostra anziana concittadina veverese mi telefonò per raccontarmi una vicenda che a molti farebbe sorridere, ma a chi da anni deve convivere quasi ogni sera e notte con la presenza sotto casa propria con ragazze che professano quella che viene detta "la professione più vecchia del mondo", rappresenta invece una fonte continua di timori e apprensioni. Il tono della voce che evidenziava preoccupazione, non sapere cosa fare, ma non odio o disprezzo per le malcapitate "inquiline" del marciapiedi davanti a casa, e il racconto di ciò che avveniva ogni notte e che, transitando a volte in macchina a ora tarda avevo immaginato, mi ha coinvolto personalmente. Ho rassicurato la gentile signora e ho subito cercato al telefono l'assessore Franzinelli, sempre sollecito e comprensivo alle mie richieste. Quel sabato pomeriggio era impegnato in un incontro politico: avendo il mio numero telefonico mi richiamò in prima serata e, dopo il mio breve racconto, ci siamo lasciati con l'assicurazione di interessamento e che mi avrebbe richiamato il lunedì successivo. Ciò è avvenuto con tempestività annunciandomi che era presente anche un ispettore di polizia al quale ho indicato il nome e il recapito della signora che mi aveva telefonato. L'ispettore ha prontamente visitato in mattinata la famiglia veverese. Oggi è uscita l'intervista di Annalisa Felisi, che da tempo scrive su Novaraoggi, alla sigora protagonista della vicenda ed eccone il suo racconto.
17 aprile: al resoconto della serata in consiglio sono giunti due commenti mediante e-mail: una di Mannino sulla vicenda "giochi nei parchi" e una dell'ing. Sergio Foglia che pubblichiamo, come sempre, credendo al dialogo e al diritto di tutti di dissentire o di essere d'accordo con le nostre idee.
Ieri sera, 15 aprile, si è svolta la riunione del Consiglio di Quartiere. Dopo la rituale lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti, il consigliere Gattere ha illustrato i risultati della commissione sanità sottoponendo all'approvazione una delibera per l'organizzazione di una serata (15 maggio) dedicata ai problemi della salute con relatore il prof. Cisari, ortopedico e fisiatra e indicando un impegno di spesa (€ 250,00 x 3) per i gruppi anziani di Vignale, S. Antonio e Veveri. La consigliera Checchia ha presentato il programma annuale per il settore sport, tempo libero e politiche giovanili con un impegno di spesa complessivo pari a € 3780,00: si propongono una gita a Maranello, un corso per incentivare la pratica sportiva nelle scuole primarie, alcuni tornei sportivi, un corso di joga e uno di meditazione zen, una pedalata ecologica, un corso di tennis da tavola con relativo torneo, un campionato di calcetto a cinque e da ultimo i mercatini per ilprossimo Natale. Il consigliere Tacchini ha presentato la bozza di un concorso di idee per progetti riguardanti il quartiere e ha relazionato sui lavori della commissione. Avendo ragguagliato sul diniego del dirigente alla proposta di disegnare all'interno del parco di via S. Caterina di Veveri una pista da mountainbike e annunciando di avere a disposizione i fondi allo scopo impegnati, in commissione avevo avanzato la proposta di dare seguito positivamente alla richiesta sottoscritta da numerose mamme veveresi che frequentano con i loro figli il parco stesso. Non l'avessi mai fatto. Il coordinatore del PDL (Forza Italia+AN+UDC), Vito Mannino, si è opposto con animosità a tale mia richiesta affermando che nel parco di Veveri ci sono più giochi che frequentatori, che è già stato fatto molto per Veveri e che in una futura commissione si deciderà come spendere quei soldi extra negli altri parchi del quartiere molto più bisognosi del S. Caterina. In fine la presidente ha proposto nuovamente la "Notte in ...corso" che avrà un impegno di spesa di € 2500,00 e l'acquisto di libri per la biblioteca per un importo di circa € 334,00.
Ai primi di aprile, dopo oltre tre mesi, riapre in piazza il negozio MB Informatica di Marco Bellotti: la ditta dei fratelli Guida smantella la vetrata infranta dal noto incidente e il giorno successivo viene installata la nuova vetrina. A metà-fine maggio dovrebbero terminare invece i lavori in corso Risorgimento legati alla pista ciclabile. Da poche settimane l'ASSA ha ripulito l'area sotto i ponti dell'autostrada e nuovi vandali hanno iniziato a depositare i loro rifiuti.
RASSEGNA STAMPA
 disagi a Vignale
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 La presidente imputa alla minoranza, emarginata dal 2006, le disfunzioni della sua parte!
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 la palestra di Vignale
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 problemi di viabilià a Vignale
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 In futuro questo traffico transiterà sulla costruenda linea Hukepack sulla quale fu presentata un'interrogazione il 6 dicembre 2006, mai discussa
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 Le prime due multe sono state comminate a Veveri
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 Attenti alla TARSU
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 CIM in difficoltà?
