Annecy e il suo Lago

Foto di Livio G. Rossetti e Anna Maria Bojeri

Annecy è un comune francese di oltre 52.000 abitanti, capoluogo del dipartimento dell'Alta Savoia, nella regione del Rodano-Alpi. Annecy è una città di chiusa situata sulla sponda settentrionale del lago omonimo, sul suo sbocco naturale, dove occupa una posizione strategica sulle vie di comunicazione che collegano Italia, Ginevra e Francia. Si trova in una zona di transizione fra ambiente montagnoso pre-alpino e una zona di medie colline. La città è attraversata dal Thiou che è l'emissario naturale del lago, di origine glaciale formatosi circa 18.000 anni fa. Recenti scavi hanno provato l'esistenza di insediamenti nella zona di Annecy risalenti al 3100 anni a.C. Nel VI secolo l’antico borgo viene abbandonato e solo a partire dal XII secolo vive una nuova fase di rilancio con l'occupazione delle rive del Thiou in prossimità del lago. Questa posizione era vantaggiosa per il superamento del fiume, data la vicina presenza dell'isola e quindi fu proprio in questo luogo che si instaurò una signoria. Nasce così un insediamento protetto da fortificazioni che costituisce il nucleo originario del castello medievale denominato Annecy-le-Neuf (1107). Luogo che crebbe di importanza tanto di diventare la residenza del conte di Ginevra fin quando lo stesso, nel XIII secolo, venne cacciato in seguito a gravi disordini.

Dopo l'estinzione della famiglia di Ginevra nel 1394, la contea fu integrata nei possedimenti della Casa Savoia nel 1401. Durante la Rivoluzione francese e l'età napoleonica, la città fu unita al nuovo dipartimento del Monte Bianco, il cui capoluogo era Chambéry, ma con la Restaurazione ritornò a fare parte del Regno di Sardegna. Nel 1860, dopo l'annessione della Savoia alla Francia, Annecy divenne capoluogo del nuovo dipartimento dell'Alta Savoia. Il Palais de l'Isle del XII secolo, chiamato anche « vecchie prigioni », è il monumento simbolo della città; segue il Castello di Annecy, antica residenza dei conti di Ginevra e dei della Casa Savoia, che ospita oggi il Conservatorio d'arte e storia di Annecy e l'Ufficio regionale dei laghi alpini; la Cattedrale di Saint-Pierre del XVI secolo che fu la cattedrale di Francesco di Sales; la rue Sainte-Claire ed i suoi romantici portici costruiti dal XVII al XVIII secolo; la rue Royale con i suoi negozi, e giardini.




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