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 Si discute sull'utilizzo del campo base: ho richiesto alla presidente di trattare l'argomento ma senza risposte. Eppure il campo TAV si trova nel Q.t. Nord.
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 Eventi nel quartiere Nord
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Primo aprile: mattinata piovosa e un po' agitata a Veveri. Due incidenti stradali tra via Rossa e via Cameri, a poche centinaia di metri l'uno dall'altro. Un autocarro, sembra all'alba, dopo aver "cozzato" contro il riparo in cemento poco prima del ponte sul canale Quintino Sella, ha divelto una parte della vecchia ringhiera metallica ed è precipitato nelle acque del canale ritornate da soli tre giorni dopo la secca invernale. La corrente ha poi trascinato il veicolo al di là del ponte dove i Vigili del Fuoco con i sommozzatori l'hanno imbragato e con fatica recuperato. Sembra che il conducente dell'autocarro se la sia cavata senza gravi conseguenze raggiungendo a nuoto la riva. Nel giugno scorso, e fummo facili profeti, avevamo segnalato (e di seguito riproduciamo la notizia pubblicata allora) alle autorità competenti lo stato della vecchia ringhiera e la sua pericolosità. Nella prima mattinata, poi, un Panda si è incastrato sotto un pesante autocarro lungo via Rossa.
Ecco la sequenza fotografica dei due eventi di questa mattina.
Il 25 giugno 2008, sollecitato da alcuni cittadini veveresi, Marco Bellotti e il sottoscritto, Livio Rossetti, rispettivamente presidente e segretario dell'associazione "Vèvar ONLUS", ma anche consigliere di quartiere, presa visione dello stato deplorevole delle barriere del ponte sul Quintino Sella in via Cameri, hanno inviato la segnalazione all'ing. Marcello Monfrinoli, dirigente del Servizio Manutenzione strade e p.c. al dr. Paolo Cortese, Comandante dei Vigili e dirigente dell'Area Sicurezza del cittadino,ma anche a Gianni Tacchini, Coordinatore Comm. Sicurezza Quartiere Nord.
Nella mail veniva segnalata una situazione di grave pericolo sia per i pedoni che transitano sul ponte di scavalco del canale Quintino Sella sito in via Cameri a Veveri, sia per i veicoli che per disgrazia avessero "cozzato" contro la barriera metallica ormai scardinata e rotta. Dopo 3 mesi nessuna risposta. Durante la riunione in commissione LLPP di martedì 30 settembre ho mostrato le foto all'assessore Rizzo: questa mattina, 3 ottobre, finalmente si è visto un intervento degli operai del comune che hanno "rattoppato" la barriera metallica. Prealpina del 7 ottobre 2008 riportava la notizia.
31 marzo: Consiglio di Quartiere assai breve ma con novità e sorprese. Presenti 9 consiglieri di maggioranza e 4 di minoranza. Ad inizio seduta la presidente comunica che il consigliere Errichiello ha presentato le dimissioni da coordinatore di commissione per impegni di lavoro, poi prende la parola il consigliere Mannino, ex AN, per comunicare l'avvenuta formazione del gruppo unico del PDL (Forza Italia, AN, UDC mentre l'Ambiente era già confluito in Forza Italia) con lo stesso Mannino come capogruppo (il vice capogruppo è la rappresentante dell'ex UDC Ferrari). Fin qui notizie già risapute. La sorpresa, ma non troppo, è venuta dall'intervento del consigliere Gianni Tacchini che ha comunicato il suo passaggio dal gruppo di Forza Italia a quello della Lega, tra lo stupore generale. Ha poi preso la parola il capogruppo della Sinistra Democratica, Ceolin, che ha preso atto dei cambiamenti indicati nei precedenti interventi annunciando che, in mancanza del numero legale da parte della maggioranza, i rappresentanti della minoranza abbandonavano la seduta decretando la fine del Consiglio.
26 marzo: come ogni anno a primavera si ripete il rito della sommersione delle risaie. Questa mattina, attraversato il ponte sul Quintino, raggiunta la Mora, al di qua e al di là del ponte di via Rossa sulla Roggia, costeggiando il vecchio corso d'acqua, sulla destra, tra questo e l'autostrada, si aprono le risaie più vicine al paese. Sono le prime ad essere sommerse con l'acqua del "Cavetto". Il trattore, con alla guida Sandro Gualla, inizia il suo metodico passaggio con l'asse posteriore atto a livellare e ad "impastare" argilla e acqua per preparare la semina. Aironi e garzette si predispongono a fare colazione.
Va in fumo il trattore del sig. Pagani: nella sequenza di Angelo Colombo l'incendio che ha distrutto l'inseparabile strumento di lavoro di uno dei pochi agricoltori rimasti di Veveri. Sono arrivati prima gli operatori di una televisione locale, poi i Pompieri che hanno domato l'incendio. Articoli di giornali ultimi giorni.
Notizie degli ultimi giorni: dopo la segnalazione del 18 gennaio u.s. all'Assessorato Ambiente, finalmente l'ASSA, e la ringraziamo, ha ripulito l'area sotto i ponti della TAV e dell'Autostrada; stiamo a vedere per quanti giorni rimarrà priva di rifiuti abbandonati. Rimangono invece i rifiuti di ogni tipo nella fontana Sciocca, nonostante la nuova ordinanza e le multe salate. Sono segnalati su Novara Oggi del 20 marzo due problemi che interessano anche il nostro territorio: la viabilità e le code in Via delle Americhe, incrocio con Via delle Rosette e la possibile rilocalizzazione del Carrefour o di un altro non meglio precisato ipermercato nel nostro territorio.
Il Corriere di Novara di sabato 14 marzo e la Prealpina di martedì 17 marzo u.s. segnalano l'ennesima azione vandalica dei soliti "balordi", sbandati, giovani senza un minimo di civismo e rispetto per la proprietà comune del quartiere. Solo giovedì li avevo fotografati e messi in rete e ancor prima di essere utilizzati sono stati divelti. Che tempismo! Il consiglio con difficoltà stanzia fondi per dotare l'area giochi per i bambini di Veveri di altri oggetti e i nostri "eroi da strapazzo", di notte, per noia e stupidità contemporaneamente distruggono credendo di fare un atto eroico. Bravi, siete degni delle vostre famiglie, siete l'esempio vivente della stupidità umana!
Sabato 14 marzo 2009: è iniziata questa mattina la cimatura dei vecchi pioppi siti lungo la Roggia Mora, presso il parco di via Buslacchi. Nella scorsa estate, su sollecitazione di una veverese abitante nei pressi dei menzionati alberi, il coordinatore della Commissione LLPP del quartiere, Gianni Tacchini, e il consigliere Rossetti si erano incontrati con il Vigile urbano inviato dal Comando: scopo dell'incontro sollecitare la cimatura di quei vecchi pioppi cresciuti notevolmente negli anni e che rappresentavano un pericolo per le vicine abitazioni. Finalmente è giunto l'intervento della ditta appaltatrice che metterà la zona in sicurezza.
In questi giorni è stato ultimato il rifacimento della facciata esterna alla Scuola dell'Infanzia di Veveri che sarà successivamente ridipinta. Il quartiere farà poi apporre la nuova targa con il nome dell'edificio.
Da ultimo, nel vicino parco di via S. Caterina, sono stati collocati due nuovi giochi a molla per i piccoli e in Commissione è stata avanzata la richiesta di altri giochi e di alcuni nuovi alberi da collocare nella zona adibita ai medesimi.
RASSEGNA STAMPA: Si ritorna a parlare della viabilità di Veveri, dei rifiuti abbandonati e di Novaroad
 La Stampa 10 marzo
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 Rifiuti abbandonati
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 Un tubo tra Terna e Sin
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 I sacchetti dell'umido
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 Grandi lavori a ridosso del nostro territorio
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 le grandi infrastrutture
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 il progetto
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 il progetto
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 il progetto Novaroad a Bruxelles
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L’Academia dal Rison annuncia il corso "IL PIEMONTESE", Gli scrittori, le opere, i luoghi, le parole, l'avvenire, corso che inizia il 4 marzo.
Parrocchia di Veveri: Cercasi ...per la festa di S. Maiolo, informazioni e richieste per organizzare la prossima festa di San Maiolo.
Ecco il testo integrale delle nuove 7 ordinanze comunali:
RASSEGNA STAMPA
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 Panchine e nuovi giochi a Veveri
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RASSEGNA STAMPA ULTIMI GIORNI
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Gli articoli spaziano dal racconto del consiglio del 4 febbraio (con molte imprecisioni), al ricordo di Mario Pavesi e delle sue innovazioni nel campo dolciario, dalla risposta a Corleo del dirigente della Paietta, alle famose ordinanze per il "decoro della città", dalla mappa della prostituzione (che individua a Veveri solo un paio di "lucciole sparse qua e là"!), al progetto "Carovita" della Caritas a cui fa da stridente contraltare il vociare di esponenti politici che un giorno si dicono cristiani, vogliono il crocifisso nelle sale dei quartieri e del comune, si battono per la vita e poi non sanno riconoscere i "fratelli", gli emarginati, gli ultimi della società per i quali sono state pronunciate parole chiare da Colui a cui fanno sempre riferimento, quando fa comodo. |
Oggi, 27 febbraio, la signora Gina compie 90 anni: Auguri da noi tutti.
È carnevale anche per i "Cinin"
RASSEGNA STAMPA ULTIMI GIORNI
Poche le notizie "buone", molte le misure contro "il degrado" cittadino. In particolare, visto l'arrivo del bel tempo, dopo mezzanotte non andate nei parchi del quartiere e soprattutto non frequentate le prostitute: sono in arrivo multe salate.
Prealpina 25 febbraio 2009
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La Stampa 26 febbraio 2009
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Tribuna 23 febbraio 2009
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 La Stampa 26 febbraio 2009
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Prealpina 18 febbraio 2009
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Prealpina 24 febbraio 2009
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La Padania 26 febbraio 2009
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Novaraoggi 27 febbraio 2009
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Sulla Prealpina del 22 febbraio u.s. è uscito un bell'articolo dal titolo "Prende piede l'incivile sport del lancio del pattume. Si moltiplicano le discariche abusive lungo le strade" che prende in esame la situazione deplorevole di alcune zone di Novara. Da tempo io segnalo all'assessorato Ambiente la presenza ripetuta di immondizie abbandonate in alcuni siti del territorio veverese, sempre gli stessi, come documentano le segnalazioni qui di seguito riportate. In molti casi l'Assa è intervenuta ripulendo i luoghi indicati, non ancora per le ultime segnalazioni. Non sarebbe il caso che Assa organizzi un servizio settimanale con un mezzo che passi in rassegna i luoghi segnalati dai quartieri, che di solito sono utilizzati dagli incivili cittadini, di Novara o di altri comuni, e che sono sempre gli stessi?
Da alcuni giorni nel piazzale formato dall'inizio di via G. Rossa sopra il canale Q. Sella è comparsa una catasta di tubi da fognatura ma non si sa dove verranno posati. Si ipotizza che verranno posti lungo la sponda sinistra del canale in previsione della futura strada tra il centro commerciale e via Rossa. Anzi gira voce che verrà rilocalizzato il centro commerciale proprio a nord dell'autostrada, lungo via Rossa. A questo fatto mi riferivo nelle note del 4 febbraio quando scrivevo che il rimando al 2011 dell'intervento sulla circonvallazione di Veveri con la nota "Convenzione con soggetti attuatori interventi urbanistici" poteva significare che era in atto una trattativa tra Urbanistica e proprietà Carrefour per realizzare la prosecuzione della strada frontale all'ipermercato sino alla rotonda di via G. Rossa, ad est del Quintino Sella.
Ora sembra credibile la nuova notizia se si osservano la TAV VII: Sistema dei servizi commerciali del Prg e la tavola P3_1Progetto_Def. In questi due documenti del PRG del comune di Novara viene già delineata tale soluzione. Speriamo di avere dall'assessore Pepe conferma ufficiale su tale possibilità e sul ridisegno della viabilità ad est del canale.
RASSEGNA STAMPA ULTIMI GIORNI
Prealpina 12 febbraio 2009
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Novaraoggi 13 febbraio 2009
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Tribuna 13 febbraio 2009
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 L'Azione 14 febbraio 2009
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 Corriere di Novara 14 febbraio 2009
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La notizia che anche in Quartiere si è formato il gruppo unico del PdL e che il capogruppo non è un esponente di FI, gruppo maggioritario, ma un esponente di AN (che ha solo due consilieri) ha stupito, sia perchè tale notizia la apprendiamo dai giornali e non direttamente in Consiglio, come da prassi, ma soprattutto perchè la scelta del capogruppo cala dall'alto e non è il risultato di decisione in seno alle forze rappresentate in consiglio: FI, dopo aver rinunciato alla presidenza del quartiere, ora, con generosità, rinuncia anche al capogruppo.
Prontamente Mannino mi smentisce ed io correttamente pubblico la sua e-mail: "(martedì 17 febbraio 2009 ore 17.22) Caro Livio,
leggo sul sito "Veveri.it" il tuo stupore in merito al fatto che il capogruppo consiliare in quartiere sia di An e non di F.I. e che lo stesso sia stato nominato dall'"alto" e non in seno al gruppo consiliare stesso. Vorrei darti al riguardo alcune informazioni. In ogni singola circoscrizione il capogruppo del PdL è stato scelto dai componenti stessi del gruppo, di comune accordo; le segreterie politiche cittadine, presenti con loro delegati ad ogni singola riunione, hanno ratificato quanto emerso dal dibattito interno in ogni gruppo consiliare circoscrizionale.
Al quartire Nord non c'è stato alcun dibattito, poiche la mia persona è stata indicata quale capogruppo dagli stessi esponenti di forza italia e dall'esponente dell'Udc, ratificata dai delegati delle segreterie cittadine presenti, e dopo 10 minuti la riunione è terminata.
Non mi risulta inoltre che F.I. abbia rinunciato alla presidenza del quartiere (se ricordo bene spettava proprio a FI ma il cambio al QT di S. Rita ha modificato la situazione e FI ha dovuto accettare, sia pur mal volentieri, il cambio ndr).
La nascita dei gruppi unici nei quartieri e in comune è stata oggetto di una presentazione alla stampa.
Dalla presentazione ad oggi non è ancora stato convocato un consiglio di quartiere, pertanto non vi è stata ancora occazione di comunicare tale notizia al Consiglio stesso.
Alla prima occasione utile, ossia al prossimo consiglio di quartiere, verrà data comunicazione dell'unificazione del gruppo, e della nomina del nuovo capogruppo, a tutti i consiglieri cisrcoscrizionali. Ciao e a presto, Vito Mannino.
237 ESUBERI ALLA DE AGOSTINI: oggi, 19 febbraio, operai in sciopero. La Casa Editrice, fondata a Roma nel 1901 da Giovanni De Agostini per far conoscere e disegnare il mondo, nel 1908 giunse a Novara nel primo stabilimento di viale Roma e passò nel 1919 nella mani di Marco Adolfo Boroli e Cesare Angelo Rossi. Nel secondo dopoguerra gli stabilimenti tipografici furono trasferiti in c.so della Vittoria e da allora sono diventati una realtà del nostro Quartiere, realtà sottolineata ancor più con l'apertura della sede di via G. da Verrazano.
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Atlante del 1910 firmato da De Agostini
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(Agenzia ASCA) - Torino, 9 feb - De Agostini Editore ha annunciato di voler tagliare 237 dei suoi 673 dipendenti nelle sedi di Novara, Torino e Roma. In una nota la società comunica che, con l'apertura ufficiale delle procedure di legge, sono state avviate le trattative con i sindacati sul piano di ristrutturazione preannunciato il mese scorso. "Il piano - spiega il comunicato della società - si rende indispensabile per consentire all'azienda di ridisegnare la propria presenza sul mercato editoriale e risanare così i settori più colpiti dalla crisi". Le aree di business coinvolte, da cui la società ribadisce di non voler uscire, fanno capo alla De Agostini Editore (105 dipendenti in esubero su 301), alla Utet (56 su 98) all'Istituto Geografico De Agostini (42 su 81), alla Diffusione del Libro (34 su 53) e riguardano la cartografia, la vendita rateale, le opere vendute come collaterali, le opere collezionabili, la vendita per corrispondenza, i libri e le strutture di servizio della sub-holding De Agostini Editore.
Resta esclusa l'editoria scolastica a cui fanno capo 147 dipendenti. "Apriamo una trattativa senza nasconderci i problemi della società - dice Tonino Paparatto, rsponsabile nazionale della De Agostini per la Slc-Cgil - che hanno origine ben prima della crisi di questi mesi e che affondano nelle difficoltà di alcuni prodotti considerati maturi come le enciclopdie cartaceee, le cartine geografiche, sostituite dalla tecnologia digitale. Tuttavia non si può non notare che l'azienda viene colpita nei suoi business storici, nei punti nevralgici su cui era nata e su cui erano nate le aziende acquisite come la Utet, che rappresentano un tessuto culturale e sociale da salvaguardare. Per questo vogliamo coinvolgere al tavolo anche le amministrazioni pubbliche". L'incontro con i sindacati è stato fissato per il prossimo 12 febbraio.
Venerdì 6 febbraio: incidente stradale tra via Tricotti e via Verbano. La notizia riportata dal Corriere di Novara di sabato 7 febbraio 2009
RASSEGNA STAMPA ULTIMI GIORNI
Novaraoggi 23 gennaio 2009
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Prealpina 25 gennaio 2009
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La Stampa 27 gennaio 2009
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La Stampa 28 gennaio 2009
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L'Azione 31 gennaio 2009
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La Stampa 1 febbraio 2009
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La Stampa 6 febbraio 2009
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Novaraoggi 6 febbraio 2009
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Mercoledì 4 febbraio si è riunito il Consiglio di Quartiere con all'ordine del giorno l'illustrazione del bilancio comunale del triennio 2009-11. L'assessore Moscatelli ha presentato sinteticamente, alla presenza dei consiglieri del quartiere e di alcuni consiglieri comunali, le linee programmatiche della Giunta che risentono delle difficoltà economico-finanziarie del Paese e del Bilancio statale. Sia con il governo precedente sia con quello attuale giungono minori trasferimenti e ciò, a detta dell'assessore, incide profondamente sulla capacità di mantenimento dei servizi sociali necessari e sugli investimenti in opere pubbliche.
Le entrate tributarie, quali l'ICI, la TARSU e la TOSAP, i trasferimenti dello Stato e della Regione e soprattutto l'addizionale comunale, ai massimi livelli, ma anche un programma aumentato di dismissioni dovrebbero garantire la copertura delle spese di funzionamento, dei servizi e di investimento previsti nel triennio, utilizzando una parte dei proventi delle dismissioni per cancellare anzi tempo alcuni mutui troppo onerosi. L'assessore ha poi fatto la rassegna dei maggiori interventi previsti per la città, quali Castello, Faraggiana, Broletto, De Pagave, posteggio sotterraneo in p.zza Bellini ecc., ovviamente tutti nell'area centrale della città, nulla essendoci di importante a breve nel nostro quartiere.
Intervengono nella discussione il consigliere comunale Nerviani, sul problema della viabilità di Vignale, il consigliere Mannino, sul problema della circonvallazione di Veveri e il sottoscritto sul problema della raccolta differenziata, sugli eventuali incentivi premiali ai quartieri più virtuosi, sugli ostacoli che si frappongono all'inizio dei lavori sulla viabilità di Veveri. Mentre l'intervento sulle rotonde, quantificato in 550.000€ era rimasto nel bilancio 2008 anche durante la fase di assestamento del bilancio in autunno, nel nuovo budget triennale l'intervento sulla viabilità di Veveri è fissato per il 2011 (intervento n° 2080101) con un finanziamento di 750.000€ e con la nota "Convenzione con soggetti attuatori interventi urbanistici". Pare che la nota significhi che è in atto una trattativa tra Urbanistica e la proprietà Carrefour per realizzare la prosecuzione della strada frontale all'ipermercato sino alla rotonda di via G. Rossa, ad est del Quintino Sella.
Dopo le risposte dell'assessore Moscatelli che hanno ripercorso l'iter dell'intervento approvato in assemblea a Veveri nel 2004, in un mio intervento, al quale si è poi associato il coordinatore della commissione LLPP del quartiere, Gianni Tacchini, ho richiesto alla prof.ssa Moscatelli di favorire un incontro urgente con tutti gli attori della vicenda, vale a dire gli assessori Pepe, Rizzo e Franzinelli, nonchè i rispettivi Dirigenti Vallaro, Guasco e Cortese, comandante dei Vigili urbani, perchè si ripensi insieme a tutto il progetto, essendo cambiata nel frattempo la viabilità esterna (tangenziale+via Pavesi+via delle Americhe e relativa gronda) ed essendo urgente soprattutto la riqualificazione urbana dell'abitato (via Verbano, piazza e vie di innesto), dirigendo il traffico pesante sulla tangenziale. L'assessore Moscatelli ha preso l'impegno di sentire i colleghi per concordare questo incontro. Speriamo di arrivare ad una soluzione positiva.
27 gennaio: Il giorno della memoria; 10 febbraio Il giorno del ricordo.
Nella mattinata del 21 gennaio, ultimati i lavori spondali del Diramatore Quintino Sella nel settore veverese, le ruspette ripuliscono il fondo dai detriti mentre vengono riempite con il terriccio le parti laterali alle nuove sponde del canale. Contemporaneamente, nella medesima mattinata, gli operai della ditta appaltatrice della Terna hanno ripreso i lavori lungo la strada che porta all'ex casello autostradale, chiudendo lo scavo nei pressi dell'abitazione del sig. Chiesa e ultimando i raccordi nella zona del parco "Provinelli". Un ulteriore inconveniente, cioè l'ennesima rottura della tubazione della SIN, ha però allagato lo scavo là dove i cavi Terna entrano nella zona parco.
Nella serata di lunedì 19 gennaio nuovo guasto della linea elettrica di Veveri. Mentre riprendeva la nevicata, veniva a mancare la luce elettrica in numerose abitazioni di Veveri: il gusto si è verificato nel settore di via Verbano, proprio davanti alla tabaccheria, dove era già avvenuto lo scorso anno. Gli operai ENEL hanno lavorato durante la notte e nei successivi due giorni per riparare il guasto.
RASSEGNA STAMPA ULTIMI GIORNI
Nei giornali locali le ultime vicende del Quartiere: l'auto in contromano in via Verbano,la pista ciclabile di c.so Risorgimento e la questione della viabilità di Veveri |
La Stampa 10 gennaio
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La Stampa 15 gennaio
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Corriere di Novara 15 gennaio
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La Stampa 15 gennaio
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Novaraoggi 16 gennaio
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Novaraoggi 16 gennaio
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Novaraoggi 16 gennaio
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L'Azione 17 gennaio
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L'Azione 17 gennaio
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La Stampa 18 gennaio
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Corriere di Novara 19 gennaio
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 TASSA RIFIUTI: denunce e richieste di agevolazione entro il 20 gennaio. Riportiamo l'articolo del Corriere di Novara del 10 gennaio con le precisazioni, indirizzi e informazioni per coloro che devono presentare la denuncia e le richieste di agevolazioni in materia di Tassa Rifiuti.
Nell'ora di interrogazioni del Consiglio Comunale di mercoledì 14 gennaio, è stata data risposta a diverse istanze tra cui la n. 255, sulla realizzazione del complesso PEC “EX DONNINO”, presentata come primo firmatario dal consigliere Nicola Fonzo (su mio interessamento) e ha avuto riscontro da parte dell'Assessore Pepe, che ha dettagliatamente aggiornato l'aula elencando e descrivendo le modifiche che la Giunta ha introdotto al progetto residenziale, dopo le osservazioni pervenute dal Quartiere Nord (in particolare dallo scrivente, consigliere Livio Rossetti); le modifiche più importanti riguardano l'eliminazione dei box sotterranei e l'abbassamento del complesso formato ora da soli tre piani.
Sono state rafforzate tutte le misure in difesa del pozzo comunale e il completo rispetto delle normative richieste dalla determina regionale e dal nuovo regolamento regionale.
Rimarrà da risolvere il problema della viabilità in via Alzati: sicurezza vorrebbe una variante che preveda un senso unico e la realizzazione di un marciapiede dalla zona del complesso Brambati al c.so Risorgimento. Dovranno essere gli abitanti della zona a decidere il da farsi consultando il comando Vigili e l'assessorato competente.
Fasce di rispetto della determina regionale
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Pianta del progetto
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Sezione edificio con le altezze
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Deludente la risposta dell'assessore Moscatelli a proposito della regolarità della gara di vendita del terreno comunale: l'alienazione, avvenuta nel 2005, fu configurata come trattativa privata plurima, utilizzando le normative di legge che prevedono tale modalità quando il valore della transazione è inferiore a 387.000€. Gli uffici comunali (senza richiedere la valutazione dell'ex ufficio UTE) hanno stimato il valore del terreno (tra l'altro indicandone una superficie inferiore a quella denunciata nell'attuale progetto) in 347.000 € ma il costruttore Brambati, compratore, ha sborsato ben 921.000 €! Una mia considerazione personale, da ingenuo, la devo però esprimere: o i tecnici comunali hanno di gran lunga sottovalutato il valore di quel terreno oppure il costruttore ha preso una cantonata (e non lo credo). È pur vero che la legge non obbligava a richiedere la valutazione dell'ex UTE ma l'opportunità avrebbe dovuto consigliare tale consultazione, indipendente e molto più precisa.
Da ultimo, ricordando la vicenda della costruenda palestra presso il complesso scolastico ex Donnino, mi continuano a tornare alla mente le cifre di quel progetto che stranamente sono quasi identiche a quelle della vendita del terreno, e la concomitanza degli eventi (tutto avviene nel 2005: vendita del terreno, progettazione della palestra, richiesta di variazione delle zone di rispetto del pozzo con conseguente determina regionale): sembrerebbe che la palestra sia stata pagata con i soldini sborsati dal compratore del terreno. Certamente non è così, sono solo io che vedo cose anche là dove non ci sono. Ma, a volte, le coincidenze ...
CORSO RISORGIMENTO: NUOVO PROGETTO
Il 13 gennaio 2009, alle ore 21,00, presso la sede del Quartiere, in via Fara 39, si è tenuta l'Assemblea pubblica riguardante la variante della pista ciclabile, alla presenza degli assessori Moscatelli, Rizzo e Franzinelli e dei dirigenti comunali Guasco, Monfrinoli e Cortese. L'assessore Rizzo e i dirigenti comunali hanno illustrato le ultime modifiche apportate al primitivo progetto provinciale che tanta opposizione aveva provocato nella popolazione del quartiere, sopratutto da parte di alcuni commercianti e residenti nella zona interessata dalla pista. Il dibattito ha evidenziato ancora alcuni problemi sollevati da alcuni commercianti che difficilmente potranno essere risolti pienamente per evidenti difficoltà logistiche e normative.
L'asta centrale è stata rettificata, eliminando gli ostacoli centrali, spazi verdi laterali e serpentine previste nel precedente progetto, mettendo in sicurezza il passaggio pedonale e della pista, davanti alla scuola, con impianto semaforico a richiesta e con la pista ciclabile che percorre il lato destro di c.so Risorgimento, dal canale al passaggio pedonale, passando poi sul lato sinistro fino al sito del ristorante La Sorgente, ove la pista devia per via delle Rosette.
"Novara Oggi", a firma Annalisa Felisi, e "La Stampa", a firma Cristina Meneghini, di venerdì 9 gennaio 2009 riportano la notizia dell'incidente capitato mercoledì con le dichiarazioni dell'assessore Giovanni Rizzo, sul primo pezzo, e del comandante dei Vigili, Paolo Cortese, sul secondo: dare mano alla sistemazione in doppio senso della via G. Rossa e attuare il progetto del 2004 sono i suggerimenti proposti. Bisognerebbe in breve organizzare un incontro tra politici, tecnici comunali e veveresi per arrivare ad una soluzione rapida e condivisa del problema. Lo chiediamo con forza e fiducia.
Mercoledì pomeriggio, 7 gennaio 2009: inizia "bene" l'anno nuovo. Dopo le segnalazioni di metà dicembre, quando due TIR a distanza di pochi giorni erano giunti in contromano nei pressi dell'impianto semaforico della piazza, oggi una FIAT Seicento, guidata da un cittadino veverese, proveniente dalla via Vignale, invece di svoltare a destra verso la città, si immetteva a velocità non certamente bassa nella corsia che normalmente viene utilizzata da coloro che provengono da via Buslacchi verso la piazza.
Probabilmente, dopo aver imboccato in contromano la via Verbano, proprio sotto il cartello di divieto di transito, l'autista del mezzo deve essersi accorto dell'errore fatto e ha frenato bruscamente ma, a causa anche della velocità e della neve presente sul ciglio della strada, ha terminato la sua corsa contro la vetrina del negozio dove il nostro Presidente (della Vèvar ONLUS) stava tranquillamente lavorando, frantumando il vetro e scardinando il telaio metallico della vetrina.
Proprio a causa dei continui "sconfinamenti" di automezzi in contromano in via Verbano e via Buslacchi, il coordinatore della commissione LLPP e sicurezza del Quartiere, Gianni Tacchini, aveva chiesto al comando Vigili di intensificare la segnaletica e durante un sopralluogo con i Vigili, presente anche il sottoscritto, si erano concordati i siti dove aggiungere altri cartelli segnaletici di divieto d'accesso. Ora ve ne sono quattro in piazza e tre presso la rotonda di inizio via G. Rossa. Sembra tutto inutile.
Forse le cose cambierebbero con la sistemazione della viabilità, promessa da molti anni ma che non è stata ancora realizzata. A mezzogiorno io mi trovavo davanti alla vetrina del negozio e come me molti si fermano sul marciapiede per chiaccherare con Marco e gli amici o per fumare. Se nel momento dell'incidente di oggi pomeriggio delle persone si fossero trovate in quel punto sarebbe stata una vera tragedia.
CORSO RISORGIMENTO: NUOVO PROGETTO
Il 13 gennaio 2009, alle ore 21,00, presso la sede del Quartiere, in via Fara 39, si terrà una Assemblea pubblica riguardante la variante, alla presenza di assessori e tecnici comunali.
È stato approvato ieri dalla Giunta municipale di Novara il nuovo progetto di corso Risorgimento che modifica quello precedente sul quale erano emerse molte perplessità e molte polemiche.
La realizzazione della pista ciclabile da parte della Provincia di Novara, su un progetto iniziale del Comune per la sistemazione della strada, aveva infatti provocato l’eccessivo restringimento della sede stradale, creando anche dei punti di elevata pericolosità, soprattutto all’altezza dell’attraversamento ciclo pedonale.
Per questi motivi, l'assessorato ai Lavori Pubblici ha incaricato il Servizio Mobilità del Comune di Novara per predisporre una nuova progettazione e risolvere le principali difficoltà. Il nuovo progetto prevede una semplificazione rispetto a quello originario, puntando comunque alla riduzione della velocità dei mezzi in transito e alla messa in sicurezza dell'attraversamento ciclo pedonale. Quest'ultimo, dalla Strada delle Rosette, è stato spostato più avanti, verso la città, nello stesso punto in cui il traffico viene regolato da impianto semaforico, ossia dinanzi alle scuole Peretti. Qui il ciclista o il pedone in arrivo da Novara potrà attraversare in tutta sicurezza. Un attraversamento "protetto" anche grazie al rialzamento della strada previsto nel nuovo progetto per sedici metri circa, attraversamento che verrà opportunamente segnalato. Da questo punto, si potrà proseguire lungo la pista ciclabile che sarà spostata sull’altro alto di corso Risorgimento per garantire all'utenza la massima sicurezza.
Dove oggi corre la pista ciclabile, saranno realizzati i posti auto.
"Da questo progetto - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Rizzo – emerge la volontà dell'amministrazione di mettere in completa sicurezza una strada che, nell'attuale situazione, presenta diversi elementi di rischio per gli utenti, siano essi veicoli o ciclisti o pedoni. Spostare il punto di attraversamento all'altezza del semaforo significa innanzitutto garantire l'attraversamento stesso. A questo abbiamo aggiunto lo spostamento della pista ciclabile in modo che i pedoni e i ciclisti possano tranquillamente transitare lungo corso Risorgimento senza incorrere nei pericoli dell'intenso traffico ad esso collegato. In questo modo, diamo più respiro alla strada, pur mantenendo l'obiettivo di ridurre la velocità".
Il costo del progetto, che è stato valutato anche dai tecnici della Provincia di Novara, ammonta a 70 mila euro.
Ufficio stampa - Michela Bossi
Notizie del 2008
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